Orecchio tappato e ronzii dopo gocce otologiche e bagno con acqua calda!

Premetto che soffro probabilmente di acufene dato che dal periodo adolescenziale ho iniziato ad accusare di rumori di sottofondo come ronzii.
In ogni modo, sono soggetto a tappi di cerume e circa 2 anni fa ho fatto l'ultima visita da otorino laringoiatra il quale mi ha tolto dei tappi ad entrambe le orecchie.
Negli ultimi tempi mi sono accorto che qualcosa non andava, in particolare all'orecchio destro.
In previsione di una visita ho acquistato delle gocce otologiche apposite per ammorbidire il cerume.
Dal primo giorno entrambe le orecchie si sono tappate a causa dell'elevata quantità di cerume discioltosi.
Dopo un paio di giorni ho effettuato dei lavaggi con acqua calda con l'ausilio di una "peretta" risolvendo parzialmente la situazione.
Ho continuato a mettere le gocce finchè l'altroieri dopo aver messo le gocce, l'orecchio destro è rimasto tappato.
Ho effettuato di nuovo dei lavaggi spruzzando l'acqua in entrambe le orecchie ed è uscita una quantità abbastanza elevata di cerume.
Nonostante questo l'orecchio destro è tutt'ora tappato.
Continuo a mettere le gocce e ho utilizzato due di quei coni venduti in farmacia.
Nonostante questi abbiano tirato fuori altro cerume continuo ad avere l'orecchio destro tappato.
Accuso un ronzio costante (che avverto solo quando tappo l'orecchio volontariamente) e sento tutto ovattato.
La sensazione è del tutto simile a ciò che mi succede quando ho un forte raffreddore e ho una sensazione di "legame" tra l'orecchio e la narice destra.
Domani andrò dal mio medico e farò vedere l'orecchio per poi andare da uno specialista.
Sto continuando a mettere le gocce nella speranza che il tutto si risolva da se.
Nel frattempo, essendo preso dalla paranoia, vi pongo una domanda: è possibile che col getto d'acqua abbia fatto un danno che non c'entri nulla col tappo di cerume, tipo un danno al timpano?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Mai fare il lavaggio auricolare da soli. Il rischio è quello di spingere il tappo verso il timpano e, a volte, si puo' procurare anche una perforazione. Da cio' che descrive, non penso che abbia procurato qualche danno. Comunque, non lo faccia piu'. Si rechi dal Medico curante e, se questi non è in grado di procedere, si rivolga ad uno Specialista.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta.
In caso di perforazione cosa succede?Si proverebbe dolore?
Io non manifesto alcun dolore, ho solo l'udito ovattato e acufene.
Però, sinceramente, la "tappatura" l'ho provocata l'ultima volta che ho messo le gocce otologiche.
A questo punto cosa devo fare prima di farmi vedere dal mio medico?
Continuo con le gocce?
Questo pomeriggio le ho messe di nuovo e quando sono andato a pulirmi ho notato che il liquido era giallastro, il che mi fa pensare che ci sia ancora altro cerume.
In ogni modo, questo procedimento mi è stato fatto in passato anche dal mio medico curante e io non ho esercitato una pressione violenta.
Domattina andrò dal mio medico curante e vi aggiorno.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Sono riuscito occasionalmente a farmi vedere l'orecchio da uno specialista.
Mi ha detto che l'orecchio sembra libero e che c'è solo della secrezione.
Non ho avuto modo di fare una visita completa ma mi ha detto che bisogna farla perchè può dipendere anche dal naso.
Il ronzio persiste e sta diventando insopportabile.
A giorni farò una visita completa.
Dato che mi è stato detto che il tappo non sembra esserci, posso chiedere cosa può essere successo?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Potrebbe trattarsi di una otite media catarrale. In poche parole, si tratta di catarro che si è depositato nell'orecchio medio, nella cassa timpanica, dietro la membrana timapanica.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Avrei provocato ciò con l'acqua?
Non ho raffreddore e non sono raffreddato...
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Assolutamente no
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
E cosa l'avrebbe provocato?
Cioè, un legame tra gocce/lavaggio e questa situazione dev'esserci, no?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Lo Specialista l' ha visitata anche superficialmente e non ha riscontrato alcun tappo di cerume, alcuna perforazione del timpano, solo una secrezione di catarro attraverso la membrana timpanica, segno, ripeto di una forma catarrale dell'orecchio medio, non provocata di certo dal lavaggio effettuato. Trovo inutile scervellarci sulle possibili diagnosi, visto che è prossima la visita specialistica che ci deluciderà in merito
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Sì, certo, mi scusi ma sto diventando ansioso.
Il ronzio mi da i nervi e la sola idea che non andrà via con uno schiocco di dita o peggio non andrà via proprio mi mette angoscia.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprendo benissimo: ancora un po' di pazienza!
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Mi scusi se insisto.
Ma c'è la possibilità che non vada via?
Non mi capacito di come con delle gocce otologiche e con dell'acqua spruzzata abbia potuto provocare un danno così grave!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Forse non mi sono spiegato. Fortunatamente, non ha creato alcun danno con la pulizia del condotto uditivo esterno. La sintomatologia probabilmente dipende da una raccolta di catarro nell'orecchio medio, ma questo verrà visto dallo Specialista con la prossima visita
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta.
Comunque oggi ho notato nell'orecchio la presenza di una sostanza giallastra, simile a pus ma con una consistenza diversa...
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Salve.
Oggi ho fatto la visita dallo specialista.
Ha detto che sembra abbia un'otite.
Mi ha però prescritto uno spray per il naso e un medicinale con cui fare degli sciacqui.
Nulla da mettere nelle orecchie e nessun antibiotico.
Tra 12 giorni finisco la cura e poi ripeto la visita.
Inoltre, avendogli riferito che sin da bambino, ho iniziato a sentire ronzii, che tutt'ora sento in totale silenzio o tappando le orecchie, mi ha detto di fare due esami, esame audiometrico ed impedenziometria (se non erro) che feci già all'epoca.
Pongo anche a voi una domanda.
In realtà io ho sempre pensato che l'acufeni mi sia stata provocata da bambino (credo avessi meno di 10 anni) quando mi scoppia un piccolo petardo in mano.
Naturalmente ero bambino e mi spaventai un sacco, ora non ricordo precisamente come andò, ma ricordo che rimasi per un po' con un ronzio nelle orecchie a causa dello scoppio.
Non so dire se precedentemente accusavo già il ronzio.
In ogni modo, una cosa del genere potrebbe aver provocato l'acufene?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Certamente. Il trauma subito ha danneggiato in un certo qual senso l'orecchio interno con relativa comparsa dell'acufene. Giusta la richiesta dell'esame audiometrico tonale e dell'impedenzometria.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Salve.
Praticamente a metà terapia, vi comunico che nulla è, purtroppo, cambiato.
Accuso, come dal primo momento in cui li ho accusati, l'acufene e l'abbassamento di udito all'orecchio destro.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Buongiorno.
Dopo un mese, grazie a un professionista con la P maiuscola (naturalmente privato) ho riacquistato il mio "normale" udito.
In ambulatorio il professionista ha effettuato inoltre i due esami che il ssn mi avrebbe permesso di fare solo a luglio.
Dagli esami risulterebbe che ho una leggera perdita di udito, principalmente all'orecchio sinistro sulle basse frequenze.
Secondo il professionista, facendo dei riscontri con degli esami di mia madre, si tratta di una questione ereditaria, dato che anche mia madre ha una perdita di udito anomala per la sua età e inoltre abbiamo un caso di sordità in famiglia (una sorella di mia madre).
Per l'acufene, anche secondo lui la causa potrebbe essere un trauma precedente, però anche mia madre pare che ne soffra.
Potrebbe essere anche questa ereditaria?
Inoltre, dall'impedenziometria risulta tutto a posto, però sotto c'è una nota: "Timpanogramma A Riflessi acuti "termine incomprensibile" 500 e 1000 Hz".
Guardando il diagramma "reflex side: ipsi" noto infatti che al punto 1^ e 2^ resta quasi rettilineo a differenza degli altri punti in cui vi è un calo.
Cosa significa?
Nonostante questo il professionista ha detto che è tutto normale e che questa perdita di udito dipende dalla coclea.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il risultato dell'esame impedenzometrico è nella norma, come detto giustamente dal Collega. Per la familiarità della sordità, è bene fare un esame audiometrico di controllo fra un anno.
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