Cancerosi peritoneale - Aspattative di vita
Buongiorno,
Mia madre di 72 anni, è stata sottoposta un anno fa ad un intervento chirurgico di
esofagectomia distale trans-diaframmatica e gastroresezione polare superiore con confezionamento di anastomosi gastro-esofagea; EI: adenocarcinoma ben differenziato infiltrante il tessuto adiposo periviscerale pT3pN2 (3/18)R1 (focolai di infiltrazione adenocarcinomatosa esofago distale). Non
evidenza intraoperatortadi metastasi epatica ne’ di carcinosi peritoneale.
Da un mese le è stato diagnosticata una cancerosi peritoneale:
Esito TAC :
"Fegato nella norma senza progressione di lesioni focali del parenchima.
Vb non dilatate.
Esiti ischemici al polo splenico ventrale.
Pancreas, surreni e reni regolari senza evidenza di lesioni focali dei rispettivi parenchimi.
Non idronefrosi.
Non ev masse pelviche.
Falda di versamento distende gli spazi del peritoneo.
Esiti di esofagectomia e gastroresezione senza evidenza TC di ripresa sovra diaframmatica.
Si segnala diffusione di nodulia ripetitiva fino oltre 3cm di diametro a distribuzione nel piccolo e grande omento, perigastrica, ipocondrio sx e mesenterica specie dx, compatibili con carcinosi del peritoneo".
Markers:
Antigene carcinoembrionario (CEA) 5 ng/mL
CA19.9 1080 U/mL
La prognosi è infausta ma non specifica nè l'aspettativa di vita nè le cure palliative che dovrebbero essere applicate.
Desidererei sapere:
E' possibile cercare di cronicizzare la malattia senza ricorrere a interventi che mia madre non potrebbe sostenere?
Quali sono le aspettative di vita secondo i dati statistici?
Quali cure palliative potranno migliorare la qualità di vita nei momenti più
difficili?
Grazie mille,
A.
Mia madre di 72 anni, è stata sottoposta un anno fa ad un intervento chirurgico di
esofagectomia distale trans-diaframmatica e gastroresezione polare superiore con confezionamento di anastomosi gastro-esofagea; EI: adenocarcinoma ben differenziato infiltrante il tessuto adiposo periviscerale pT3pN2 (3/18)R1 (focolai di infiltrazione adenocarcinomatosa esofago distale). Non
evidenza intraoperatortadi metastasi epatica ne’ di carcinosi peritoneale.
Da un mese le è stato diagnosticata una cancerosi peritoneale:
Esito TAC :
"Fegato nella norma senza progressione di lesioni focali del parenchima.
Vb non dilatate.
Esiti ischemici al polo splenico ventrale.
Pancreas, surreni e reni regolari senza evidenza di lesioni focali dei rispettivi parenchimi.
Non idronefrosi.
Non ev masse pelviche.
Falda di versamento distende gli spazi del peritoneo.
Esiti di esofagectomia e gastroresezione senza evidenza TC di ripresa sovra diaframmatica.
Si segnala diffusione di nodulia ripetitiva fino oltre 3cm di diametro a distribuzione nel piccolo e grande omento, perigastrica, ipocondrio sx e mesenterica specie dx, compatibili con carcinosi del peritoneo".
Markers:
Antigene carcinoembrionario (CEA) 5 ng/mL
CA19.9 1080 U/mL
La prognosi è infausta ma non specifica nè l'aspettativa di vita nè le cure palliative che dovrebbero essere applicate.
Desidererei sapere:
E' possibile cercare di cronicizzare la malattia senza ricorrere a interventi che mia madre non potrebbe sostenere?
Quali sono le aspettative di vita secondo i dati statistici?
Quali cure palliative potranno migliorare la qualità di vita nei momenti più
difficili?
Grazie mille,
A.
[#1]
La Carcinosi Peritoneale è un evento prognosticamente sfavorevole,
in genere rappresenta l'evoluzione delle neoplasie degli organi a sede addomino-pelvica.
Non è compito della TAC indicare nè l'aspettativa di vita nè le cure palliative.
La possibilità di oncoterapia può incidere sull'aspettativa di vita e dare le risposte che lei cerca,
pertanto va ricercata una valutazione oncologica "sul campo" piuttosto che a distanza!
Saluti
in genere rappresenta l'evoluzione delle neoplasie degli organi a sede addomino-pelvica.
Non è compito della TAC indicare nè l'aspettativa di vita nè le cure palliative.
La possibilità di oncoterapia può incidere sull'aspettativa di vita e dare le risposte che lei cerca,
pertanto va ricercata una valutazione oncologica "sul campo" piuttosto che a distanza!
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.8k visite dal 08/06/2012.
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