Sottostante parenchima mammario spessore cm 7

buon giorno
mia madre lo scorso 2 luglio ha subito un intervento di quadrantectomia alla mammella destra e questo è l'esito:
Macro-Losanga di cute cm 11x2,5 con repere a un polo; sottostante parenchima mammario spessore cm 7.
A cm 1 dalla cute ed a cm 0,5 del margine opposto al repere presenza di nodo biancastro a contorni policiclici di diam max cm 1,7. Alla periferia reperto di comedoni da cui fuoriesce materiale denso purisimile.
Micro- Carcinoma duttale infiltrante con area centrale di necrosi. A mm 5 da uno dei margini foci di Carcinoma duttale in situ di tipo comedonico. Cute sovrastante e margini profonti negativi per neoplasia.


DIAGNOSI ISTOLOGICA: carcinoma duttale infiltrante nas G3 con foci di Carcinoma duttale in situ di tipo comedonico.
RECETTORI PER GLI ESTOGENI positivi nel 90% (cut off 20%)
RECETTORI PER IL PROGESTERONE positivi nel 85% (cut off 20%)
Anticorpo anti C-erbB2 (Dako Hercept test): colorazione da debole a moderata di tutta la membrana cellulare in più del 10 % delle cellule tumorali: Score 2+.
la popolazione neoplastica è positiva con anticorpo anti K67MIBI nel 40% (>10% Elevato indice proliferativo).
Venti giorni dopo ha subito un ulteriore in tervento per lo svuotamento ascellare e dall'esame istologico è risultato che 2/13 linfonodi erano intaccati. lunedì dobbiamo prendere l'appuntamento dall'oncologo perchè fin'ora era in ferie. Volevo avere un suo parere sulla situazione di mia madre se è grave o meno, se può guarire o è un brutto tumore e soprattutto che tipo di terapie secondo lei dovrà fare. per favore mi aiutiiiiiiiii!!! la ringrazio anticipatamente
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Innanzitutto deve eseguire una stadiazione di malattia (con studio polmonare, epatico e osseo) al fine di stabilire se la patologia è limitata alla sola mammella.

In seguito deve eseguire la FISH per calcolare l'iperespressione del c erbB2.

Credo che sia obbligatorio sterilizzare tutto con un trattamento sistemico (chemioterapia) seguito da radioterapia e terapia ormonale x 5 anni + o - trastuzumab (anticorpo monoclonale; dipende se il c erbb2 è iperespresso).

Tutto ciò è necessario al fine di ridurre il rischio di recidive (ripresa di malattia) e deve essere valutato con la paziente tenendo conto di età, comorbidità.


Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie per la tempestiva risposta.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
di nulla ci tenga informati se le fà piacere
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
gentilissimo dottore
il chirurgo prima dell'intervento ha fatto tutti gli esami (radiografie, ecografie, esami del sangue ecc...) a tutti gli organi e ci ha riferito che non ci sono altre metastasi. ma è una situazione allarmante quella di mia madre???
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
dimenticavo di riferirle che dall'esame dei vetrini è risultato: assenza di amplificazione del gene Her 2/neu valutata mediante FISH. cosa significa???? è un risultato positivo??? la ringrazio ancora
[#6]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Diciamo che alcuni parametri (il grading G3, il Ki67 e le dimensioni del tumore) indicano la necessità di un trattamento sistemico al fine di ridurre il rischio di recidiva. La non amplificazione del gene Her2/neu è un buon segno.
Stà ora al suo oncologo valutare il trattamento più idoneo
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