Spiegazione referto pet/tc
È possibile avere una spiegazione riguardo questo referto PET/TC ?
L'esame PET/TC ha evidenziato iperaccumulo del radiofarmaco (SUV max range 3,4 - 3,6) in corrispondenza di linfoadenopatie a sede inguinale destra, meritevole di ulteriore approfondimento diagnostico con esame ecografico / FNAC.
Tenue accumulo del tracciante in corrispondenza di alcune formazioni linfonodali del cavo ascellare destro ove peraltro concomitano gli esiti metachirurgici, meritevole di monitoraggio nel tempo.
Non si apprezza significativo uptake del radiofarmaco in corrispondenza di alcune formazioni linfonodali a sede latero - cervicale destra, a sede ascellare sinistra ed inguinale sinistra.
Si segnala aumento di volume della tiroide nel cui contesto si apprezzano aree ipodense alle scansioni TC - coregistrate, con evidenza di area di accumulo del tracciante a carico del lobo sinistro. Utile videat endocrinologico.
Non si apprezzano ulteriori aree di significativo uptake nei restanti distretti corporei esaminati.
L'esame PET/TC ha evidenziato iperaccumulo del radiofarmaco (SUV max range 3,4 - 3,6) in corrispondenza di linfoadenopatie a sede inguinale destra, meritevole di ulteriore approfondimento diagnostico con esame ecografico / FNAC.
Tenue accumulo del tracciante in corrispondenza di alcune formazioni linfonodali del cavo ascellare destro ove peraltro concomitano gli esiti metachirurgici, meritevole di monitoraggio nel tempo.
Non si apprezza significativo uptake del radiofarmaco in corrispondenza di alcune formazioni linfonodali a sede latero - cervicale destra, a sede ascellare sinistra ed inguinale sinistra.
Si segnala aumento di volume della tiroide nel cui contesto si apprezzano aree ipodense alle scansioni TC - coregistrate, con evidenza di area di accumulo del tracciante a carico del lobo sinistro. Utile videat endocrinologico.
Non si apprezzano ulteriori aree di significativo uptake nei restanti distretti corporei esaminati.
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Prof. Filippo Alongi
Radioterapista
2.1k 120
Cara Signora,
siamo medici, non indovini. Già in assenza di immagini l'interpretazione di un referto di diagnostica per immagini è opinabile. Bisogna in ogni caso contestualizzare il referto con la storia clinica. Non sappiamo quale sia la patologia di partenza(diagnosi tumorale? quale?), i trattamenti effettuati (chemio? radio? chirurgia?, nessuno??).
Si rivolga a chi a richiesto l'esame che conosce già il caso e può aiutarla ad interpretare il caso alla luce degli elementi a lui noti.
Cordiali saluti e buona Pasquaa in arrivo
siamo medici, non indovini. Già in assenza di immagini l'interpretazione di un referto di diagnostica per immagini è opinabile. Bisogna in ogni caso contestualizzare il referto con la storia clinica. Non sappiamo quale sia la patologia di partenza(diagnosi tumorale? quale?), i trattamenti effettuati (chemio? radio? chirurgia?, nessuno??).
Si rivolga a chi a richiesto l'esame che conosce già il caso e può aiutarla ad interpretare il caso alla luce degli elementi a lui noti.
Cordiali saluti e buona Pasquaa in arrivo
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 11/04/2017.
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