Apparecchio linguale

Buongiorno gentili dottori vorrei gentilmente chiedere un'informazione ed eventualmente un vostro parere, pur sapendo i limiti della valutazione a distanza.
A causa di un problema di allineamento dei denti mi sono rivolto ad uno studio in cui viene praticata la tecnica dell' ortodonzia "linguale" e nel mio caso mi è stata proposta una soluzione in cui veniva applicato un apparecchio vestibolare tradizionale nell'arcata inferiore (dall'inizio) e uno linguale per l'arcata superiore circa 2 mesi dopo l'inferiore e per la durata indicativa totale di circa un anno. Ora porto l'apparecchio da circa 8 mesi e mentre per quanto riguarda l'arcata inferiore noto degli ottimi risultati (mi è stato sostituito l'arco diverse volte), per l'arcata superiore (linguale) noto addirittura dei peggioramenti giustificati dal mio dentista come spostamenti di assestamento (mai cambiato l'arco né gli elastici che lo fermano ai brackets). Premetto che ho molta fiducia del centro al quale mi sono rivolto ma mi lascia un po' perplesso il fatto che non sia mai stato cambiato l'arco e anzi essendosi staccato un braket ad un molare superiore è stato semplicemente accorciato l'arco e lasciato privo di questo. Vorrei chiedere se a tale proposito può essere giustificato il fatto che non venga mai sostituito l'arco e che mentre per l'arcata inferiore noto ottimi risultati, per la superiore noto solo peggioramenti. Vi ringrazio molto per il vostro prezioso e gentile parere.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
L'Ortodonzia è fatta prima di ogni cosa di diagnosi,che consta di esame clinico accurato,e che oltre l'ispezione e l'esame obiettivo volto allo studio della occlusione(e in particolare delle disarmonie dento-scheletriche e dento-dentali,alla presenza di asimmetrie e di abitudini viziate e via dicendo),si avvale di esame dei modelli,rxgrafie, in particolare telecranio con esame cefalometrico,VTO,eventuale set-up,senza tralasciare un accurato esame dell'ATM e una valutazione parodontale.
Quando parliamo di malocclusione dentaria è come se affrontassimo una qualsiasi patologia del nostro corpo, che richiede prima una diagnosi clinica e di seguito una terapia consequenziale e non viceversa.
È stato eseguito tutto ciò o ci si è limitati ad applicare solo brackets e filo?
Perché dal suo racconto sembra manchi una logica sequenziale nella gestione

"....nel mio caso mi è stata proposta una soluzione in cui veniva applicato un apparecchio vestibolare tradizionale nell'arcata inferiore (dall'inizio) e uno linguale per l'arcata superiore circa 2 mesi dopo l'inferiore e per la durata indicativa totale di circa un anno....."

e poi


".....noto addirittura dei peggioramenti giustificati dal mio dentista come spostamenti di assestamento (mai cambiato l'arco né gli elastici che lo fermano ai brackets). Premetto che ho molta fiducia del centro al quale mi sono rivolto ma mi lascia un po' perplesso il fatto che non sia mai stato cambiato l'arco e anzi essendosi staccato un braket ad un molare superiore è stato semplicemente accorciato l'arco e lasciato privo di questo...."


Personalmente ritengo che una terapia della durata totale di un anno sia troppo esigua per lo spostamento e la stabilizzazione dentale,inoltre il "peggioramento" dopo otto mesi di trattamento, quando ne "mancherebbero quattro mesi al termine",lascia un po' di perplessità.
Consigli? Non voglio pensare che "tal Centro" sia uno dei tanti Supermercati Odontoiatrici ove quel che conta non è il paziente ma il profitto....ma al suo posto un parere di un Collega Specialista in Ortodonzia lo richiederei.....


Cordiali Saluti
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dopo
Utente
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Gentilissimo dottore innanzitutto la ringrazio molto per la celere risposta. Per risponderle, dopo la prima visita e presentazione del preventivo di trattamento ho eseguito alcuni esami tra cui alcune radiografie e un'impronta dentale accompagnata da numerose foto sia ai denti che al viso, non so darle altre informazioni tecniche e le chiedo scusa per la terminologia probabilmente errata che utilizzo. Ribadisco però che la proposta di trattamento con linguale in arcata superiore e vestibolare nell'inferiore mi è stata proposta immediatamente alla prima visita. Spero vivamente non si tratti di un centro medico "poco serio" in quanto alcuni anni fa sono stato sfortunato a causa di una terapia andata male in cui un altro dottore mi ha applicato il solo apparecchio vestibolare superiore, con il quale però i miei denti non si sono mai allineati. Purtroppo però inizio a pensare che i miei dubbi, le mie paure e perplessità siano fondate da quanto mi dice. La ringrazio moltissimo per la sua gentilezza e disponibilità.