Secondarismi da hcc
Mio padre di 74anni ha ricevuto il mese scorso il risultato della TAC:1)attenuati fenomeni di enhacment contrastrografico descritti alla periferia della sede epatica trattata;2)netto incremento volumetrico del linfonodo intercavo aortico che attualmente ha una dimensione massima di 5cm sul piano assiale,presenta contorni poliobati e fenomeni colliquativi e non è separato da chiari piani di clivaggio dalla venacava inferiore,dall'aorta addominale e dal muscolo quadrato dei lombi di dx.Si riconoscono altri linfonodi di dimensioni lievemente aumentate lungo le medesime stazioni3)incremento volumetrico della milza(21cm sul piano assiale)che presenta ,in prossimita del polo inferiore,un area disomogenea ipodensa sottocapsulare, da riferire ad un pregresso infarto 4)segni di imbibizione del tessuto adiposo periviscerale sopratutto nei quadranti di dx.si associa ad un versamento modesto nello scavo pelvico 5)i piani passanti per le basi emitoraciche consentono di evidenziare varie nodulazioni polmonari bilaterali (almeno 9) di dimensioni oscillanti da 1mm ad 1 cm.trattasi di secondarismi.Invariati i restanti reperti addominali.
Circa 2anni fà è stato sottoposto a termoablazione al fegato di 3 noduli da HCC su cirrosi.Le condizioni generali sono buone,con regolare appetito, feci ed urine normali,Alfapheto nella norma, ma da circa 3mesi ha un forte dolore all'altezza del gluteo destro non permettendoli di riposare la notte.Comprendo la serietà della condizione, ma i medici non ci informano molto,tantomeno pare che facciano alcuna terapia.Attualmente è ricoverato presso una clinica e sono state eseguite altre TAC, la prox settimana hanno detto che faranno una biopsia polmonare.Gentilmente vorrei che mi fosse chiarito cosa è affetto mio padre,cosa aspetta alla mia famiglia e se ci sono delle terapie, e centri specializzati in Puglia.
Grazie
Circa 2anni fà è stato sottoposto a termoablazione al fegato di 3 noduli da HCC su cirrosi.Le condizioni generali sono buone,con regolare appetito, feci ed urine normali,Alfapheto nella norma, ma da circa 3mesi ha un forte dolore all'altezza del gluteo destro non permettendoli di riposare la notte.Comprendo la serietà della condizione, ma i medici non ci informano molto,tantomeno pare che facciano alcuna terapia.Attualmente è ricoverato presso una clinica e sono state eseguite altre TAC, la prox settimana hanno detto che faranno una biopsia polmonare.Gentilmente vorrei che mi fosse chiarito cosa è affetto mio padre,cosa aspetta alla mia famiglia e se ci sono delle terapie, e centri specializzati in Puglia.
Grazie
[#1]
Il referto descrive la presenza di metastasi polmonari
<<varie nodulazioni polmonari bilaterali (almeno 9) di dimensioni oscillanti da 1mm ad 1 cm.trattasi di secondarismi>>
ed i colleghi che hanno in cura suo padre , stando a quanto lei scrive,
<<la prox settimana hanno detto che faranno una biopsia polmonare>>
vorrebbero evidenziarne la natura istologica per definire le strategie terapeutiche.
Cordiali Saluti
<<varie nodulazioni polmonari bilaterali (almeno 9) di dimensioni oscillanti da 1mm ad 1 cm.trattasi di secondarismi>>
ed i colleghi che hanno in cura suo padre , stando a quanto lei scrive,
<<la prox settimana hanno detto che faranno una biopsia polmonare>>
vorrebbero evidenziarne la natura istologica per definire le strategie terapeutiche.
Cordiali Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la sua risposta.Le volevo soltanto chiedere se il linfonodo ingrossato è una conseguenza delle metastasi e se lo stesso (oppure infiammazione nervo sciatico?)può provocare il forte dolore all'altezza del gluteo destro.E' corretto che somministrino cortisone quotidianamente?
Ringraziando anticipatamente le porgo i miei più cordiali saluti.
Ringraziando anticipatamente le porgo i miei più cordiali saluti.
[#3]
La dizione
<<netto incremento volumetrico del linfonodo intercavo aortico>>
lascia intendere che si possa trattare di un linfonodo "alterato" già segnalato in precedenti esami diagnostici di controllo,
ovviamente la descrizione TC da sola non consente di dire con certezza che possa trattarsi di un linfonodo sede di malattia neoplastica.
Tale linfonodo è svincolato dal dolore gluteo.
Non è possibile un corretto giudizio a distanza sulla terapia, in quanto occorrerebbe conoscere dettagliatamente e direttamente sia la storia clinica della paziente che le attuali condizioni generali e cliniche paziente stessa.
Cordialmente
<<netto incremento volumetrico del linfonodo intercavo aortico>>
lascia intendere che si possa trattare di un linfonodo "alterato" già segnalato in precedenti esami diagnostici di controllo,
ovviamente la descrizione TC da sola non consente di dire con certezza che possa trattarsi di un linfonodo sede di malattia neoplastica.
Tale linfonodo è svincolato dal dolore gluteo.
Non è possibile un corretto giudizio a distanza sulla terapia, in quanto occorrerebbe conoscere dettagliatamente e direttamente sia la storia clinica della paziente che le attuali condizioni generali e cliniche paziente stessa.
Cordialmente
[#6]
Utente
Gent.mo Dottore,
mio padre è stato dimesso oggi, e li hanno prescritto il NEXAVAR, 2 compresse al giorno.Tra 20gg li hanno prescritto un controllo completo, prima della scadenza del primo ciclo.
Le condizioni del fegato appaiono stabili, le condizioni generali buone,con regolare appetito ed attivo.
Quello che preoccupa sono il linfonodo e le metastasi polmonari, è corretto l'utilizzo del nexavar per le metastasi?
Un cordiale saluto.
mio padre è stato dimesso oggi, e li hanno prescritto il NEXAVAR, 2 compresse al giorno.Tra 20gg li hanno prescritto un controllo completo, prima della scadenza del primo ciclo.
Le condizioni del fegato appaiono stabili, le condizioni generali buone,con regolare appetito ed attivo.
Quello che preoccupa sono il linfonodo e le metastasi polmonari, è corretto l'utilizzo del nexavar per le metastasi?
Un cordiale saluto.
[#8]
Posso dirle che il farmaco citato è indicato per il trattamento dell’epatocarcinoma,
Come già scritto in replica #3
"Non è possibile un corretto giudizio a distanza sulla terapia, in quanto occorrerebbe conoscere dettagliatamente e direttamente sia la storia clinica della paziente che le attuali condizioni generali e cliniche paziente stessa."
Cordialmente
Come già scritto in replica #3
"Non è possibile un corretto giudizio a distanza sulla terapia, in quanto occorrerebbe conoscere dettagliatamente e direttamente sia la storia clinica della paziente che le attuali condizioni generali e cliniche paziente stessa."
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 05/04/2013.
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