Linfoadenomegalia paratracheale

Salve,così come si può evincere dalla mia storia clinica,nel febbraio 2013 mi ricovero in ospedale a Milano per adenocarcinoma polmonare pT2N2 al polmone sinistro e nel marzo successivo subisco una lobectomia inferiore sin. + linfadenctomia.
Nel maggio successivo inizio 4 cicli di chemioterapia adiuvante con cisplatino+vinorelbina e nell'agosto successivo viene irradiato il mediastino a sinistra+ ilo sin+parafaringei a sin+ sottocarenali,10 MV, 5 campi, 2 Gy/die fino a 50 Gy in 25 frazioni.
Nel maggio dell'anno seguente(2014) ,a seguito di una tac di controllo con M.D.C.,si osserva un "isolato linfonodo del diam.8 millimetri in sede paratracheale anteriore.Viene deciso di tenere la situazione sotto stretto controllo.
Nel giugno successivo una PET/TC evidenzia area di focale accumulo del radiotracciante(suv 4,6)in paratracheale dx a livello di D2 ,sospetta per recidiva.
Nell'agosto successivo la TAC con M.D.C.evidenzia alcuni millimetrici linfonodi in sede paratracheale dx e sottocarenali.
Ad un controllo in follow-up di radioterapia,la dottoressa di turno puntualizza che il linfonodo captante in PET è già evidente alla TAC di centraggio prima della radioterapia ed è localizzato a 7,5 cm.dall'inizio del PTV e data la disparità delle varie descrizioni delle TAC e della PET,consiglia il monitoraggio con PET.
La successiva PET eseguita nel dicembre 2014 ,documenta la persistenza oltre che l'incremento di attività ,dell'iperaccumulo già rilevato all'indagine del giugno 2014 in sede retro/paratracheale destra all'altezza del soma D2(SUV 8,7 vs.il precedente 4,6)
Decido,quindi,di sottopormi a un trattamento radiante mirato con Cyberknife sulla linfoadenopatia pet positiva.
Il trattamento radiochirurgico viene eseguito in 3 giorni,nel febbraio 2015, con un totale di 30 GY.
L'indagine PET/TC total body eseguita nell'Ottobre successivo(2015),evidenzia che non risulta più apprezzabile l'area di circoscritto iperaccumulo focale del radioglucosio in sede paratracheale destra,per cui sono portata a credere che il peggio sia passato.
La PET/TC total body eseguita nell'Aprile 2016 evidenzia la ricomparsa di un'area focale di patologico iperaccumulo di radioglucosio in sede paratracheale dx.(suv 7.0),al davanti dell'intersezione D2/D3.
Ora sono sotto monitoraggio stretto in quanto il pneumologo contattato,ritiene non possibile il prelievo bioptico da sottoporre a esame istologico,a causa della locazione del linfonodo tale da impedire il prelievo durante broncoscopia.
Assillata dal dubbio che possa essere in atto una recidiva,chiedo se il trattamento radiochirurgico con Cyberknife possa determinare ,a distanza di circa un anno,di fenomeni di linfoadenomegalia.
Ringrazio coloro che vorranno esprimere la loro opinione.
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Visto l'andamento di malattia che aveva dato una manifestazione linfonodale, la recente linfoadenomegalia(con alto SUV) è difficilmente compatibile con un esito di radioterapia e non si può escludere che possa essere invece una ulteriore ripresa locale.

Ovviamente bisognerebbe vedere le immagini di persona e ricostruire il caso nel dettaglio. L'esame istologico potrebbe aiutare nell'orientare la diagnosi ma non essendo eseguibile, una evolutività progressiva (del SUV E/o delle dimensioni) documentata alla PET/TC potrebbe essere di ausilio per capire il quadro. Ha oltretutto eseguito l'ultima PET ad aprile e potremmo essere nei tempi per ripeterla a breve (circa dopo 3- 4 mesi) .

Si rivolga eventualmente a chi la segue.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Utente
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Gentile dr. Alongi , la ringrazio per la sollecita risposta ,ed escludendo una reazione alla irradiazione mirata con Cyberknife,ci rimane che monitorare con PET oppure TAC l'evoluzione della linfoadenomegalia,meglio ancora se riuscissi ad eseguire un prelievo bioptico,magari con altra metodologia.La saluto cordialmente,e la ringrazio ancora.