Valori alterati di tre parametri
Gentili Medici, mia madre (86 anni) si è sottoposta ad un esame del sangue di routine che ha dato i seguenti risultati fuori norma: globuli bianchi 3.7, Ca 19.9 53.9, immunofissazione siero “evidenzia la presenza di una banda di precipitazione di aspetto monoclonale che risulta costituita da immunoglobuline di classe IgG, tipo kappa”. Tutti gli altri esami sono nella norma (bilirubina 0,3; amilasi 59; transaminasi 17-12-24; creatinina 1,9; altri markers nella norma, compreso CEA). Premetto che è totalmente asintomatica per affezioni del tratto gastrointestinale: niente ittero, appetito buono, nessun dolore o disagio nella zona se non un po’ di stipsi e molto meteorismo (mangia molta frutta e soffre di una moderata sindrome ansiosa), digerisce bene, mai avuto emorragie. Non ha perso peso recentemente; non è diabetica; non ha mai evidenziato alterazioni nell’elettroforesi delle proteine; è però da molti anni positiva agli anticorpi Hb. Si era sottoposta a colonscopia 4 anni fa per piccoli problemi di emorroidi e/o per prevenzione, con esito del tutto negativo. Il medico di base le ha prescritto una visita oncologica, cosa che, comprensibilmente, l’ha molto spaventata. La mia domanda è: un valore aumentato di Ca 19.9 unitamente alle altre due anomalie riscontrate, può essere indizio di grave patologia gastrointestinale? Se sì, che iter diagnostico si consiglia di seguire, fatta salva l’opinione dello specialista, che sicuramente contatteremo? Grazie in anticipo per le risposte.
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Gentile Utente,
il valore del marcatore non è molto indicativo poichè potrebbe essere modicamente alterato anche da patologia infiammatoria benigna. Il picco monoclonale andrebbe invece monitorato nel tempo essendo di nuova insorgenza. Una visita clinica è senza dubbio comunque indicata ed un ulteriore approfondimento diagnostico sulla base di una valutazione complessiva degli ultimi accertamenti eseguiti.
un caro saluto
il valore del marcatore non è molto indicativo poichè potrebbe essere modicamente alterato anche da patologia infiammatoria benigna. Il picco monoclonale andrebbe invece monitorato nel tempo essendo di nuova insorgenza. Una visita clinica è senza dubbio comunque indicata ed un ulteriore approfondimento diagnostico sulla base di una valutazione complessiva degli ultimi accertamenti eseguiti.
un caro saluto
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 20/01/2012.
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