Adenocarcinoma G2
Buonasera, vorrei chiedere un consulto, lo scorso 08 luglio, senza aver mai sofferto di episodi simili, mia mamma all'età di 50 anni viene ricoverata, per ben 21 giorni, dopo avendo iniziato ad accusare forti dolore nella parte addominale. Da qui inizia il nostro incubo.... In attesa di tutte le indagini (ECG, Esami Ematochimici, RX Torace + RX Addome, TC Addome senza MDC, Colonscopia, Cons. Ginecologica) seguendo per tanti giorni una dieta liquida, viene effettuata l’esame dellla colonscopia, dal referto della biopsia risulta questo:
Esame: Biopsia endoscopica (sedi multiple)
Materiale in esame: biopsie del sigma
Reperto macroscopico: 5 frammenti.
DIAGNOSI:
Adenocarcinoma G1.
Lo stesso giorno di questo esito ossia giorno 20 luglio mia mamma viene sottoposto ad un intervento chirurgico consistito in una emicolectomia sinistra laparoscopica con anastomi colo-rettali T-L meccanica sec. Knight- Griffen.
Viene dimessa in data 29 luglio con la seguente diagnosi: “neoplasia sub-stenosante del sigma…. Nell’attesa dell’esame istologico completo seguiamo tutti i consigli del medico. Giorno 22 agosto dopo più di un mese di ansia arriva il secondo esame:
Esame: Resezione segmentaria del colon.
Materiale in esame: Colon SX e anelli
Reperto macroscopico: A) pervenuto segmento intestinale della lunghezza di cm 27 con parete di spessore e consistenza aumentata. A cm 2,2 da un margine, è presente neoformazione ulcerata, stenosante delle dimensioni di cm 4,6 X 3,9.
B) Linf. Peri-rettali: 1 Frammento giallastro del diametro di cm 0,8.
DIAGNOSI:
A-B) Adenocarcinoma G2 infiltrante la pareta colica a tutto spessore e gli stomi periviscerali.
20 linfonodi pericolici, liberi da metastasi.
PT3NoMx Stadio Sec. Dukes B2.
Il medico ci ha comunicato semplicemente di rivolgerci ad uno specialista per l’eventuale cura, vorrei informazioni, se possibili, riguardo a questi referti… come può essere che dalla prima biopsia il risultato è Adenocarcinoma G1 e alla seconda Adenocarcinoma G2? Prima lieve maligna e poi intermedia maligna? Da una ricerca attraverso internet (correggetemi se sbaglio) ho provato a “tradurre” la dicitura “PT3NoMx” pT3: dimensione del tumore (presumo sia uno stadio 2) No: sono i linfonodi e Mx: sono le metastasi… in teoria dovrebbe esserci scritto Mo o M1 ma qui c’e scritto MX: metastasi a distanza non accertabili.. che significa? Si deve fare un ulteriore indagine eventualmente ad altri organi?? E poi la cura probabilmente una chemioterapia/radioterapia, in questo caso sarà molto aggressiva?? La medicina ha fatto passi da gigante nell'ultimo millennio, ma la domanda sorge spontanea mi devo preoccupare??
Scusate se mi sono dilungata troppo, spero di essere stata chiara, ringrazio in anticipo tutti coloro che mi risponderanno. Attendo con ansia.
Distinti saluti.
Esame: Biopsia endoscopica (sedi multiple)
Materiale in esame: biopsie del sigma
Reperto macroscopico: 5 frammenti.
DIAGNOSI:
Adenocarcinoma G1.
Lo stesso giorno di questo esito ossia giorno 20 luglio mia mamma viene sottoposto ad un intervento chirurgico consistito in una emicolectomia sinistra laparoscopica con anastomi colo-rettali T-L meccanica sec. Knight- Griffen.
Viene dimessa in data 29 luglio con la seguente diagnosi: “neoplasia sub-stenosante del sigma…. Nell’attesa dell’esame istologico completo seguiamo tutti i consigli del medico. Giorno 22 agosto dopo più di un mese di ansia arriva il secondo esame:
Esame: Resezione segmentaria del colon.
Materiale in esame: Colon SX e anelli
Reperto macroscopico: A) pervenuto segmento intestinale della lunghezza di cm 27 con parete di spessore e consistenza aumentata. A cm 2,2 da un margine, è presente neoformazione ulcerata, stenosante delle dimensioni di cm 4,6 X 3,9.
B) Linf. Peri-rettali: 1 Frammento giallastro del diametro di cm 0,8.
DIAGNOSI:
A-B) Adenocarcinoma G2 infiltrante la pareta colica a tutto spessore e gli stomi periviscerali.
20 linfonodi pericolici, liberi da metastasi.
PT3NoMx Stadio Sec. Dukes B2.
Il medico ci ha comunicato semplicemente di rivolgerci ad uno specialista per l’eventuale cura, vorrei informazioni, se possibili, riguardo a questi referti… come può essere che dalla prima biopsia il risultato è Adenocarcinoma G1 e alla seconda Adenocarcinoma G2? Prima lieve maligna e poi intermedia maligna? Da una ricerca attraverso internet (correggetemi se sbaglio) ho provato a “tradurre” la dicitura “PT3NoMx” pT3: dimensione del tumore (presumo sia uno stadio 2) No: sono i linfonodi e Mx: sono le metastasi… in teoria dovrebbe esserci scritto Mo o M1 ma qui c’e scritto MX: metastasi a distanza non accertabili.. che significa? Si deve fare un ulteriore indagine eventualmente ad altri organi?? E poi la cura probabilmente una chemioterapia/radioterapia, in questo caso sarà molto aggressiva?? La medicina ha fatto passi da gigante nell'ultimo millennio, ma la domanda sorge spontanea mi devo preoccupare??
Scusate se mi sono dilungata troppo, spero di essere stata chiara, ringrazio in anticipo tutti coloro che mi risponderanno. Attendo con ansia.
Distinti saluti.
[#1]
Gentile Utente,
spero nel frattempo abbia consultato un oncologo.
Comunque nell'ordine:
1. non faccia caso alla differenza tra G1 e G2, fa fede quello valutato sull'intervento e quindi su tutto il pezzo operatorio, mentre quello del piccolo frammento bioptico può non corrispondere. In ogni caso è quello postoperatorio che fa fede per ogni decisione prognostica o terapeutica.
2. il codice della stadiazione TNM lo ha ben compreso, tuttavia deve capire che il patologo non può essere a conoscenza se ci siano metastasi a distanza, quindi scrive Mx rimandando all'oncologo di fare gli esami radiologici necessari, se non siano già stati fatti, e definire se M1 o M0.
3. riguardo la terapia post operatoria, posso dire che si tratta di uno stadio "di confine", sarà l'oncologo a discutere con paziente e familiari di persona, valutando tutti i possibili fattori, se convenga o meno fare una chemioterapia adiuvante (precauzionale).
4. ogni altra informazione su tipo di terapia e prognosi merita la discussione di persona.
Cordiali Saluti
spero nel frattempo abbia consultato un oncologo.
Comunque nell'ordine:
1. non faccia caso alla differenza tra G1 e G2, fa fede quello valutato sull'intervento e quindi su tutto il pezzo operatorio, mentre quello del piccolo frammento bioptico può non corrispondere. In ogni caso è quello postoperatorio che fa fede per ogni decisione prognostica o terapeutica.
2. il codice della stadiazione TNM lo ha ben compreso, tuttavia deve capire che il patologo non può essere a conoscenza se ci siano metastasi a distanza, quindi scrive Mx rimandando all'oncologo di fare gli esami radiologici necessari, se non siano già stati fatti, e definire se M1 o M0.
3. riguardo la terapia post operatoria, posso dire che si tratta di uno stadio "di confine", sarà l'oncologo a discutere con paziente e familiari di persona, valutando tutti i possibili fattori, se convenga o meno fare una chemioterapia adiuvante (precauzionale).
4. ogni altra informazione su tipo di terapia e prognosi merita la discussione di persona.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#2]
Utente
Buonasera Gentilissimo dott. Barbieri, grazie per la sua risposta.. Certo ho consultato un oncologo, di fatto mi ha chiesto le analisi del sangue prima e dopo dell' intervento.. Di fatto ha parlato di una cura (precauzionale) se tutto va bene via orale... Nel frattempo, di mia iniziativa, ho preparato il modulo di richiesta per una pet-TC, visto che fino ad ora nessun medico Ci ha consigliato di fare, e soprattutto ne prima né dopo L'intervento è stata fatta... Meglio prevenire!!!spero che tutto vada per il meglio! La ringrazio ancora!!!
Distinti saluti.
Distinti saluti.
[#3]
La terapia orale con capecitabina è una scelta frequente nei casi con questo stadio di malattia "locale".
Per la stadiazione "a distanza" genere basta un rx torace ed una eco addome oppure una TC torace-addome.
Comunque gli esami di stadiazione vanno fatti ...altrimenti l'Mx non può diventare M0!
Per la stadiazione "a distanza" genere basta un rx torace ed una eco addome oppure una TC torace-addome.
Comunque gli esami di stadiazione vanno fatti ...altrimenti l'Mx non può diventare M0!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.1k visite dal 24/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.