Chemio e trigliceridi alti

Gentili dottori
ho fatto un controllo del sangue del colesterolo(mia spontanea volontò) tra il 5 ed il 6 ciclo di chrmio: dalle analisi sono risultati i trigliceridi a 300, il colesterolo buono un pò più basso del normale ed il colesterolo cattivo di poco più alto del normale.NN ricordo bene i valori perchè ho lascaiato le analisi in cartella all'ospedale.Ma il numero dei trigliceridi è esatto perchè mi sono spaventata.NN ho mai sofferto di triglicerid alti.Vorrei sapere se questa alterazione è dovuta alla chemio e se ritorneranno nei valori normali dopo i 6 cicli, che ho terminato 3 settimane fa.Sto comunque facendo una dieta con scarso apporto di zuccheri e farò un controllo tra un pò, perchè nel frattempo ho avuto una flebite provocata dall'ultima chemio al braccio sin. e dal braccio dx ho timore di prelevare sangue causa svuotamento ascellare(timore giustificato?).da un controllo agli occhi(fondo oculare) fatto ieri è risultata una tortuosità vasale e l'oculista mi ha chiesto se ho pressione alta o trigliceridi alti.Devo preoccuparmi ?
Vi ringrazio per la risposta e vi saluto cordialmente
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Gentile utente,
lascio libero spazio ai colleghi oncologi medici, ma dubito che possa ottenere una risposta se non fornisce ulteriori dettagli su

-malattia di base
-tipo di intervento
-caratteristiche biologiche della malattia
-tipo di terapia adiuvante (chemio e ormonoterapia) eseguita

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio, dott.Catania, per avermi cmq risposto, anche se la mia mail era confusa.Sono stata operata al seno per recidiva dopo 7 anni,linfonodo sotto l'ascella del braccio dx, già svuotato di 13 linfonodi, tutti negativi.
Io volevo solo sapere se c'è una realzione tra chemio(taxolo e farmorubricina) e aumento dei trigliceridi(300).Secondo lei, dal braccio del lato operato posso fare prelievi di sangue?
Spero di essere stata un pò più chiara.La ringrazio se vuole rispondermi.
Cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Lascio libero spazio ai colleghi chemioterapisti per la prima domanda.
Alla seconda domanda trattandosi di esiti dell'intervento, la risposta è NO
http://www.senosalvo.com/riabilitazione.htm
Cordiali saluti
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Utente
Utente
grazie per la sua genyile risposta .Buona sera
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dopo
Utente
Utente
Gentile dott Catania,grazie per avermi inviato l'indirizzo del sito per la riabilitazione del braccio operato , gli esercizi e i consigli per evitare una linfalgite.
Devo confermare che molti dottori(compreso la mia oncologa) dice che fare prelievi dal braccio operato nn comporta problemi ma io nn li ho mai fatti.Attualmente ho una flebite in via di risoluzione al braccio sin. causata dall'ultima chemio, pertanto ho evitato qualsiasi controllo di sangue fino a che nn guarisce la flebite.
Visto che lei è sempre gentile nel rispondere,vorrei sapere se , per curare un epicondelite al braccio operato,posso fare applicazioni di laser o altro.
grazie e cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Gli esiti dello svuotamento ascellare sono veramente importanti e ogni decisione terapeutica , o ulteriori terapie sull'arto, vanno sempre concordate con uno specialista della riabilitazione.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
gentile Utente,
non credo proprio che la chemioterapia possa aver causato l'aumento dei trigliceridi(anche se la certezza assoluta in medicina non si ha)
In atto tra i farmaci utilizzati per la mammella, gli inibitori dell'aromatasi sono gli unici nei quali è stato segnalato un aumento del colesterolo.
Chissà se magari in casa sua possano esservi altri parenti con ipertrigliceridemia; potrebbe essere un caso d familiarità o idiopatica, di cui è venuta a conoscenza grazie ai controlli eseguiti per la patologia.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr. Catania e Dr. D'Angelo per le vostre risposte.
Buon lavoro

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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