Strano caso di lca


Gentili dottori,
sono un ragazzo di 21 anni e giocando a calcetto ho subito una distorsione al ginocchio, accompagnata da un poco rassicurante TOC. Il ginocchio non si e' gonfiato e a una prima visita sembrava addirittura tutto apposto. Il giorno dopo invece tendendo la gamba avvertivo dolore e la diagnosi e' stata rottura del menisco. Dopo una settimana (ormai camminavo senza problemi o fastidi) ho fatto la Risonanza Magnetica e il Dottore mi ha detto che era il crociato anteriore rotto. Nel responso pero' c'e' scritto che "l'esame evidenzia una lesione del legamento crociato anteriore, che risulta sfilacciato e deteso con diffuse alterazioni di segnale."
e che sono "nei limiti la morfologia e il segnale delle fibrocartilagini meniscali".
Quando ho portato le lastre della risonanza al mio ortopedico (quello che aveva effettuato le due visite) ha detto che mancavano alcune immagini della risonanza (quelle da cui si sarebbe dovuto vedere il crociato, almeno da quanto ho capito) e che dal responso non si capisce se la lesione e' parziale o totale. Attualmente porto la ginocchiera, ma non ho capito in attesa di cosa dato che senza ginocchiera
continuo a camminarci senza nessun fastidio e ora come ora gli unici problemi sono il non riuscire a tendere completamente la gamba (a riposo la tendo, ma se sforzo anche il muscolo non si tende del tutto) e il non riuscire a piegarla del tutto (arrivo intorno ai 40 gradi, se continuo a forzare avverto dolore).
Vorre chiedervi:
E' possibile che il crociato sia rotto se non avverto alcuna instabilita' al ginocchio?
Se non e' rotto, ma solo sfilacciato, la situazione e' migliore? I tempi di recupero son piu' brevi? Dovro' operarmi in ogni caso? Il risultato sara' piu' stabile rispetto al caso di rottura totale?
E infine, e' possibile che sia stata effettuata una lettura errata della risonanza magneticao? (ma in questo non ci spero)

Vi ringrazio infinitamente della vostra attenzione.
Cordiali saluti,
Michele
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Attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
caro Sig. Michele
i problemi qui sono due che riguardano il legamento crociato anteriore e i menischi, in entrambi i casi questi possono dare limitazione della flesso-estensione del ginocchio, interponendosi tra i due capi articolari, femore e tibia limitantodone l'escursione articolare.
ma partendo dal referto che da integrità delle fibrocartilagini meniscali e lesione parziale del LCA allora potrebbero essere i fasci del legamento crociato anteriore che danno un blocco articolare.
riguardo le sue domande, bisogna capire cosa si aspetta dal suo ginocchio,la dicitura sfilacciato o rotto è solo una finezza,se sfilacciato non ottempera più alle sue funzioni motorie, ovvero limitare la traslazione antero-posteriore del femore contro la tibia e limitatando movimenti di rotazione forzata. quindi rotto o sfilacciato possono essere interpretati come sinonimo. ritornando alle sue aspettative, se lei fosse un uomo che conduce una vita sedentaria, allora le potrei proporre di lasciarlo cosi, con un LCA rotto si convive tranquillamente potenziando la musculatura dell'arto inferiore interessato, anche se si va incontro a fenomeni artrosici precoci. se invece le sue aspettative sono quelle di uno sportivo allora il LCA va ricostruito in artroscopia e il risultato non è influenzato da "sfilacciato o rotto", lo si sostituisce con un neolegamento che riprendere le caratteristiche anatomo funzionali del legamento originario, ed in ogni caso l'artroscopia è sia dignostica che curativa, si potranno vedere anche le strutture fibrocartilaginee in quali condizioni sono e se c'è bisogno di intervenire.
l'interpretaazione della RMN è operatore dipendente, ma il più delle volte da dei falsi positivi o negativi che traggono in inganno anche noi abbituati a leggerle quotidianamente, quindi mi sento di sollevare il collega radiologo da ogni responsabilità


cordiali saluti


nb
il giudizio espresso è solo un parere perchè non preceduto da visita