Lesione polmonare

Buongiorno
Mia mamma di 80 anni (con epatopatia cronica HCV correlata, diabete mellito curato con insulina e portatrice di pace-maker per tachicardia striale parossistica), a seguito di precedente rx che segnalava opacità retrosternale di 2 cm, ha eseguito una TAC con mezzo di contrasto, con il seguente esito: "a livello del lobo polmonare sup. dx in vicinanza della linea giunzionale anteriore si evidenzia lesione del diamtero di 13 mm nella quale si incunea immagine bronchiale; la stessa lesione aderisce alla pleura mediastinica adiacente, dimostra diametro max di 18 mm e richiede controllo a breve distanza. Non alterazioni per restante ambito polmonare. Cavi ascellari e mediastino nei limiti. Surreni di aspetto regolare. Non rilievi particolari per i parenchimi dell'addome superiore compresi nelle scansioni.
Cosa può significare tutto ciò? Cosa mi consigliate di fare e cosa si intende, in termini di tempo, "richiede controllo a breve distanza"?
GRAZIE INFINITE.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
la cosa più opportuna è che sua madre sia valutata da vicino per considerare le sue condizioni generali e le possibilità di affrontare eventuali trattamenti specifici. Tuttavia la nature delle neoformazioni non è stata accertata istologicamente (nessun prelievo), e senza vedere immagini è molto difficile esprimersi.
In alcuni casi come questo può essere utile una PET per valutare il grado di "attività" di queste lesioni ma soprattutto la decisione personalizzata sull'opportunità o meno di eseguire indagini invasive per una dignosi chiara di natura.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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