Eteroplasia polmonare ilo-parailare

Mio padre di 85 anni, dopo essere stato ricoverato per comparsa di tosse, dimagrimento e riscontro di opacità polmonare DX all'RX torace, è stato sottoposto ad una TC che ha evidenziato una voluminosa formazione ilo-parailare inferiore destra ad intenso enhacement disomogeneo e contorni spiculati con abbondante versamento pleurico. Non sono presenti alterazioni parachimali del fegato nè reperti patologici della milza e dei surreni.
E' stato dimesso con una diagnosi di Eteroplasia polmonare ilo-parailare inferiore dx con secondarismi linfonodali, versamento pleurico bilaterale.
Come terapia gli è stato dato AUGMENTIN (2cp X 7gg), TIKLID (2CP al gg) e LASIX per curare l'infiammazione della pluera.
E' possibile procedere con una cura per stabilizzare il tumore e migliorare la qualità di vita del malato visto che i medici, date le condizioni generali e l'età, hanno sconsigliato la chemioterapia ?
Dr. Pasquale Buonandi Oncologo 58 3
L'antibiotico direi che è del tutto inutile, visto che si tratta quasi certamente di una neoplasia polmonare.
Ma è stato fatto almeno un tentativo di biospia polmonare o quantomeno di aspirazione del liquido pleurico per esame citologico? Capisce bene che senza una diagnosi istologica non si può intraprendere alcun trattamento.
Non vorrei che dimettendolo i colleghi abbiano stabilito che viste le condizioni generali e l'età di suo padre non valga la pena accanirsi con una diagnosi cruenta.

Cordialmente

Dr. Pasquale Buonandi
Medico Chirurgo specialista in Oncologia

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