Un adenocarcinoma al colon destro
Salve,
due mesi e mezzo fa il mio compagno è stato operato per un adenocarcinoma al colon destro e ora sta facendo la chemioterapia adiuvante con schema folfox 4 per sei mesi. Dovrà fare una nuova colonscopia e una tac tb con mdc (fatta anche dopo l'intervento e risultata tutta negativa) al sesto ciclo di chemio. Mi chiedevo se questo significa che tali esami saranno fatti dopo tre mesi dall'inizio della chemio (e quindi alla sesta infusione) o alla fine dell'intero trattamento (quindi dopo 12 infusioni) e, nel secondo caso, se durante i sei mesi di chemio vengono in genere fatti esami di controllo o no. Grazie!
due mesi e mezzo fa il mio compagno è stato operato per un adenocarcinoma al colon destro e ora sta facendo la chemioterapia adiuvante con schema folfox 4 per sei mesi. Dovrà fare una nuova colonscopia e una tac tb con mdc (fatta anche dopo l'intervento e risultata tutta negativa) al sesto ciclo di chemio. Mi chiedevo se questo significa che tali esami saranno fatti dopo tre mesi dall'inizio della chemio (e quindi alla sesta infusione) o alla fine dell'intero trattamento (quindi dopo 12 infusioni) e, nel secondo caso, se durante i sei mesi di chemio vengono in genere fatti esami di controllo o no. Grazie!
Gentile Signora,
considerando, dai dati che già aveva riportato in passato, che nel caso del suo compagno non vi erano fattori prognostici sfavorevoli particolari, il follow-up può essere standard. Quindi non sarebbe necessario eseguire esami radiologici o endoscopici prima della fine del periodo di chemioterapia. Salvo motivi noti solo ai medici che lo seguono, oppure salvo limitarsi ad un dosaggio dei marcatori tumorali.
Cordiali Saluti
considerando, dai dati che già aveva riportato in passato, che nel caso del suo compagno non vi erano fattori prognostici sfavorevoli particolari, il follow-up può essere standard. Quindi non sarebbe necessario eseguire esami radiologici o endoscopici prima della fine del periodo di chemioterapia. Salvo motivi noti solo ai medici che lo seguono, oppure salvo limitarsi ad un dosaggio dei marcatori tumorali.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Utente
..dunque...ancora grazie!
Utente
Salve, non avrei mai voluto tornare su questo argomento, ma mi siete stati molto di aiuto 4 anni fa e quindi rieccomi.
Il mio compagno, dopo l'operazione del gennaio 2009 e i 12cicli di chemio, ha seguito il follow-up e i controlli che sono andati sempre bene. Questo fino al 13 dicembre, quando in corso di colonscopia, gli sono stati diagnosticati(e tolti) due polipi. L'esito delle'esame istologico, giunto oggi, ha riaperto le porte dell' inferno: uno dei 2 polipi è un adenocarcinoma di media differenziazione infiltrato nella sottomucosa. pT1. Ora vi chiedo un parere sulla situazione e un possibile percorso. Il chirurgo con cui siamo riusciti a parlare si è chiesto il motivo della mancanza del dato s1, 2 3. Che cosa vuol dire? Vi ringrazio perl'aiuto che date alle persone disperate come me. Ancora grazie!
Il mio compagno, dopo l'operazione del gennaio 2009 e i 12cicli di chemio, ha seguito il follow-up e i controlli che sono andati sempre bene. Questo fino al 13 dicembre, quando in corso di colonscopia, gli sono stati diagnosticati(e tolti) due polipi. L'esito delle'esame istologico, giunto oggi, ha riaperto le porte dell' inferno: uno dei 2 polipi è un adenocarcinoma di media differenziazione infiltrato nella sottomucosa. pT1. Ora vi chiedo un parere sulla situazione e un possibile percorso. Il chirurgo con cui siamo riusciti a parlare si è chiesto il motivo della mancanza del dato s1, 2 3. Che cosa vuol dire? Vi ringrazio perl'aiuto che date alle persone disperate come me. Ancora grazie!
Utente
Volevo aggiungere che l'adenocarcinoma stavolta era posizionato nel retto. Ancora grazie!
Gentile utente,
evidentemente esiste una predisposizione personale a produrre nuovi polipi cancerizzati. Il parere del chirurgo è fondamentale per la decisione sull'approccio attuale. Non riesco ad interpretare il dato mancante.
evidentemente esiste una predisposizione personale a produrre nuovi polipi cancerizzati. Il parere del chirurgo è fondamentale per la decisione sull'approccio attuale. Non riesco ad interpretare il dato mancante.
Utente
Buongiorno,
sono di nuovo a chiedere il vostro aiuto... Dopo l'escissione del polipo cancerizzato di cui vi parlavo più di un anno fa, il mio compagno è stato sottoposto a risonanza magnetica con mdc il 7 gennaio 2013; è risultato tutto negativo, ma 3 linfonodi erano di 5 mm. La risonanza fatta a marzo 2013 e integrata da rettoscopia con esame istologico di pezzi vicini alla zona dove si trovava il polipo e da ecografia, è risultata sovrapponibile alla precedente, anche se uno dei linfonodi era diventato di 7 mm. Una tac con mdc eseguita il 5 dicembre 2013 ha evidenziato che lo stesso linfonodo era di 11 mm. L'ultima risonanza eseguita 5 giorni fa è risultata ancora
sono di nuovo a chiedere il vostro aiuto... Dopo l'escissione del polipo cancerizzato di cui vi parlavo più di un anno fa, il mio compagno è stato sottoposto a risonanza magnetica con mdc il 7 gennaio 2013; è risultato tutto negativo, ma 3 linfonodi erano di 5 mm. La risonanza fatta a marzo 2013 e integrata da rettoscopia con esame istologico di pezzi vicini alla zona dove si trovava il polipo e da ecografia, è risultata sovrapponibile alla precedente, anche se uno dei linfonodi era diventato di 7 mm. Una tac con mdc eseguita il 5 dicembre 2013 ha evidenziato che lo stesso linfonodo era di 11 mm. L'ultima risonanza eseguita 5 giorni fa è risultata ancora
Utente
Buongiorno,
sono di nuovo a chiedere il vostro aiuto... Dopo l'escissione del polipo cancerizzato di cui vi parlavo più di un anno fa, il mio compagno è stato sottoposto a risonanza magnetica con mdc il 7 gennaio 2013; è risultato tutto negativo, ma 3 linfonodi erano di 5 mm. La risonanza fatta a marzo 2013 e integrata da rettoscopia con esame istologico di pezzi vicini alla zona dove si trovava il polipo e da ecografia, è risultata sovrapponibile alla precedente, anche se uno dei linfonodi era diventato di 7 mm. Una tac con mdc eseguita il 5 dicembre 2013 ha evidenziato che lo stesso linfonodo era di 11 mm. L'ultima risonanza eseguita 5 giorni fa è risultata ancora negativa, ma il linfonodo ora è di 13 mm. Io sono angosciata, la visita di controllo è prevista per la fine di marzo e non so che valore dare a questo dato. Sarà il caso di procedere a una biopsia o, come afferma il medico di famiglia, è sufficiente monitorare? Una crescita così lenta è un elemento che può tranquillizzare o no? Spero tanto in una vostra risposta!
Grazie di tutto
sono di nuovo a chiedere il vostro aiuto... Dopo l'escissione del polipo cancerizzato di cui vi parlavo più di un anno fa, il mio compagno è stato sottoposto a risonanza magnetica con mdc il 7 gennaio 2013; è risultato tutto negativo, ma 3 linfonodi erano di 5 mm. La risonanza fatta a marzo 2013 e integrata da rettoscopia con esame istologico di pezzi vicini alla zona dove si trovava il polipo e da ecografia, è risultata sovrapponibile alla precedente, anche se uno dei linfonodi era diventato di 7 mm. Una tac con mdc eseguita il 5 dicembre 2013 ha evidenziato che lo stesso linfonodo era di 11 mm. L'ultima risonanza eseguita 5 giorni fa è risultata ancora negativa, ma il linfonodo ora è di 13 mm. Io sono angosciata, la visita di controllo è prevista per la fine di marzo e non so che valore dare a questo dato. Sarà il caso di procedere a una biopsia o, come afferma il medico di famiglia, è sufficiente monitorare? Una crescita così lenta è un elemento che può tranquillizzare o no? Spero tanto in una vostra risposta!
Grazie di tutto
Mi sfugge la sede precisa in cui si trova il linfonodo di cui parla.
Se fosse facilmente accessibile converrebbe asportarlo per analizzarlo. Diversamente potrebbe essere studiato con una PET.
Cordiali Saluti
Se fosse facilmente accessibile converrebbe asportarlo per analizzarlo. Diversamente potrebbe essere studiato con una PET.
Cordiali Saluti
Utente
Si trova nella zona pelvica sx. L'evoluzione della situazione è preoccupante?
ancora grazie
ancora grazie
Non è molto preoccupante ma è opportuno chiarire il significato di questo linfonodo. La posizione profonda non mi sembra consenta facilmente una biopsia. Tuttavia questo giudizio va dato vedendo le immagini.
La PET potrebbe almeno indicare se il linfonodo ha una attività metabolica compatibile con un linfonodo neoplastico.
La PET potrebbe almeno indicare se il linfonodo ha una attività metabolica compatibile con un linfonodo neoplastico.
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilita' e per la velocita' delle sue risposte. Ancora esistono Persone e questo fa gia' bene...
Utente
Sto cercando di convincere il mio compagno a fare la biopsia e a non seguire il consiglio (secondo me folle) di attendere ancora un paio di mesi e uns nuova valutazione tramite risonanza. .. Mi chiedevo che tipo di percorso sarebbe necessario nel caso di linfonodo neoplastico. È una domanda a cui potete rispondere, almeno indicativamente? Ancora grazie
Avevo già risposto parlando della possibilità di indagarlo con la PET.
Utente
di nuovo grazie!
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 3.2k visite dal 01/04/2009.
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