Un tumore prostatico adenocarcinoma
Cortesemente vi scrivo per proporvi la seguente problematica: a mio padre è stato diagnosticato nel 2003, all'età di 72 anni, un tumore prostatico adenocarcinoma di grdo 2+3 sec Gleason al lobo DX, mentre al lobo SX veniva diagnosticata una iperplasia fibromioadenomatos con foci di displasia di grado lieve e prostatite cronica.
E' stato effettuato trattamento con Androcur Depot fiale (una a settimana) e Zoladex fiale (una ogni dodici settimane), il trattamento con Androcur è stato sospeso a giugno 2006 mentre il trattamento con Zoladex continua ancora. Nel giugno 2004 è stato sottoposto a trattamento radioterapico 76 gy di 38 sedute.
Fino ad adesso i valori del PSA si sono sempre mantenuti a 0,003 ng/mL, cromogranina 110,0 ng/mL. All'ultimo controllo Scintigrafia ossea, seguita il 9.10.2007, si è evidenziato iperaccumoli del radiocomposto a livello del sterno, omeri, numerosi archi costali, L1 dell'emibacino SX e dei femori. Dall'esame RX torace sterno omero colonna lombosacrale, effettuato 18.10.2007, si è evidenziato aspetto osteoaddensante degli archi posteriori ed anteriori di numerosi elementi costali del corpo dello sterno e di L1. Aspetto ostiolitico a carico del terzo prossimale e di stale diafisario dell'omero DX e del margine anteriore della scapola SX. A fronte di tale situazione il trattamento terapico è stato così modificato: oltre alla terapia Zoladex si aggiunge Casodex da 50 mg 1 cpr al die, Ipstyl 30 fl. i.m ogni 28 giorni e Zometa 4 mg ogni 28 giorni.
Vi sarei grato se mi potreste fornire la vs opinione in merito al trattamento terapeutico e se ritenete che la situazione stia precipitando oppure ci ritroviamo in una nuova fase della malattia che può essere arginata. Mio padre, ad oggi di età 76 anni, si presenta comunque in un discreto stato di salute e al momento non dichiara particolari sintomi dolorosi.
Certa di un vs tempestivo riscontro Vi invio distinti saluti e Vi ringrazio anticipatamente.
E' stato effettuato trattamento con Androcur Depot fiale (una a settimana) e Zoladex fiale (una ogni dodici settimane), il trattamento con Androcur è stato sospeso a giugno 2006 mentre il trattamento con Zoladex continua ancora. Nel giugno 2004 è stato sottoposto a trattamento radioterapico 76 gy di 38 sedute.
Fino ad adesso i valori del PSA si sono sempre mantenuti a 0,003 ng/mL, cromogranina 110,0 ng/mL. All'ultimo controllo Scintigrafia ossea, seguita il 9.10.2007, si è evidenziato iperaccumoli del radiocomposto a livello del sterno, omeri, numerosi archi costali, L1 dell'emibacino SX e dei femori. Dall'esame RX torace sterno omero colonna lombosacrale, effettuato 18.10.2007, si è evidenziato aspetto osteoaddensante degli archi posteriori ed anteriori di numerosi elementi costali del corpo dello sterno e di L1. Aspetto ostiolitico a carico del terzo prossimale e di stale diafisario dell'omero DX e del margine anteriore della scapola SX. A fronte di tale situazione il trattamento terapico è stato così modificato: oltre alla terapia Zoladex si aggiunge Casodex da 50 mg 1 cpr al die, Ipstyl 30 fl. i.m ogni 28 giorni e Zometa 4 mg ogni 28 giorni.
Vi sarei grato se mi potreste fornire la vs opinione in merito al trattamento terapeutico e se ritenete che la situazione stia precipitando oppure ci ritroviamo in una nuova fase della malattia che può essere arginata. Mio padre, ad oggi di età 76 anni, si presenta comunque in un discreto stato di salute e al momento non dichiara particolari sintomi dolorosi.
Certa di un vs tempestivo riscontro Vi invio distinti saluti e Vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile Utente,
direi che i correttivi apportati sono opportuni. Si potrebbe valutare in un secondo momento di intraprendere un trattamento chemioterapico con docetaxel (Taxotere). La valutazione a mio avviso può essere fatta dopo i prossimi controlli (scintigrafia ossea e TC total-body con mdc).
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
direi che i correttivi apportati sono opportuni. Si potrebbe valutare in un secondo momento di intraprendere un trattamento chemioterapico con docetaxel (Taxotere). La valutazione a mio avviso può essere fatta dopo i prossimi controlli (scintigrafia ossea e TC total-body con mdc).
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#4]
Ex utente
Cortese Dr. Pastore,
a seguito di presenza di ematuria nelle urine è stata richiesta una TAC addome-pelvi con mezzo di contrasto, contestualmente al fine di effettuare la TAC è stata richiesta una radiografia al torace il cui referto è il seguente:
Presenza di lesioni di natura ripetitiva a carico della gabbia toracica ed alcune lesioni nodulari polmonari sempre di verosimile natura secondaria. Regolare profilo diaframmatico, seni costo frenici liberi. Ombra cardio vascolare nei limiti.
La situazione che Le ho esposto ad Ottobre è ulteriormente degenerata oppure la presenza del termine "verosimile" potrebbe indicare che in realtà queste lesioni, procurate da metastasi ?, non è ancora certo che siano presenti ?
La ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti.
a seguito di presenza di ematuria nelle urine è stata richiesta una TAC addome-pelvi con mezzo di contrasto, contestualmente al fine di effettuare la TAC è stata richiesta una radiografia al torace il cui referto è il seguente:
Presenza di lesioni di natura ripetitiva a carico della gabbia toracica ed alcune lesioni nodulari polmonari sempre di verosimile natura secondaria. Regolare profilo diaframmatico, seni costo frenici liberi. Ombra cardio vascolare nei limiti.
La situazione che Le ho esposto ad Ottobre è ulteriormente degenerata oppure la presenza del termine "verosimile" potrebbe indicare che in realtà queste lesioni, procurate da metastasi ?, non è ancora certo che siano presenti ?
La ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 16/11/2007.
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