Esofagoectomia, conseguenze

Salve,
ho una zia malata di cancro all'esofago, localizzato nella parte alta, verso le cervicali, e le è stata proposta come unica cura possibile una esofagoectomia.
Il cancro le era stato riscontrato circa 8 mesi fa, e dopo cicli di chemio a base di platino e radio terapia sembrava essere scomparso, almeno sino ai primi di settembre. All'inizio di novembre però a seguito di una PET si è scoperta una neoformazione sempre all'esofago, più estesa di quella che aveva originariamente,senza però ulteriori formazioni nel resto del corpo.
Lei non può nutrirsi normalmente, ha una digiunostomia, e le hanno detto che con l'operazione potrebbe non solo non poter più mangiare e deglutire (verrebbe asportato quasi tutto l'esofago) ma perderebbe anche la voce.
é molto scettica all'idea di fare l'operazione in quanto non ci sono certezze di successo,per quanto le probabilità siano buone, mentre le conseguenze sarebbero piuttosto pesanti.

Realmente, quali sono le percentuali di una buona riuscita dell'operazione? Potrebbe riuscire a condurre una vita più o meno normale magari con la ricostruzione dell'esofago prendendo i tessuti dallo stomaco?

Spero che i dati forniti siano sufficienti,in caso contrario chiedemi e specificherò meglio,
Vi ringrazio
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 663 233
L' esofagectomia, quando indicata ed eseguita in centri con esperienza (e Padova ne ha molta) e' un ' intervento che permette una qualita' della vita accettabile e ha senso dal punto di vista oncologico. La certezza diu successo ovviamente non c' è mai in nessun intervento e le potenziali complicanze, anche gravi, esistono. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio, cercavo la conferma delle cose che purtroppo già ci erano state dette.

Mia zia però, come ho detto,sembra purtroppo intenzionata a non voler fare l'operazione,in quanto teme troppo le conseguenze,soprattutto l'idea di perdere la voce, il che sarebbe pressochè certo.
Pertanto aggiungo una nuova domanda:
chiedo se c'è un modo che Voi conosciate per magari contattare qualche paziente che abbia già effettuato la medesima operazione ottenendo risultati positivi o comunque accettabili, in modo da tentare di convincerla. Parlo di siti web o associazioni di "ex-malati", o qualunque altro modo alternativo che potete consigliarmi.

Grazie.