Marcatori alterati
Salve,
Sono gentilmente a richiedere un parere sulla complessa situazione di mia madre che ha 63 anni da tre anni soffre di insufficienza mitralica e fibrillazione atriale in attesa dell intervento al cuore purtroppo da febbraio una intossicazione da miodarone le ha causato due scompensi cardiaci con relativi edemi polmonari, in seguito a maggio causa dosaggio troppo basso di coumadin ha avuto un'ischemia all` arto inferiore sinistro. Durante il ricovero in chirurgia vascolare negli esami di routine hanno riscontrato un aumento dei valori delle lipasi ed amilasi per tanto hanno provveduto a farle anche i marcatori tumorali, l` esame delle feci e l` eco addome.
In data 28 maggio hanno eseguito i seguenti esami:
Protina c reattiva 0,16 (fino a 1)
Alfa 1 fetoproteina 9.8 ( fino a 10)
Ca125 : 27.9
Ca15.3 : 6.6
Ca19.9: 99.1
Antigene cardini embrionario : 1,4
Ferritina : 69.9
Tpa: 147
Lipasi 137 (fino a 51
Esame feci per sangue occulto negativo eco addome negativa.
Prima della consulenza chirurgica ed oncologica hanno ripetuto il ca 19.9.
30 maggio:
Ca 19.9: 75.5
L` esito del consulto oncologico è stato negativo l` unica indicazione dell` oncologo è stata di ripetere il ca19.9 dopo 40 giorni e solo in caso di incremento si consigliava consulto con medico curante per approfondimenti.
In data 13 giugno ripetono gli esami in ospedale
Alfa proteina 10.6
Ca15.3: 8.7
Ca19.9: 51.8
Ferritina 58.3
Proteine totali 6,8
A questo punto tornati a casa ripeto il ca19.9 dopo i 40 GG Ed in data 23 luglio il ca 19.9 si abbassa a 26.16 di conseguenza il medico curante ci ha detto di stare tranquilli e abbiamo proseguito con le cure per il cuore, la tireotossicosi, e la cura della ferita da ischemia che si era anche infettata (tralasciato questo particolare).
In agosto poi viene ricoverata per un piccolo squilibrio idro elettrolitico situazione che sta migliorando. Inutile dirle la quantità di farmaci che mia madre ha assunto compreso il cortisone a causa della tiroide ed è ancora gonfia dopo la sospensione.
Sembrava tutto procedesse meglio ma da tre settimane lamenta dolori prima tipo colpo della strega poi alle spalle in punti differenti, ha la pancia dura e gonfia non defeca da giorni e l ultima volta le feci erano secche e dure per questo sono preoccupata ho ripetuto il ca19.9 il 27 settembre e si è abbassato a 8,97 il CEA 1.62 lipasi e amilasi sono tornate normali. La mia mamma ha anche la steatosi epatica ed ernia iatale. Il medico l ha visitata dice che la vita sedentaria il cambio delle abitudini alimentari per la ripresa del coumadin le hanno creato questo blocco intestinale ma dopo due permette di clicerina e 4 cucchiai di laevolac ancora niente.
Sono preoccupata ho paura di un` occlusione intestinale per via di una neoplasia anche se i valori sono più bassi. Il medico invece della TAC mi ha suggerito una visita internistica ma io non sono convinta ed ho disperato bisogno di un vostro parere.
Ringrazio anticipatamente.
Silvia
Sono gentilmente a richiedere un parere sulla complessa situazione di mia madre che ha 63 anni da tre anni soffre di insufficienza mitralica e fibrillazione atriale in attesa dell intervento al cuore purtroppo da febbraio una intossicazione da miodarone le ha causato due scompensi cardiaci con relativi edemi polmonari, in seguito a maggio causa dosaggio troppo basso di coumadin ha avuto un'ischemia all` arto inferiore sinistro. Durante il ricovero in chirurgia vascolare negli esami di routine hanno riscontrato un aumento dei valori delle lipasi ed amilasi per tanto hanno provveduto a farle anche i marcatori tumorali, l` esame delle feci e l` eco addome.
In data 28 maggio hanno eseguito i seguenti esami:
Protina c reattiva 0,16 (fino a 1)
Alfa 1 fetoproteina 9.8 ( fino a 10)
Ca125 : 27.9
Ca15.3 : 6.6
Ca19.9: 99.1
Antigene cardini embrionario : 1,4
Ferritina : 69.9
Tpa: 147
Lipasi 137 (fino a 51
Esame feci per sangue occulto negativo eco addome negativa.
Prima della consulenza chirurgica ed oncologica hanno ripetuto il ca 19.9.
30 maggio:
Ca 19.9: 75.5
L` esito del consulto oncologico è stato negativo l` unica indicazione dell` oncologo è stata di ripetere il ca19.9 dopo 40 giorni e solo in caso di incremento si consigliava consulto con medico curante per approfondimenti.
In data 13 giugno ripetono gli esami in ospedale
Alfa proteina 10.6
Ca15.3: 8.7
Ca19.9: 51.8
Ferritina 58.3
Proteine totali 6,8
A questo punto tornati a casa ripeto il ca19.9 dopo i 40 GG Ed in data 23 luglio il ca 19.9 si abbassa a 26.16 di conseguenza il medico curante ci ha detto di stare tranquilli e abbiamo proseguito con le cure per il cuore, la tireotossicosi, e la cura della ferita da ischemia che si era anche infettata (tralasciato questo particolare).
In agosto poi viene ricoverata per un piccolo squilibrio idro elettrolitico situazione che sta migliorando. Inutile dirle la quantità di farmaci che mia madre ha assunto compreso il cortisone a causa della tiroide ed è ancora gonfia dopo la sospensione.
Sembrava tutto procedesse meglio ma da tre settimane lamenta dolori prima tipo colpo della strega poi alle spalle in punti differenti, ha la pancia dura e gonfia non defeca da giorni e l ultima volta le feci erano secche e dure per questo sono preoccupata ho ripetuto il ca19.9 il 27 settembre e si è abbassato a 8,97 il CEA 1.62 lipasi e amilasi sono tornate normali. La mia mamma ha anche la steatosi epatica ed ernia iatale. Il medico l ha visitata dice che la vita sedentaria il cambio delle abitudini alimentari per la ripresa del coumadin le hanno creato questo blocco intestinale ma dopo due permette di clicerina e 4 cucchiai di laevolac ancora niente.
Sono preoccupata ho paura di un` occlusione intestinale per via di una neoplasia anche se i valori sono più bassi. Il medico invece della TAC mi ha suggerito una visita internistica ma io non sono convinta ed ho disperato bisogno di un vostro parere.
Ringrazio anticipatamente.
Silvia
[#1]
Non sono d'accordo con il fatto che siano stati richiesti i marcatori tumorali per la patologia che ci ha descritto, perché questi possono incrementarsi per cause non tumorali e si rischia di creare ansie ingiustificate.
Passi per il Ca 19.9 i cui valori comprensibilmente si sono incrementati e pertanto è corretto il consiglio dell'oncologa di controllarli a distanza di tempo, ma per quale ragione è stato richiesto il ca 15.3 (per fortuna i valori sono normali) che va consigliato solo DOPO una diagnosi di Carcinoma della mammella ?
Tanti saluti
Passi per il Ca 19.9 i cui valori comprensibilmente si sono incrementati e pertanto è corretto il consiglio dell'oncologa di controllarli a distanza di tempo, ma per quale ragione è stato richiesto il ca 15.3 (per fortuna i valori sono normali) che va consigliato solo DOPO una diagnosi di Carcinoma della mammella ?
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 02/10/2013.
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