Psa 30, tumore gleason 4 3
buongiorno, scrivo per chiedere un parere sul caso di mio padre che ha 64 anni e che, dopo due anni di "vigile attesa" sul PSA (che cresceva progressivamente da 4, a 7, a 15) e con 4 biopsie dubbie (!!), dopo l'ultimo dosaggio (psa a 29), finalmente hanno almeno deciso per una TURP. Dalla TURP è emerso un'adenocarcinoma Gleason 3+4.
TAC addome negativa, scintigrafia e Pet con fluoride negative: c'è solo un'area ossea dubbia da ricontrollare.
Dal 15 marzo ha iniziato la terapia ormonale con solo una pastiglia di bicalutadamide al giorno per un mese. Dopo questo mese è previsto l'inizio della radioterapia, anche se non si è ancora capito che tipo di radioterapia...
Sono perplessa dalla gestione della patologia che c'è stata finora e vorrei capire se adesso, dinanzi alla malattia conclamata, stia almeno facendo la terapia giusta...Soprattutto mi chiedo se ha senso chiedere una visita oncologica per inquadrare se la terapia sia corretta o no, visto che finora è stato seguito solo da un urologo.
Grazie per la risposta, buona giornata
TAC addome negativa, scintigrafia e Pet con fluoride negative: c'è solo un'area ossea dubbia da ricontrollare.
Dal 15 marzo ha iniziato la terapia ormonale con solo una pastiglia di bicalutadamide al giorno per un mese. Dopo questo mese è previsto l'inizio della radioterapia, anche se non si è ancora capito che tipo di radioterapia...
Sono perplessa dalla gestione della patologia che c'è stata finora e vorrei capire se adesso, dinanzi alla malattia conclamata, stia almeno facendo la terapia giusta...Soprattutto mi chiedo se ha senso chiedere una visita oncologica per inquadrare se la terapia sia corretta o no, visto che finora è stato seguito solo da un urologo.
Grazie per la risposta, buona giornata
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Il radioterapista è uno specialista dell'ambito oncologico a cui può rivolgersi(trova un articolo tra i "miniforma" sul ruolo del radioterapista e delle sue competenze oncologiche https://www.medicitalia.it/minforma/radioterapia/256-chi-e-il-radioterapista-oncologo.html). Per il tumore della prostata localizzato il ruolo dell'oncologo medico è sovrapponibile a quello delle altre figure di settore quali l'urologo e il radioterapista oncologo, che sono le figure coinvolte in prima istanza in quanto "interventiste" nella decisione di effettuare la chirurgia o o la radioterapia, più o meno associate alla terapia ormonale.
La radioterapia, nello specifico, è una terapia curativa e, in alcuni stadi, può portare per il tumore della prostata a tassi di controllo a 5 anni del 90%. Di solito la terapia ormonale viene prescritta per ridurre le dimensioni della prostata e predisporla al trattamento mirato della radioterapia.
La radioterapia, nello specifico, è una terapia curativa e, in alcuni stadi, può portare per il tumore della prostata a tassi di controllo a 5 anni del 90%. Di solito la terapia ormonale viene prescritta per ridurre le dimensioni della prostata e predisporla al trattamento mirato della radioterapia.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 16/04/2011.
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