Calo di peso e marcatori tumorali alterati
Buongiorno.
Sono una signora di quasi 49 anni.
Mi sono recentemente recata dal medico di base perché nel giro di due mesi il mio peso è passato da 57,5 kg a 54,5 kg pur continuando io a mangiare come prima. Inoltre, mi sento piuttosto stanca e affaticata.
Credo che la mia dieta sia abbastanza completa, anche se – essendo intollerante al lattosio – non assumo nessun tipo di latticino.
Circa tre anni fa ho effettuato gastroscopia, colonscopia, ecografia addominale e TAC addominale con mezzo di contrasto perché soffrivo di dolore di stomaco ribelle ai farmaci e nausea. Gli esami non avevano rilevato niente di anomalo, se non una modesta gastroduodenite, poi risoltasi.
Attualmente, però, non lamento particolari disturbi, tranne ogni tanto una lieve nausea che ho però associato in più occasioni a stati ansiosi.
Da qualche anno soffro però di fibromi uterini, che mi provocano perdite abbondanti e dolore pelvico durante il ciclo. L’ultimo controllo dal ginecologo è di agosto: la visita – completa di ecografia transvaginale – non ha rilevato niente di anomalo oltre ai già noti fibromi e il PAP test è negativo.
Negativa era anche la visita senologica, con ecografia mammaria e mammografia, effettuata nove mesi fa.
Il medico di base mi ha fatto eseguire delle analisi del sangue che ha definito “di routine” per una donna della mia età.
Trascrivo solo i valori che risultano alterati:
Esame emocromocitometrico
Vol. Cell. Medio 77,9 fl (valori di riferimento 82 – 100)
Cont. Medio Hgb 26,2 pg (valori di riferimento 27,0 – 32,0)
RDW 15,7% (valori di riferimento 11,0 – 15,0)
CA125 (metodo chemiluminescenza) 47,0 U/ml (valore di riferimento fino a 25,0)
CA 15,3 (metodo chemiluminescenza) 38,1 U/ml (valore di riferimento fino a 35)
Il CEA risulta 0,82 ng/ml (valori di riferimento 0 – 5.0)
Non ho effettuato il CA 19.9.
Pur avendo letto che i markers tumorali non sono necessariamente indicativi di neoplasia maligna, sono chiaramente preoccupata.
Intanto mi domando perché il mio medico me li ha fatti fare e poi… perché risultano alterati?
E ora, cosa devo fare? Quali accertamenti sono opportuni, considerato che l’unico problema che mi sento di lamentare è la perdita di peso?
Ho appuntamento la prossima settimana con il medico di base – attualmente in ferie – ma intanto vorrei un vostro parere.
Grazie per l’attenzione.
Sono una signora di quasi 49 anni.
Mi sono recentemente recata dal medico di base perché nel giro di due mesi il mio peso è passato da 57,5 kg a 54,5 kg pur continuando io a mangiare come prima. Inoltre, mi sento piuttosto stanca e affaticata.
Credo che la mia dieta sia abbastanza completa, anche se – essendo intollerante al lattosio – non assumo nessun tipo di latticino.
Circa tre anni fa ho effettuato gastroscopia, colonscopia, ecografia addominale e TAC addominale con mezzo di contrasto perché soffrivo di dolore di stomaco ribelle ai farmaci e nausea. Gli esami non avevano rilevato niente di anomalo, se non una modesta gastroduodenite, poi risoltasi.
Attualmente, però, non lamento particolari disturbi, tranne ogni tanto una lieve nausea che ho però associato in più occasioni a stati ansiosi.
Da qualche anno soffro però di fibromi uterini, che mi provocano perdite abbondanti e dolore pelvico durante il ciclo. L’ultimo controllo dal ginecologo è di agosto: la visita – completa di ecografia transvaginale – non ha rilevato niente di anomalo oltre ai già noti fibromi e il PAP test è negativo.
Negativa era anche la visita senologica, con ecografia mammaria e mammografia, effettuata nove mesi fa.
Il medico di base mi ha fatto eseguire delle analisi del sangue che ha definito “di routine” per una donna della mia età.
Trascrivo solo i valori che risultano alterati:
Esame emocromocitometrico
Vol. Cell. Medio 77,9 fl (valori di riferimento 82 – 100)
Cont. Medio Hgb 26,2 pg (valori di riferimento 27,0 – 32,0)
RDW 15,7% (valori di riferimento 11,0 – 15,0)
CA125 (metodo chemiluminescenza) 47,0 U/ml (valore di riferimento fino a 25,0)
CA 15,3 (metodo chemiluminescenza) 38,1 U/ml (valore di riferimento fino a 35)
Il CEA risulta 0,82 ng/ml (valori di riferimento 0 – 5.0)
Non ho effettuato il CA 19.9.
Pur avendo letto che i markers tumorali non sono necessariamente indicativi di neoplasia maligna, sono chiaramente preoccupata.
Intanto mi domando perché il mio medico me li ha fatti fare e poi… perché risultano alterati?
E ora, cosa devo fare? Quali accertamenti sono opportuni, considerato che l’unico problema che mi sento di lamentare è la perdita di peso?
Ho appuntamento la prossima settimana con il medico di base – attualmente in ferie – ma intanto vorrei un vostro parere.
Grazie per l’attenzione.
[#1]
Il mio parere, ma non soltanto il mio , è che non si devono richiedere MAI, salvo
casi eccezionali i marcatori tumorali per una diagnosi, ma solo per il monitoraggio di tumori accertati, per la possibilità di falsi negativi che creano allarme ingiustificato.
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Tanti saluti
casi eccezionali i marcatori tumorali per una diagnosi, ma solo per il monitoraggio di tumori accertati, per la possibilità di falsi negativi che creano allarme ingiustificato.
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Dott. Catania, come ha ragione...!
Sono tre giorni che vivo in uno stato d'ansia costante (e magari per niente).
Questo ovviamente non mi aiuta a riprendere peso, perchè avendo lo stomaco chiuso per l'ansia non mangio quasi nulla.
E intanto...
1) il ginecologo, nonostante mi abbia accuratamente visitato due mesi fa senza riscontrare nulla di serio, mi ha raccomandato di tornare per un nuovo controllo.
2) il senologo, nonostante l'ultima (negativa) sia di nove mesi fa, mi ha suggerito di fare una nuova mammografia.
E sono sicura che il medico di base, la prossima settimana, mi farà rifare questi benedetti marcatori, aumentando la mia angoscia.
Comunque vorrei sapere... se nessuno trovasse nulla dovrei ugualmente continuare a monitorare questi valori?
Sono tre giorni che vivo in uno stato d'ansia costante (e magari per niente).
Questo ovviamente non mi aiuta a riprendere peso, perchè avendo lo stomaco chiuso per l'ansia non mangio quasi nulla.
E intanto...
1) il ginecologo, nonostante mi abbia accuratamente visitato due mesi fa senza riscontrare nulla di serio, mi ha raccomandato di tornare per un nuovo controllo.
2) il senologo, nonostante l'ultima (negativa) sia di nove mesi fa, mi ha suggerito di fare una nuova mammografia.
E sono sicura che il medico di base, la prossima settimana, mi farà rifare questi benedetti marcatori, aumentando la mia angoscia.
Comunque vorrei sapere... se nessuno trovasse nulla dovrei ugualmente continuare a monitorare questi valori?
[#4]
Ex utente
Buongiorno.
Ho rifatto l'analisi dei marcatori tumorali prescrittimi dal mio medico di base.
Tra l'altro, il medico mi ha raccomandato di fare gli esami presso l'ospedale, mentre la volta scorsa mi ero rivolta ad un laboratorio privato.
I risultati sono i seguenti:
CEA (metodo CLIA): 1,1 (valori di riferimento 0,0 - 5,0)
CA 19,9 (metodo CLIA): 9,7 (valori di riferimento 0,0 - 37,0)
CA 15,3 (metodo CLIA): 42,3 (valori di riferimento 0,0 - 31,0)
CA 125 (metodo CLIA): 62,8 (valori di riferimento 0,0 - 35,0)
Noto che rispetto agli esami precedenti sono tutti aumentati.
Preciso di essermi fatta visitare nuovamente dal ginecologo, che dopo un'accurata ecografia transvaginale ha escluso qualsiasi problema alle ovaie e all'utero (a parte i già noti fibromi che comunque ritiene non preoccupanti).
Il ginecologo ritiene superflui e inutilmente ansiogeni ulteriori approfondimenti.
Io sinceramente non so che fare.
Sono sicura che il mio medico di base mi costringerà a fare altri esami, probabilmente a casaccio (parlava di TAC e risonanze magnetiche), mentre io onestamente sento bene e ho anche ripreso un po' del peso perso negli ultimi mesi.
Vi prego, datemi un consiglio!
Ho rifatto l'analisi dei marcatori tumorali prescrittimi dal mio medico di base.
Tra l'altro, il medico mi ha raccomandato di fare gli esami presso l'ospedale, mentre la volta scorsa mi ero rivolta ad un laboratorio privato.
I risultati sono i seguenti:
CEA (metodo CLIA): 1,1 (valori di riferimento 0,0 - 5,0)
CA 19,9 (metodo CLIA): 9,7 (valori di riferimento 0,0 - 37,0)
CA 15,3 (metodo CLIA): 42,3 (valori di riferimento 0,0 - 31,0)
CA 125 (metodo CLIA): 62,8 (valori di riferimento 0,0 - 35,0)
Noto che rispetto agli esami precedenti sono tutti aumentati.
Preciso di essermi fatta visitare nuovamente dal ginecologo, che dopo un'accurata ecografia transvaginale ha escluso qualsiasi problema alle ovaie e all'utero (a parte i già noti fibromi che comunque ritiene non preoccupanti).
Il ginecologo ritiene superflui e inutilmente ansiogeni ulteriori approfondimenti.
Io sinceramente non so che fare.
Sono sicura che il mio medico di base mi costringerà a fare altri esami, probabilmente a casaccio (parlava di TAC e risonanze magnetiche), mentre io onestamente sento bene e ho anche ripreso un po' del peso perso negli ultimi mesi.
Vi prego, datemi un consiglio!
[#6]
Ex utente
Buongiorno.
Vorrei aggiornare la situazione, sperando in un nuovo parere.
Ho effettuato ulteriore visita senologica, mammografia, ecografia mammaria e risonanza magnetica al seno: tutto negativo.
Ho effettuato anche ecografia addominale completa, che però non è stata esaustiva perchè l'eccesso di meteorismo ha impedito di vedere la loggia pancreatica (il resto però sembra a posto).
Al momento il mio medico non ritiene necessario un consulto oncologico, preferendo farmi eseguire una TAC addominale completa.
Intanto le mie condizioni sono peggiorate: sono in un continuo stato di ansia e depressione, soffro di disturbi gastrointestinali prima assenti (gonfiore e dolore addominale, bruciore allo stomaco, feci chiare) e vedo tutto nero...
Vorrei aggiornare la situazione, sperando in un nuovo parere.
Ho effettuato ulteriore visita senologica, mammografia, ecografia mammaria e risonanza magnetica al seno: tutto negativo.
Ho effettuato anche ecografia addominale completa, che però non è stata esaustiva perchè l'eccesso di meteorismo ha impedito di vedere la loggia pancreatica (il resto però sembra a posto).
Al momento il mio medico non ritiene necessario un consulto oncologico, preferendo farmi eseguire una TAC addominale completa.
Intanto le mie condizioni sono peggiorate: sono in un continuo stato di ansia e depressione, soffro di disturbi gastrointestinali prima assenti (gonfiore e dolore addominale, bruciore allo stomaco, feci chiare) e vedo tutto nero...
[#7]
Cioè più informazioni ha positive, più si deprime ? ( ^__^)
Anche se lo comprendo bene sino a che avrà incertezze..... come Le avevo già scritto nella mia prima replica
>>Il mio parere, ma non soltanto il mio , è che non si devono richiedere MAI, salvo
casi eccezionali i marcatori tumorali per una diagnosi, ma solo per il monitoraggio di tumori accertati, per la possibilità di falsi negativi che creano allarme ingiustificato. >>
Ormai siamo vicini alla ultima tappa di approfondimento..
Anche se lo comprendo bene sino a che avrà incertezze..... come Le avevo già scritto nella mia prima replica
>>Il mio parere, ma non soltanto il mio , è che non si devono richiedere MAI, salvo
casi eccezionali i marcatori tumorali per una diagnosi, ma solo per il monitoraggio di tumori accertati, per la possibilità di falsi negativi che creano allarme ingiustificato. >>
Ormai siamo vicini alla ultima tappa di approfondimento..
[#8]
Ex utente
Buongiorno.
Vorrei aggiornare la mia situazione con l'esito della TAC addome completo senza e con mezzo di contrasto.
"Nei confronti della precedente indagine TC del 16.07.2012 eseguita in altra sede: nelle scansioni passanti per la cupola epatica si confermano inalterate per dimensione e morfologia la nodulazione mantellare di 4 mm. al lobo polmonare inferiore di sinistra e la microcalcificazione allo sfondato costofrenico posteriore di destra. Nel comparto addominale inferiore permane diffusa disomogenieità tissutale uterina, con aumento di dimensione dei noti aspetti nodulari già precedentemente definiti di possibile natura fibromiomatosa, il maggiore dei quali in parauterina destra di circa 3,5 x 2,5 x 4 cm che risulta maggiormente ipodenso rispetto agli altri. Non aneurismi aortici."
Vorrei chiedere: come mai non viene precisato niente circa pancreas, stomaco, fegato, intestino, ecc. ? Forse questo esame non è specifico per analizzare la situazione di questi organi?
Oppure il radiologo, non trovando nulla di anomalo, non ha ritenuto necessario dichiarare che è tutto a posto?
Purtroppo non ho la possibilità di contattare il radiologo per chiedergli questo tipo di chiarimenti e vorrei almeno un vostro parere.
Tra parentesi, il mio medico di base, con un accanimento davvero fastidioso, sostiene che a questo punto "per stare assolutamente tranquilli sui marcatori tumorali" consiglia di fare gastroscopia e colonscopia, nonostante non abbia alcun sintomo che le giustifichi e le abbia fatte circa tra anni fa!
Vorrei aggiornare la mia situazione con l'esito della TAC addome completo senza e con mezzo di contrasto.
"Nei confronti della precedente indagine TC del 16.07.2012 eseguita in altra sede: nelle scansioni passanti per la cupola epatica si confermano inalterate per dimensione e morfologia la nodulazione mantellare di 4 mm. al lobo polmonare inferiore di sinistra e la microcalcificazione allo sfondato costofrenico posteriore di destra. Nel comparto addominale inferiore permane diffusa disomogenieità tissutale uterina, con aumento di dimensione dei noti aspetti nodulari già precedentemente definiti di possibile natura fibromiomatosa, il maggiore dei quali in parauterina destra di circa 3,5 x 2,5 x 4 cm che risulta maggiormente ipodenso rispetto agli altri. Non aneurismi aortici."
Vorrei chiedere: come mai non viene precisato niente circa pancreas, stomaco, fegato, intestino, ecc. ? Forse questo esame non è specifico per analizzare la situazione di questi organi?
Oppure il radiologo, non trovando nulla di anomalo, non ha ritenuto necessario dichiarare che è tutto a posto?
Purtroppo non ho la possibilità di contattare il radiologo per chiedergli questo tipo di chiarimenti e vorrei almeno un vostro parere.
Tra parentesi, il mio medico di base, con un accanimento davvero fastidioso, sostiene che a questo punto "per stare assolutamente tranquilli sui marcatori tumorali" consiglia di fare gastroscopia e colonscopia, nonostante non abbia alcun sintomo che le giustifichi e le abbia fatte circa tra anni fa!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.2k visite dal 09/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.