Cronicizzazione tumore

Salve, a mio padre di 56anni, circa 2 anni fa è stato rimosso un rene a causa del tumore. Adesso a distanza di 2 anni dalle tac sono risultate piccole metastasi (a quanto dicono i medici si tratta dello stesso tipo di tumore che ha attaccato il rene precedentemente) in entrambi i polmoni.
I medici ci hanno gia' detto che non puo' essere operato,e l'unica cosa che si puo fare è cercare di cronicizzare il tumore dandogli delle pillole biologiche molecolari.
Tutti in famiglia staimo cercando di tranquilizzarlo dicendogli che con le malattie croniche ci si puo' convivere tanti anni, un po' come il diabete.
Quello che vorrei domandarvi,cosa mi devo aspettare realmente parlando? Per quanto tempo si puo' cronicizzare un tumore? mesi o molti anni?
Gradirei una risposta sincera e non una frase di conforto e di false speranze. Grazie in anticipo
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Gentile Utente,
per i tumori del rene avanzati esistono ad oggi numerose linee di terapia biologica.
In pratica si possono attivare terapie orali, con effetti collaterali accettabili, che possono nel tempo essere sostituite con altre, disponibili in caso di resistenza della malattia alla cura e quindi di aumento delle metastasi.
Andando avanti, da una terapia all'altra e da una stabilizzazione della malattia ad una successiva progressione, in più tappe si riesce spesso a far scorrere diversi anni.
Ovviamente ognuno è un caso a se, alcuni più sfortunati manifestano resistenza dopo poco tempo a terapie successive e la malattia evolve in modo aggressivo in poco tempo.
Tuttavia sono tanti i pazienti che con questa strategia vedono passare gli anni, anche se è difficile sperare che una persona di soli 56 anni possa arrivare alla vecchiaia mantenendo sempre cronicizzato il suo tumore renale metastatico, senza purtroppo soccombere prima.
Al momento conviene vedere come risponde alla prima terapia che gli verrà somministrata. Se dopo il primo o il secondo controllo TAC, in corso di terapia, la malattia risulterà stabilizzata, si può sperare che suo padre sia almeno tra quelli meno sfortunati.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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Utente
Utente
Non so se puo' fare differenza, ma lui,dovendo fare sempre controlli, ha preso queste metastasi all'inizio,quindi spero che la situazione in termini di sopravvivenza a lungo termine sia di qualche anno in piu' rispetto ai pazienti che andavano avanti "diversi anni"con la cronicizzazione di un tumore avanzato.
Comunque grazie mille per la risposta, a cuor mio sapevo che non sarebbe mai arrivato a 70 anni..mi godro' mio padre ogni giorno fino a quando possibile, sperando che in questi anni escono terapie in grado di prolungargli ancora di piu' la vita.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57
Con queste parole ha dimostrato di aver centrato lucidamente la realtà della situazione, ma anche le posiibilità e le speranze più realistiche.
È il modo più opportuno di affrontare questa dura situazione.
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