Contenzione apparecchio dopo 1 settimana
Buonasera gentili dottori, avrei un grosso dubbio riguardo la contenzione da utilizzare una volta rimosso l'apparecchio fisso utilizzato per risolvere il solo problema di allineamento dei denti.
Premetto che sfortunatamente non ho molta fiducia del mio dentista e dello studio dentistico a cui mi sono rivolto, a causa di una scarsa se non nulla comunicazione a fronte delle mie domande, tempi della terapia allungati del doppio rispetto alle previsioni, terapia iniziata con un apparecchio linguale (1 anno) e conclusa con apparecchio fisso classico perché "il linguale non funziona" (1 ulteriore anno) e molti altri fattori... Premetto che a giugno mi è stato rimosso l'apparecchio nell'arcata inferiore e dopo circa 3 giorni mi è stata consegnata la contenzione (mascherina trasparente) con il consiglio di utilizzarla il più possibile soprattutto nei primi tempi una volta rimosso l'apparecchio perché sarebbe servita come "ingessatura" dei denti nella posizione esatta e successivamente avrei potuto diminuire i tempi.
Il problema sorge quando venerdì scorso mi viene rimosso l'apparecchio dall'arcata superiore e mi vengono prese le impronte (2 volte) e mi viene comunicato che la settimana successiva (l'attuale) mi avrebbero contattato per il ritiro della mascherina... Appena rimosso l'apparecchio avverto un leggero dolore ad un incisivo ma pensando si tratti di una cosa normale paziento, finché il lunedì dato che lo stesso continua (e continua tutt' ora) contatto lo studio avvertendoli del fatto e dicendo che a mio parere, avverto un leggero spostamento dello stesso... mi viene detto di stare tranquillo e che sarei stato contattato al più presto per il ritiro.
Oggi, chiamo nuovamente e in un primo momento mi dicono che è tutto apposto e al pomeriggio o domani mattina mi sarebbe stato consegnato tutto... dopo circa 10 minuti invece vengo contattato dicendo che c'è un problema con le mie impronte e che sarei dovuto passare in studio per prenderle nuovamente (terza volta), ovviamente chiedo come sia possibile fare le impronte dopo 5 giorni dalla rimozione dell'apparecchio dato che i denti si sono visivamente "spostati" anche se di poco e che li avevo già avvertiti del fatto, ma vengo liquidato dicendo che non ci sono problemi e di stare tranquillo in quanto mi avrebbe sistemato manualmente il calco in gesso (a caso?) e la contenzione riporterebbe alla condizione iniziale la situazione.
Ora io non riesco a capire come sia possibile tutto ciò (già il fatto di rimanere una settimana senza contenzione la trovo una cosa un po' strana, basandomi sulle indicazioni ricevute per l'arcata inferiore) e ho timore che i denti non torneranno mai "in ordine" come nel momento di rimozione dell'apparecchio.
Secondo il vostro gentile parere, le mie paure sono fondate?
Vi ringrazio molto per il vostro gentile e prezioso aiuto.
Premetto che sfortunatamente non ho molta fiducia del mio dentista e dello studio dentistico a cui mi sono rivolto, a causa di una scarsa se non nulla comunicazione a fronte delle mie domande, tempi della terapia allungati del doppio rispetto alle previsioni, terapia iniziata con un apparecchio linguale (1 anno) e conclusa con apparecchio fisso classico perché "il linguale non funziona" (1 ulteriore anno) e molti altri fattori... Premetto che a giugno mi è stato rimosso l'apparecchio nell'arcata inferiore e dopo circa 3 giorni mi è stata consegnata la contenzione (mascherina trasparente) con il consiglio di utilizzarla il più possibile soprattutto nei primi tempi una volta rimosso l'apparecchio perché sarebbe servita come "ingessatura" dei denti nella posizione esatta e successivamente avrei potuto diminuire i tempi.
Il problema sorge quando venerdì scorso mi viene rimosso l'apparecchio dall'arcata superiore e mi vengono prese le impronte (2 volte) e mi viene comunicato che la settimana successiva (l'attuale) mi avrebbero contattato per il ritiro della mascherina... Appena rimosso l'apparecchio avverto un leggero dolore ad un incisivo ma pensando si tratti di una cosa normale paziento, finché il lunedì dato che lo stesso continua (e continua tutt' ora) contatto lo studio avvertendoli del fatto e dicendo che a mio parere, avverto un leggero spostamento dello stesso... mi viene detto di stare tranquillo e che sarei stato contattato al più presto per il ritiro.
Oggi, chiamo nuovamente e in un primo momento mi dicono che è tutto apposto e al pomeriggio o domani mattina mi sarebbe stato consegnato tutto... dopo circa 10 minuti invece vengo contattato dicendo che c'è un problema con le mie impronte e che sarei dovuto passare in studio per prenderle nuovamente (terza volta), ovviamente chiedo come sia possibile fare le impronte dopo 5 giorni dalla rimozione dell'apparecchio dato che i denti si sono visivamente "spostati" anche se di poco e che li avevo già avvertiti del fatto, ma vengo liquidato dicendo che non ci sono problemi e di stare tranquillo in quanto mi avrebbe sistemato manualmente il calco in gesso (a caso?) e la contenzione riporterebbe alla condizione iniziale la situazione.
Ora io non riesco a capire come sia possibile tutto ciò (già il fatto di rimanere una settimana senza contenzione la trovo una cosa un po' strana, basandomi sulle indicazioni ricevute per l'arcata inferiore) e ho timore che i denti non torneranno mai "in ordine" come nel momento di rimozione dell'apparecchio.
Secondo il vostro gentile parere, le mie paure sono fondate?
Vi ringrazio molto per il vostro gentile e prezioso aiuto.
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Gentilissimo utente, c'è stata qualche complicanza, forse hanno smarrito qualcosa o che le impronte non sono siamo state conservate correttamente. I piccoli movimenti di una settimana possono essere corretti con una mascherina attiva, se non dovesse aver successo è possibile applicare una serie di mascherine per riportare lo stato ottimale.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 12/02/2020.
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