Cura ormonale o Chemioterapia ?
Salve, ho 49 anni; dopo accertamenti diagnostici nel maggio 2011 mi e' stato diagnosticato al seno un carcinoma duttale infiltrante NAS seno sx con un infiltrato linfoide reattivo in sede intra e peritumorale; con il seguente profilo : Pan Keratin positiva, Cheratina 19 positiva (100% cellule), recettori estrogeni positiva(>90%), recettore progesterone positiva(<90%), Ecaderina/36 positiva, Ki-67 positiva(20%); risulto inoltre Mab Her-2/4B5 positiva con intensita debole/moderata(score 1+); Fatto 7 cicli di chemioterapia neoadivuante (Epirubicina 150 mg e Taxotere 125 mg, sospesa per problemi di neuropatia periferica; il 28 novembre 2011 operata con quadrectomia mirata e linfoadenoctomia; i cicli di chemio avevano ridotto a 0,5 cm il tumore al seno e le dimensioni dei linfonodi ma la biopsia ha rilevato : carcinoma di 0.5 cm nella parte asportata; Linfagiosi carcinomatosa perineoplastica; cute tessuto della fascia e i margini della resezione indenni da infiltrazioni neoplastica; ma nr 6 linfonodi in metastasi di cui 2 di tipo intra e perilintralinfonodale 1° livello ascellare e 3 di tipo intralinfonidale; dunque la proposta di due diversi medici e' stata : terapia ormonale e radioterapia ; l'altra e' di fare 3 cicli di CMF classico+inibitori dell'aromatasi + radio ?? xche' questa differenza?? ringrazio anticipatamente della Vs risposta
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sono trattamenti che servono a ridurre il rischio di ripresa, ma nessuno mai potrà sapere non avendo dei fattori predittivi di risposta se è meglio l'ormone o la chemio.
Pertanto entrambi (data anche l'età) potrebbero essere accettabili
Pertanto entrambi (data anche l'età) potrebbero essere accettabili
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 28/12/2011.
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