Probabile intolleranza all'otalgan
Salve, ho 35 anni, da quando sono piccolo soffro di otite. Col tempo ho imparato a prendere alcuni accorgimenti per evitare infiammazioni della zona dell'orecchio, come tappi, cuffia in lattice ed una accurata asciugatura delle orecchie. Tutto questo però questa volta non è bastato.
Lunedì sono stato in piscina (mi capita di andare una-due volte alla settimana), dove ho seguito tutto l'iter descritto sopra per tutelare le mie orecchie. Giovedì scorso visto il persistente fastidio proveniente dall'orecchio sinistro e le molte molte persone influenzate vicino a me (lavoro, amici e parenti), ho pensato di tutelarmi curando l'orecchio prima che la situazione, eventualmente, degenerasse.
Per l'ultimo viaggio in aereo, durante le passate vacanze, il pediatra ci ha consigliato per mio figlio di 19 mesi l'Otalgan. Da usare come antiinfiammatorio nel caso il bambino avesse patito i cambiamenti di pressione in aereo.
Fortunatamente i voli di andata e ritorno sono andati benissimo, l'Otalgan non ci è minimamente servito nell'occasione.
Sapendo di avere il farmaco per le orecchie ho pensato di ripescarlo e usarlo per il fastidio che stavo provando in questi ultimi giorni alle orecchie, totalmente non curante dell'ultima esperienza col farmaco e non solo. Ovvero l'otite che ho avuto circa 5 anni fa in cui l'Otalgan ha probabilmente giocato un ruolo, come questa volta.
Nella notte tra giovedì e venerdì ho messo le gocce nell'orecchio sinistro, l'indomani mattina ho lavato l'orecchio e ho messo un'altra volta le gocce. Durante il giorno l'orecchio ha cominciato a darmi fastidio, lo sentivo come pieno di un liquido vischioso e mi dava da grattare. la sera di venerdì, per la stanchezza della settimana, mi sono addormentato sul divano e dal divano sono andato a letto, dimenticandomi di lavare l'orecchio.
é nella notte tra venerdì e sabato che dall'orecchio è cominciato ad uscire del siero e darmi in modo insopportabile una sensazione di prurito, a cui non ho saputo resistere.
Ieri dopo il ventesimo-trentesimo batuffolo di cotone pieno di siero fuoriuscito dall'orecchio sono andato al pronto soccorso, dove mi hanno diagnosticato un'otite media e mi è stato prescritto il TrobraDex e il Klacid 500mg.
Vista la mia situazione
1. é possibile che l'otalgan abbia un suo peso? Cinque anni fa mi è capitata grosso modo la stessa cosa, l'infiammazione si era estesa sino a sotto il mento.
2. In futuro come posso intervenire per curare l'eventuale infiammazione, prima che degeneri in otite?
3. Ho comprato le gocce di TrobraDex e non ancora il Klacid, eviterei di prenderlo se non strettamente necessario. Gli antibiotici per via orale mi creano complicazioni gastrointestinali.
Grazie per l'attenzione
Utente 360656
Lunedì sono stato in piscina (mi capita di andare una-due volte alla settimana), dove ho seguito tutto l'iter descritto sopra per tutelare le mie orecchie. Giovedì scorso visto il persistente fastidio proveniente dall'orecchio sinistro e le molte molte persone influenzate vicino a me (lavoro, amici e parenti), ho pensato di tutelarmi curando l'orecchio prima che la situazione, eventualmente, degenerasse.
Per l'ultimo viaggio in aereo, durante le passate vacanze, il pediatra ci ha consigliato per mio figlio di 19 mesi l'Otalgan. Da usare come antiinfiammatorio nel caso il bambino avesse patito i cambiamenti di pressione in aereo.
Fortunatamente i voli di andata e ritorno sono andati benissimo, l'Otalgan non ci è minimamente servito nell'occasione.
Sapendo di avere il farmaco per le orecchie ho pensato di ripescarlo e usarlo per il fastidio che stavo provando in questi ultimi giorni alle orecchie, totalmente non curante dell'ultima esperienza col farmaco e non solo. Ovvero l'otite che ho avuto circa 5 anni fa in cui l'Otalgan ha probabilmente giocato un ruolo, come questa volta.
Nella notte tra giovedì e venerdì ho messo le gocce nell'orecchio sinistro, l'indomani mattina ho lavato l'orecchio e ho messo un'altra volta le gocce. Durante il giorno l'orecchio ha cominciato a darmi fastidio, lo sentivo come pieno di un liquido vischioso e mi dava da grattare. la sera di venerdì, per la stanchezza della settimana, mi sono addormentato sul divano e dal divano sono andato a letto, dimenticandomi di lavare l'orecchio.
é nella notte tra venerdì e sabato che dall'orecchio è cominciato ad uscire del siero e darmi in modo insopportabile una sensazione di prurito, a cui non ho saputo resistere.
Ieri dopo il ventesimo-trentesimo batuffolo di cotone pieno di siero fuoriuscito dall'orecchio sono andato al pronto soccorso, dove mi hanno diagnosticato un'otite media e mi è stato prescritto il TrobraDex e il Klacid 500mg.
Vista la mia situazione
1. é possibile che l'otalgan abbia un suo peso? Cinque anni fa mi è capitata grosso modo la stessa cosa, l'infiammazione si era estesa sino a sotto il mento.
2. In futuro come posso intervenire per curare l'eventuale infiammazione, prima che degeneri in otite?
3. Ho comprato le gocce di TrobraDex e non ancora il Klacid, eviterei di prenderlo se non strettamente necessario. Gli antibiotici per via orale mi creano complicazioni gastrointestinali.
Grazie per l'attenzione
Utente 360656
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Certo, è possibile che sia intollerante al farmaco e, pertanto, per il futuro è bene non utilizzarlo. Comunque sia, il prodotto da lei menzionato non deve mai essere instillato nell'orecchio: è un antidolorifico e maschera solamente la patologia. In questi casi, si assume solo un antinfiammatorio per via orale o del paracetamolo e nulla deve essere messo nell'orecchio.
Per quanto riguarda poi l'otite media, giusta la cura antibiotica per via orale e le gocce auricolari prescritte dal medico del Pronto soccorso. Per gli effetti collaterali dell'antibiotico, puo' utilizzare i fermenti lattici, meglio i probiotici.
Un cordiale saluto
Per quanto riguarda poi l'otite media, giusta la cura antibiotica per via orale e le gocce auricolari prescritte dal medico del Pronto soccorso. Per gli effetti collaterali dell'antibiotico, puo' utilizzare i fermenti lattici, meglio i probiotici.
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 05/10/2014.
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