Spiegazione diagnosi e consiglio

Salve, le scrivo per un consulto non personale, ma per mia nonna. Il 30/10/2011 è stato effettuato un esame istologico alla colecisti. Di seguito la diagnosi:
Carcinoma squamoso ulcerato scarsamente differenziato della colecisti.La neoplasia mostra carattere plurinodulare diffusamente infiltrante tutti gli strati della parete fino al tessuto connettivale perimuscolare fino alla sottosierosa, coinvolgendo gran parte delle strutture del dotto e del fondo.
Vistose ed ampie aree di necrosi intralesionale.
Note di invasione vascolare intraprenchimale.
Sierosa indenne.
Note di colecistiute cronica nelle aree di risparmio.
Metastasi dello stesso oncotipo nel linfonodo pericistico repertato.
In parole povere di che situazione si tratta? Esistono terapie o cure palliative? E' possibile far qualcosa?
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

si tratta di una neoplasia della colecisti. Se si è giunti a radicalità chirurgica macroscopica è già un buon punto di partenza. Occorre valutare eventuale diffusione nel resto dell'organismo con TC total body con mdc. Se le condizioni generali e l'età nonchè gli esami ematochimici lo consentono è opportuno eseguire un trattamento farmacologico adiuvante possibilmente coadiuvato da ipertermia locoregionale (vedi sito www.ipertermiaitalia.it).

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mia nonna ha 76 anni, è stata operata un'altra volta circa una settimana fa, e nonostante ancora non mi sia stato consegnato alcun referto, hanno comunicato che all'operazione si è notato che il tumore aveva avuto diffusione al pancreas quindi senza far nulla l'hanno "richiusa". Ho fatto un giro in rete ma non ci sono risultati incoraggianti. In questo caso la chemioterapia a cosa potrebbe servire?
[#3]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

se parliamo di malattia già diffusa in addome e non resecabile quello che si può ottenere con una combinazione di chemioterapia ed ipertermia è un miglioramento delle condizioni generali e sperabilmente un prolungamento della sopravvivenza.

cari saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
solitamente la chiemioterapia di quanto è in grado di prolungare la sopravvivenza? grazie per le tempestive risposte.
[#5]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Impossibile dirlo. Dipende dalla risposta eventuale del tumore e dalla cinetica cellulare.
Cure palliative

Cosa sono le cure palliative? Una raccolta di video-pillole sui farmaci palliativi e la cura del dolore nei malati terminali.

Leggi tutto