Edema midollare ginocchio e versamento articolare

Buongiorno.
Chiedo gentilmente aiuto riguardo la mia salute.
Un po’ di tempo fa ho iniziato a soffrire di gonalgia, accusando gonfiore come se fosse a livello interno, dolore durante la mobilità e instabilità del ginocchio.
Questo dolore è aumentato sentendo qualcosa uscire (come se fosse una lussazione), e non rientrare, bloccandomi il ginocchio, fino a quando ho deciso di consultare il mio medico di base.
Il mio medico di base mi ha effettuato una manovra, dicendomi della presenza di liquido, e che fosse una lesione al crociato anteriore, suggerendomi di effettuare una risonanza.
Il referto della risonanza è il seguente: RM GINOCCHIO SX Anamnesi:Gonalgia sx diffusa da circa 2 mesi, insorta in seguito a trauma distorsivo.
Algia e limitazione nei movimenti.
Instabilità articolare.
Quesito clinico:valutazione RM Referto Sfumata alterazione del segnale RM a carico della midollare ossea del condilo femorale mediale caratterizzata da iperintensità nelle sequenze con soppressione del segnale del tessuto adiposo in rapporto ad imbibizione edematosa (edema midollare - bone bruise).
Normale il tendine rotuleo e quadricipitale.
Normali i legamenti collaterali ed i legamenti crociati.
Non segni di lesioni fratturative a carico dei menischi.
Normali le cartilagini femoro - rotulee.
Presenza di versamento articolare raccoglientesi prevalentemente in sede sottoquadricipitale.
Non formazioni cistiche in sede poplitea.
Conclusioni: edema midollare versamento articolare.
La mia domanda è, devo rivolgermi ad un ortopedico?
Ad un fisioterapista?
Il mio medico di base ha riferito di usare ghiaccio e riposo, ma questo senso di gonfiore non sembra risolversi, assieme al dolore.

Ringrazio in anticipo qualsiasi specialista mi possa/voglia rispondere.
Buon lavoro e buona giornata!
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 554 38
L’edema midollare dell’osso consiste in un accumulo di liquido all’interno di una struttura ossea, che causa un’elevata pressione intraossea che si ha per un’aumentata permeabilità capillare, e può dipendere da:
trauma meccanico;
aumentato flusso sanguigno a livello midollare, perché aumenta la pressione intramidollare che comporta un alterato drenaggio vascolare;
infiammazione, a causa del rilascio di citochine proinfiammatorie.
A oggi non esiste un trattamento per la sindrome dell’edema dell’osso spongioso.
Si consiglia pertanto di tenere l’articolazione in scarico e si prescrivono analgesici. Vi sono studi promettenti che esaminano l’efficacia dei bisfosfonati parenterali.
Quello che è importante è definire se la quantità di liquido in articolazione ( idrartro )è da aspirare per detendere la capsula articolare la cui tensione genera dolore e limitazione funzionale.
Cordiali saluti.

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Per lei sarebbe utile quindi un consulto con un ortopedico per capire se aspirare o meno il liquido? Può essere utile in questo caso anche l'utilizzo di una stampella per cercare di aiutare l'arto?
Buona serata!