Tumore alle ovaie

Caro dottore,
scrivo per mia mamma che ha 48 anni e a guardarla uno non penserebbe mai che è malata. In pratica in seguito ad una crisi epilettica avuta a febbraio abbiamo scoperto che mamma ha un glioma cerebrale di circa 3.5 cm e deve essere operata a giugno. Si sarebbe dovuta operare già a marzo ma aveva i valori degli anticorpi della tiroide erano alti (premetto che prima di allora non sapevamo che mamma soffriva di ipotiroidismo). Quindi ora sta facendo una cura con eutirox 100 e il keppra 500 per prevenire le convulsioni. Da febbraio mamma non aveva più il ciclo così il 21 maggio porto mamma dalla ginecologa e mi dice che mamma ha l'ovaio sinistro ingrossato (48.3 mm) e siccome il suo ecografo non è dei migliori mi ha fissato un appuntamento per il 26 maggio con un altro ginecologo per meglio vedere la vascolarizzazione. Oggi 25 maggio le è tornato il ciclo e volevo sapere se può fare l'ecografia, e poi volevo chiederle se potrebbe trattarsi di tumore alle ovaie? Lei ultimamente urina molto (spesso la pipì è di cattivo odore), alterna costipazione a feci molli più volte al giorno, e ogni tanto (una volta al mese circa) si blocca con la schiena, ed ha anche l'addome molto gonfio (ha preso da febbraio 4 Kg nonostante non mangi tanto). Sono davvero preoccupata e vorrei un consiglio prima di domani. GRAZIE INFINITAMENTE
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Sicuramente vedere la paziente orienta molto!
In alternativa e con i limiti del mezzo mediatico, le posso dire che fare una buone ecografia è importante; inoltre potrebbe essere d'aiuto (ma non dirimenti del tutto) il dosaggio del ca 125.

Non credo vi sia attinenza tra ovaio ed urina o costipazione.
Ecco dove è necessaria la valutazione clinico anamnestica.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie della risposta velocissima dottore!!!!
Ho chiamato il ginecologo che deve fare l'eco a mamma ed ha detto che è meglio farla dopo il ciclo. Quindi devo aspettare almeno una settimana perchè a mamma dura più o meno 7 o 8 giorni il ciclo. Però se dovesse chiamare l'ospedale per operare mamma devo far presente questo fatto dell'ovaio ingrossato al professore che la deve operare? Proprio stamane ha fatto il prelievo per vedere se gli anticorpi della tiroide sono scesi e se sono accettabili la ricoverano il primo giugno. Grazie ancora dottore!!!!!!!!!
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
solitamente, fermo restando la sua segnalazione, prima di ficcare una paziente in sala operatoria viene valutato tutto ... e quindi anche ciò che è emerso all'ovaio
Ci tenga informati
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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie infinite dottore, ho chiamato la ginecologa di mamma (non quello che deve farle l'eco della vascolarizzazione) ed ha detto che giovedì 28 maggio posso portarla per vedere se la situazione è cambiata visto l'arrivo del ciclo. Lei pensa che sia possibile che si sia rimpicciolita con l'arrivo delle mestruazioni?
Anch'io sono del suo stesso parere che bisogna fare un controllo generale prima di operare, si figuri che sono stata io a dire all'anestetista che mamma aveva 2 noduli alla tiroide, perchè nella cartella non avevano messo l'ecografia tiroidea, quindi rischiava di non poter essere intubata. Esiste un esame che si chiama Total body vero dottore?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Per quanto riguarda l'anamnesi di mamma:
Ha 48 anni ed è una persona solare, ride sempre ed è sempre stata bene di salute. Nel dicembre del 2005 ha avuto una crisi epilettica ma sfortunatamente l'ha avuta nel sonno e dopo ha vomitato, per cui quando siamo andati al primo soccorso ci hanno detto che era una cattiva digestione e che mamma si era agitata nel sonno perchè voleva vomitare. Le ho fatto fare una visita da un neurologo che mi ha prescritto una TAC che però è risultata negativa ed ha confermato un'apnea notturna a causa del vomito. Da allora o forse un po' prima (mamma non ricorda e non ha mai detto niente) mamma ha dei momenti di vuoto che non sa spiegare (il professore le ha definite crisi parziali) nel quale si sente rilasciare dall'interno ma spesso non se ne rende conto.
Prima della crisi di febbraio 2009 questi sensi di vuoto più vertigini si ripetevano anche più volte al giorno e mamma ha continuato a non dire niente perchè pensava fosse la stanchezza (lei lavora in casa con la macchina da cucire). La crisi è arrivata il 2 febbraio, io ero in casa con lei e sono entrata in cucina e l'ho trovata in piedi con le braccia strette vicino al viso, cianotica, saliva dalla bocca e sangue perchè si è morsa la lingua, respirava a fatica e l'ho messa sul fianco e ho chiamato il 118. Mamma ha ripreso conoscenza dopo 23 minuti e non ricordava nulla. All'ospedale le hanno fatto 2 risonanze, una senza e una con mezzo di contrasto. Poi hanno dato la diagnosi di glioma di basso grado. Sempre in ospedale si è fatta fare le analisi della tiroide perchè da parecchio aveva problemi a deglutire e da lì è emerso che ha 2 noduli. Iniziata terapia con eutirox e dopo l'agoaspirato sono stati classificati come gozzo nodulare in via di regressione. Ha fatto una SPECT per meglio caratterizzare la lesione cerebrale e ha detto il neurochirurgo che probabilmente si tratta o di un oligodendroglioma o di una DNET. Questo è tutto dottore, inoltre da circa 2 mesi le si addormenta spesso una mano o un braccio e si gonfiano. Grazie ancora per la cortese attenzione!
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