A chi rivolgersi per una raccolta fluida sottocutanea tibiale

Buongiorno, sono caduta su delle piastre di cemento il 28/04 procurandomi un livido che andava da sotto il ginocchio alla caviglia arrivando fino al polpaccio.
La parte era anche molto gonfia e in parte insensibile.

Visto il protrarsi del gonfiore e della sensazione di bruciore interno con sensazione di scosse ho effettuato una risonanza il cui esito è stato:
In relazione al quesito clinico specifico, si documenta raccolta fluida sottocutanea in corrispondenza dell'apofisi tibiale anteriore (circa mm 50x41x13, DLxDTxDAP), con marcata imbibizione, fluido-edemigena del tessuto adiposo sottocutaneo circostante, estesa al terzo medio-prossimale di gamba.
Si associa ispessimento edematoso dei piani fasciali superficiali a tale livello.
Non raccolte fluide sotto-fasciali, ne intermuscolari.

Nella norma le componenti muscolo-tendinee e scheletriche in esame.

La mia domanda ora è:
Cosa devo fare?
A quale specialista devo rivolgermi?

Al momento se premo sulla parte il dolore è molto forte oltre non poterla appoggiare in alcun modo.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 554 38
Lei probabilmente ha una raccolta di liquidò formatosi in seguito all’ematoma che si è provocato con la caduta.
Ematoma che si è riassorbito solo nella parte corpuscolare,mentre la parte liquida è stata inglobata da tessuto fibroso che ne ha costituito la capsula.
Si rivolga pure a un ortopedico che probabilmente le aspirerà il liquidò.
Cordiali saluti.

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.
Io vidi un ortopedico quando mi recai in pronto soccorso proprio con la domanda se dovesse essere aspirato perché in passato per una caduta in montagna non trattata mi era rimasto poi il bozzo ma mi ha solo detto di fare una risonanza e poi si sarebbe visto il da farsi.