Tumore colon-retto, fegato e eterozigosi 5-fu

Buona sera,

Vi scrivo perche' ho estremo bisogno di sentire il vostro parere riguardo alla situazione clinica di mio padre.

Mio padre e' stato operato il 5 di settembre per l'asportazione del tumore al colon-retto. Il tumore era locato a 3-5cm dal retto ed era grande solo 3cm ma l'esame istologico sul tumore ha mostrato positivita' per 7 linfociti su 13. Quindi il tumore era in metastasi. L'operazione ha richiesto l'asportazione di 30cm di intestino e confezionamento di una stomia temporanea che attualmente mio padre porta.

Secondo la prassi clinica, dopo l'intervento, mio padre ha effettuato i cicli di radioterapia diretta al colon. Ma NON e' stato possibile seguire i consigliatissimi cicli di CHEMIOTERAPIA con il 5-FU in quanto l'oncologo di riferimento ha rifiutato questa prassi essendo la terapia altamente rischiosa per mio padre, il quale presenta ETEROZIGOSI per tale farmaco.

La risonanza magnetica del mese scorso, ha rilevato pero' la presenza di due metastasi di 2cm ciascuna, in un solo lobo del fegato.
Tra poco piu' di 2 settimane mio padre subira' un altro intervento di rimozione di tali tumori e contemporanea chiusura della stomia.

La mia richiesta di consulto riguarda i pareri discordanti sull'applicazione o meno della chemioterapia. Senza chemio mio padre potrebbe presentare altri focolai tumorali in altri organi dell'organismo e subire altri interventi estremamente invasivi come quelli a cui e' e sara' sottoposto.

Esiste un farmaco chemioterapico alternativo al 5-FU ma ugualmente efficace che puo' essere somministrato anche in presenza di eterozigosi al 5-FU?
E' possibile studiare la dose di 5-FU adeguata per mio padre per un eventuale trattamento con questo farmaco di prima scelta?
Quanto e' l'aspettativa di vita con e senza trattamento chemioterapico sistemico dopo la rimozione dei tumori al fegato?

Vi ringrazio in anticipo per la vostra gentile attenzione al caso di mio padre.