Visto che ne ha curato tante persone malate di cancro dove e stato radiato dall'ordine dei medici

1) vero che la chemio terapia porta piu danno che aiuto?
Il pericolo della chemioterapia
Ci hanno sempre insegnato che la cura principale dei tumori è la chemioterapia, cioè terapia a base di sostanze chimiche.
Si sono però dimenticati di dirci che queste sostanze di sintesi sono dei veri e propri veleni.
Solo chi ha provato sulla propria pelle le famose iniezioni sa cosa voglio dire.
Un malato di tumore viene avvertito che la chemio provocherà nausea, vomito, che cadranno i peli del corpo compresi i capelli, forse.
Ma siccome è l’unica cura ufficiale riconosciuta per quella malattia, si stringono i denti e si firma il consenso informato.
Dovete sapere però che l’Istituto Superiore di Sanità italiano ha fatto stampare un fascicolo dal titolo “Esposizione professionale a chemioterapici antiblastici” per tutti gli addetti ai lavori, cioè per coloro che (solamente!) maneggiano fisicamente le fiale per la chemio (di solito infermieri professionali e/o medici). Fiale che andranno poi iniettate ai malati!
Alla voce Antraciclinici (uno dei chemioterapici usati) c’è scritto: “stomatite, alopecia e disturbi gastrointestinali sono comuni ma reversibili. La cardiomiopatia, un effetto collaterale caratteristico di questa classe di chemioterapici, può essere acuta (raramente grave) o cronica (mortalità del 50% dei casi). Tutti gli antraciclinici sono potenzialmente mutageni e cancerogeni”
Alla voce Procarbazina (un altro dei chemioterapici usati) c’è scritto: “E’ cancerogena, mutagena e teratogena (malformazione nei feti) e il suo impiego è associato a un rischio del 5-10% di leucemia acuta, che aumenta per i soggetti trattati anche con terapia radiante”.

L’amara conclusione, che si evince dall’Istituto Superiore di Sanità, è che la l’oncologia moderna per curare il cancro, utilizza delle sostanze chimiche che sono cancerogene (provocano il cancro), mutagene (provocano mutazioni genetiche) e teratogene (provocano malformazioni ai figli)!!!
Qualcosa non torna: ad una persona sofferente dal punto di vista fisico, psichico e morale, debilitata e quasi sempre sottopeso, vengono iniettate delle sostanze così tossiche?!
Domanda molto importante, perché è giusto sapere cosa farebbero i medici oncologi - quelli che usano ogni giorno i chemioterapici su altre persone - se avessero loro un tumore.
Nel marzo del 2005 al Senato australiano è stata presentata una “Inchiesta sui servizi e sulle opzioni di trattamento di persone con cancro”, prodotta dal Cancer Information & Support Society, del St. Leonards di Sydney(1).
Secondo tale inchiesta, alcuni scienziati del McGill Cancer Center di Montreal in Canada, inviarono a 118 medici, esperti di cancro ai polmoni, un questionario per determinare quale grado di fiducia nutrissero nelle terapie da loro applicate, nel caso essi stessi avessero sviluppato la malattia.
Risposero 79 medici e 64 di loro non avrebbero acconsentito a sottoporsi ad un trattamento che contenesse Cisplatino (un chemioterapico molto utilizzato a base di platino). Mentre 58 dei 79 reputavano che tutte le terapie sperimentali in questione fossero inaccettabili a causa dell'inefficacia e dell'elevato grado di tossicità (2)!
Un risultato eclatante: l’81% degli oncologi intervistati, in caso di tumore, non si farebbero somministrare un chemioterapico, mentre il 73% di loro reputano addirittura le “terapie sperimentali inaccettabili per l’elevato grado di tossicità”.
http://www.disinformazione.it/chemioterapia2.htm
2) LE TEORIE dei personaggi come Luigi Di Bella, Geerd Ryke Hamer, Tullio Simoncini, Bonifacio, Pantellini, Zora, Gorgun e moltissimi altri grandi ricercatori.
esempio
dottor tullio simoncini funziona??
I tumori sono causati da un fungo"
visto che ne ha curato tante persone malate di cancro dove e stato radiato dall'ordine dei medici per aver ucciso 2 malati terminali con il bicarbonato di sodio ma non si dice che in italia muoiono 1674 persone all'anno dovuto alla chemioterapia??
Il fatturato annuale in Italia della chemio è di 1.341 milioni di euro su 4.142,6 di spesa complessiva per i farmaci. La chemio rappresenta pertanto il 32,37% della spesa di farmaci.
anche se su cento ammalati consente solo al 2,3% di raggiungere i 5 anni.
UNA questione di bisness economico farmaceutico come dicono tanti.....sai xke il bicarbonato si trova alla coop costa 1 euro hehe
http://www.curenaturalicancro.org/percentuali_morte_cancro.htm

attendo con anzia sue risposte
cordiali saluti


attendo sue notizie
cordiali saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Argomento MOLTO INTERESSANTE ma non è previsto dalle nostre linee guida aprire una discussione su temi generici
o per soddisfare curiosità personali,

https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/

>>non inserire richieste di consulto generiche tese solamente a soddisfare curiosità mediche o a ricevere informazioni su argomenti generalisti o di prodotti commerciali>>>


tranne che nel forum riservato ai medici iscritti dove questo tema ha acceso animatissime discussioni.

L'Utente ha il diritto certamente di conoscere il nostro pensiero su quanto ha scritto Lei su questa pagina, ma si aprirebbero centinaia di rivoli di discussioni collaterali e noi già non riusciamo a star dietro alle numerose richieste di consulto su problemi personali.

Mi dispiace ma dovrebbe porre il quesito su altri siti
che hanno una mole di richieste che possono essere evase con maggiore facilità oppure parlarne guardandosi negli occhi con gli oncologi che l'hanno seguita nelle situazioni che ha già descritto nei post precedenti.

E poi c'è anche un altro aspetto pratico : quanti volumi secondo Lei di cartaceo occorrerebbero per poter rispondere alle sue 2 domande ? O pensa che si possano esaurire con una-due-tre brevi risposte ?

Se invece vuole lanciare una battaglia ideologica di principio, pur se lodevole, credo che abbia scelto il posto sbagliato per le ragioni su esposte.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
salve dottore CATANIA.
LA RINGRAZIO PER AVERMI RISPOSTO.
NON ERA PER UN DIBATTITO MA SOLO SCOPO INFORMATIVO DOVE TUTTE LE PERSONE PENSO CHE DEVONO SAPERE LA VERITA ED ESPRIMERE IL PROPIO GIUDIZIO NIENTE DI ANOMALO.

E poi c'è anche un altro aspetto pratico : quanti volumi secondo Lei di cartaceo occorrerebbero per poter rispondere alle sue 2 domande ? O pensa che si possano esaurire con una-due-tre brevi risposte ?

NESSUNO LIBRO...PUO ESPRIMERE IL GIUDIZIO E LA COSCIENZA DI TANTE PERSONE CHE SONO MORTE HO PER MANO DI CHEMIOTERAPIA.
ITALIA PER ME E UN PAESE LIMITATO ALLA CONOSCENZA E ALLA RICERCA.
NON SIETE NEANCHE VOI IN GRADO DI DARE DETERMINATE RISPOSTE
MA VI BASATE SOLO SU STATISTICHE.
PENSO CHE QUESTA SIA LA RISPOSTA AL TEMA PROPOSTO PRIMA.
Qualcuno si è mai chiesto se l'oncologo, in caso di bisogno, acconsentirebbe a farsi trattare con la chemioterapia? Sorpresa!...
Contrariamente alle nostre supposizioni - e anche se i media si guardano bene dal divulgarlo - esiste una grande sfiducia tra gli oncologi riguardo la chemioterapia. Da indagini e questionari si rileva che, ad esempio, tra gli oncologi americani 3 medici su 4 (il 75%) rifiuterebbero qualsiasi chemioterapia, a causa della sua inefficacia e dei suoi effetti devastanti per l'organismo umano. ECCO La risposta.

DOTTOR CATANIA non c'è lo con lei ma sfiducioso nella ricerca ed un italia limitata alla ricerca e speculazione di denaro.
grazie
cordiali saluti
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
1)
<<<a causa della sua inefficacia e dei suoi effetti devastanti per l'organismo umano>>> ma che ne sa Lei, o il suo mandante, dell'efficacia di una terapia di cui non sa assolutamente nulla ?

Lei lo sa che esistono malattie del sistema linfatico il cui tasso di mortalità in era pre-chemio era praticamente del 100% e ora guariscono come una polmonite qualsiasi ?

Lei, e il suo mandante, lo sa che nel mio lavoro di tutti i giorni quando ci troviamo di fronte ad un tumore avanzato della mammella assistiamo con appena tre cicli di chemioterapia ad una riduzione della massa significativa(<50%) e frequentemente ad una SCOMPARSA totale della stessa da avere difficoltà a reperire la sede primitiva del tumore ??? Tant'è che siamo costretti su una massa enorme a fare un tatuaggio cutaneo per riuscire a reperirlo in sede di intervento dopo pochi cicli di chemioterapia.

http://www.senosalvo.com/index.htm

Dinnazi a tale evidenza cosa vorrebbe Lei, o il suo mandante, che io cospargessi il seno malato delle mie pazienti con il bicarbonato di Simoncini o con le feci caprine antitumorali di Bonifacio ?
Se ci fosse qualcosa di vero sarei stato il primo ad optare per le feci piuttosto che per la chemioterapia.
Scelta orripilante, ma a costo zero (e di m...in giro ce n'è tanta !) e zero effetti collaterali.

O forse vorrebbe (in realtà l'ha già fatto) insinuare che il costo zero delle feci sia proprio la ragione della scelta della chemioterapia per ragioni di interesse (>>speculazione>> la definisce Lei ) in luogo delle ubiquitarie deiezioni ?

Questa sarebbe la VERITA' CHE CI VUOL FAR CONOSCERE e propagandare per i nostri utenti ?

2)
>>>MA VI BASATE SOLO SU STATISTICHE>>>

...noi ?????

E Lei perchè mi allega allora le statistiche associate alle BUFALE copiate, i cui intenti sono ben noti?

>>Da indagini e questionari si rileva che, ad esempio, tra gli oncologi americani 3 medici su 4 (il 75%) rifiuterebbero qualsiasi chemioterapia, a causa della sua inefficacia e dei suoi effetti devastanti per l'organismo umano.>>>

BUFALA è una risposta sufficiente per soddisfare la sua curiosità ?

Dovrebbe avere maggior rispetto per gli utenti che magari sono a casa a vomitare perchè ieri hanno praticato una chemioterapia cui credono .

E sul bicarbonato non ci sono le mie risposte che fanno testo, ma sentenze penali e radiazioni dell'Ordine dei Medici.

Quindi per favore vada altrove a lanciare Lei,e chi suppongo l'ha ispirata,le sue campagne di terrorismo mediatico. Le ho già scritto che non intendiamo in questa sede discuterne soprattutto con chi alza la voce (spero che il suo maiuscolo volesse solo rafforzare un concetto).

Se Lei non crede alla chemioterapia ne faccia buon uso per sè e si curi con il bicarbonato di Simoncini o con le feci di capra di Bonifacio, ma lasci in pace gli utenti che hanno fatto un dolorosissimo percorso discutendo rischi e benefici di una terapia che nessuno ha imposto loro di praticare per curare la loro malattia, ma per loro libera scelta.

Non aggiunga Lei........la beffa al danno e al dolore!!

[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E qui c'è prova della bufala che ci ha propinato che senza scomodare americani ed australiani racconta l'esperienza dei medici italiani. Che si sono curati con la chemioterapia ! A riprova che la sua bufala è strumentale e mi piacerebbe conoscere la vera ragione per la quale Lei abbia aperto questa discussione, che sospetto sia stata suggerita. Ma questo non lo posso provare.

http://www.senosalvo.com/progetto%20chirone.htm


I risultati della prima indagine eseguita in Italia, sui medici che si ammalano di cancro appaiono in una inedita e ricca visione, fornita da oltre 100 medici. La scoperta della malattia, la scelta del medico e delle cure, i cambiamenti nella vita personale e sociale, nella professione e nei rapporti con i pazienti dopo il cancro.
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Vedo che la presa male. secondO me ce stato un malinteso.
non volevo mettere in dubbio il vostro lavoro.
PREFERISCO LASCIARE IN PACE LA GENTE AMMALATA.
SONO ANIME E VITTIME INNOCENTI, E ALL'OSCURO DELLA VERITA'.

a causa della sua inefficacia e dei suoi effetti devastanti per l'organismo umano>>> ma che ne sa Lei, o il suo mandante, dell'efficacia di una terapia di cui non sa assolutamente nulla ?

Ascolta ne io SO abbastanza per far stare zitti alcuni personaggi come lei.
quindi non mi espongo piu di tanto.

1. La chemioterapia non guarisce dal cancro, ma uccide.
Tra una ventina di effetti collaterali, troviamo: sterilità, aborti, malformazioni nei figli, danni a cuore, fegato, reni, sistema nervoso e produzione di tumori secondari (!!!).

“Infatti, non solo essi sono in grado di innescare la trasformazione di cellule normali in maligne, ma tendono a ridurre le difese endogene contro l’insorgenza di neoplasie”.
parlando di simoncini la rispondo anche:

La percentuale di guarigione con la terapia Simoncini sembra invece che si aggiri intorno al 90-95% se si interviene subito, senza sottoporsi ai veleni consigliati della medicina di stato. Per i casi terminali ovviamente la percentuale scende proporzionalmente.
Ora chiedo ai critici COME LEI ILLUSTRE DOTTORE:
- Perché il Ministero della Sanità ha rifiutato di ammettere il protocollo Simoncini ad una sperimentazione controllata per avere dati più precisi?
- Le lobby farmaceutiche hanno paura di perdere ingenti
somme di denaro?
Mediamente solo il 7% dei malati di tumore sottoposti a chemio sopravvive a 5 anni. La fonte di questo dato è il manuale universitario di "Medicina Oncologica" di Bonadonna e Robustelli. Le percentuali di sopravvivenza a 10 anni non li rendono note, ma saranno sicuramente ancora più basse.
2. Il suo uso trova fondamento solo negli interessi
economici delle ditte farmaceutiche.
Dati scientifici

Come è nata questa strana pratica di somministrare terribili sostanze ai pazienti per guarirli?

“Essa si basa sul fatto che le cellule cancerose sono più deboli di quelle sane, pertanto, sotto l’azione di veleni o di radiazioni ionizzanti, sono le prime a morire. Questa constatazione porta però a una delle pratiche più insensate della storia della medicina: avvelenare ed irradiare il paziente per guarirlo! Anche la persona meno informata, riesce a comprendere che guarigione significa miglioramento della salute.
ogni 100 persone che si ammalano di cancro, 61 muoiono entro 5 anni dalla diagnosi.

Il Prof Luigi Di Bella avverte che:

"se una persona viene dimessa dall’ospedale si dice che è in remissione. Quando ritorna viene curata e viene dimessa un’altra volta. Se ogni dimissione viene considerata come un dato positivo, i conti aumentano. E siccome non si può morire più di una volta, se un individuo è stato dimesso 9 volte ed è morto una volta sola si avrà un 90% di guarigione e il 10% di mortalità. La fortuna dei medici è che si muore una volta sola”.



LA RINGRAZIO DELLA DISCUSSIONE.
[#6]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Bravo ora sì che è venuto allo scoperto, come sospettavo, (vedi "mandante") sulle vere ragioni della sua richiesta di consulto. MAI AVUTO IL MINIMO DUBBIO !!!

E poichè come diceva Totò "ACCA' NISCIUNO E' FESSO "...la saluto cordialmente...e la sua ricerca di verità la vada a cercare altrove.

E vada a vendere il suo bicarbonato dove vuole e non sarò certo io a impedirglielo.
E' Lei che è venuto qui a provocarci.
[#7]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
>>>Ascolta ne io SO abbastanza per far stare zitti alcuni personaggi come lei.quindi non mi espongo piu di tanto>>

Bellissima questa clamorosa gaffe >>ASCOLTA>>.

Ho dal primo momento sospettato CHI ci potesse essere dietro questa provocazione, perchè

a)il linguaggio è identico a quello della stessa discussione che in passato abbiamo avuto su spazio medici

b) uguali i link di riferimento allegati.

Ora quell'ASCOLTA per me ha lo stesso valore deduttivo che nel giallo di Avetrana ha avuto per gli inquirenti per incastrare Sabrina ,sospettata solo dopo che lo zio di Sara Misseri si è lasciato sfuggire il famoso ........ABBIAMO PARCHEGGIATO>>>

(^__________________^)

Credo che non abbiamo più nulla da dirci anche perchè la nostra situazione è impari: io ci metto faccia e reputazione...e Lei (pardon TU) fa il saputello anonimamente. Troppo comodo !