Linfonodi reattivi dolenti
Gentili dottori,
ho 40 anni e a partire da questa estate ho avvertito un leggero fastidio sotto le ascelle, mai del tutto scomparso.
Nel mese di ottobre, la mammografia, ha escluso lesioni focali rilevando come conclusione, avallata dall'ecografia,un quadro di mastopatia fibrocistica bilaterale. Nel cavo ascellare sono stati riscontrati "linfonodi con aspetto di reattività d'ambo i lati. A sinistra, in corrispondenza del punto dolente, linfonodo ovalare con centro iperecogeno ben evidente e diamentro di 12 mm. Non adenopatie."
Il mio medico di base dice di dimenticare la cosa, ma io continuo ad avvertire fitte e dolore sotto le ascelle che invece di diminuire si è addirittura intensificato.
Il giorno seguente alla mammografia ho effettuato l'esame dell'emocromo e ves, volti a verificare il superamento di un pregresso quadro di anemia riscontrato nel mese di giugno che è stato imputato ad un ciclo troppo abbondante e curato con ferrograd (3 scatole e mezza)
Tali esami si sono rivelati nella norma.
Essendo molto preoccupata per il persistere del dolore gradirei sapere se è il caso di seguire il consiglio del mio medico di base o fare degli approfondimenti.
Nella seconda ipotesi Vi sarei grata se mi poteste dare delle indicazioni, in quando non so come muovermi.
Vi ringrazio anticipatamente.
ho 40 anni e a partire da questa estate ho avvertito un leggero fastidio sotto le ascelle, mai del tutto scomparso.
Nel mese di ottobre, la mammografia, ha escluso lesioni focali rilevando come conclusione, avallata dall'ecografia,un quadro di mastopatia fibrocistica bilaterale. Nel cavo ascellare sono stati riscontrati "linfonodi con aspetto di reattività d'ambo i lati. A sinistra, in corrispondenza del punto dolente, linfonodo ovalare con centro iperecogeno ben evidente e diamentro di 12 mm. Non adenopatie."
Il mio medico di base dice di dimenticare la cosa, ma io continuo ad avvertire fitte e dolore sotto le ascelle che invece di diminuire si è addirittura intensificato.
Il giorno seguente alla mammografia ho effettuato l'esame dell'emocromo e ves, volti a verificare il superamento di un pregresso quadro di anemia riscontrato nel mese di giugno che è stato imputato ad un ciclo troppo abbondante e curato con ferrograd (3 scatole e mezza)
Tali esami si sono rivelati nella norma.
Essendo molto preoccupata per il persistere del dolore gradirei sapere se è il caso di seguire il consiglio del mio medico di base o fare degli approfondimenti.
Nella seconda ipotesi Vi sarei grata se mi poteste dare delle indicazioni, in quando non so come muovermi.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Per i linfonodi reattivi seguirei il consiglio del suo curante
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 01/12/2011.
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