Infiammazione dei sesamoidie piede dx
Buon giorno Dottore,
Mi è stata diagnosticata circa 9 mesi fa una sesamoidite al piede dx.
Ho fatto tutti i trattamenti che l'ortopedico mi ha prescritto però senza risultati e cioè:
- Ionoforesi
- Laser terapia
- Onde d'urto
Oltre a tutto ciò anche una soletta specifica per lo scarico della seconda testa metatarsale.
Ieri ho fatto l'ecografica per capire a che stato è l'infiammazione ma come mi ha confermato l'ecografia permane una situazione di alterazione ecostrutturale di tipo flogistico a carico dei sesamoidi .
Il consiglio è stato o infiltrazioni di cortisone o operazione chirurgica .
Lei cosa mi consiglia di fare ?
è prorio necessario l'intervento chirurgico? o si può provare con un lungo perido di riposo.??
Sono ormai da 9 mesi che ho sopeso i miei hobby e a camminare a piedi nudi ho delle serie difficoltà.
L'unica attività che faccio è la piscina
Grazie per la sua gentile collaborazione
Cordiali saluti
Mi è stata diagnosticata circa 9 mesi fa una sesamoidite al piede dx.
Ho fatto tutti i trattamenti che l'ortopedico mi ha prescritto però senza risultati e cioè:
- Ionoforesi
- Laser terapia
- Onde d'urto
Oltre a tutto ciò anche una soletta specifica per lo scarico della seconda testa metatarsale.
Ieri ho fatto l'ecografica per capire a che stato è l'infiammazione ma come mi ha confermato l'ecografia permane una situazione di alterazione ecostrutturale di tipo flogistico a carico dei sesamoidi .
Il consiglio è stato o infiltrazioni di cortisone o operazione chirurgica .
Lei cosa mi consiglia di fare ?
è prorio necessario l'intervento chirurgico? o si può provare con un lungo perido di riposo.??
Sono ormai da 9 mesi che ho sopeso i miei hobby e a camminare a piedi nudi ho delle serie difficoltà.
L'unica attività che faccio è la piscina
Grazie per la sua gentile collaborazione
Cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.8k 276 9
A mio parere l'intervento va tenuto come ultima possibilità.
Per prima cosa bisogna essere sicuri che di questo si tratti (anche con rx, RMN, ecc). Se la diagnosi viene confermata e si vede che l'ortesi (è sicuro che lo scarico sia della testa del 2°?) e le cure fisiche (magnetoterapia, tecar, onde d'urto, ecc)e mediche (infiltrazioni di cortisone) sono assolutamente inutili, allora si potrà prendere in considerazione la soluzione chirurgica. Le consiglio una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di patologie del piede: non so dove Lei abiti di preciso, ma a Milano ci sono molte possibilità. Fra queste Le cito l'UO Ortopedia e Traumatologia del San Raffaele http://www.sanraffaele.org/61963.html ; oppure del Pini http://www.gpini.it/divisioni/divisione2/attivita_div2.html ; oppure l'Unità di Chirurgia del Piede e Caviglia dell' Istituto Clinico Città Studi – Milano http://www.casadicura-santarita.it/ricoveri_ortopedia-e-traumatologia.php
Lo specialista solo dopo averLa visitata deciderà se occorrono altri accertamenti e quali cure siano più adatte per il Suo caso specifico.
Cordiali saluti
Per prima cosa bisogna essere sicuri che di questo si tratti (anche con rx, RMN, ecc). Se la diagnosi viene confermata e si vede che l'ortesi (è sicuro che lo scarico sia della testa del 2°?) e le cure fisiche (magnetoterapia, tecar, onde d'urto, ecc)e mediche (infiltrazioni di cortisone) sono assolutamente inutili, allora si potrà prendere in considerazione la soluzione chirurgica. Le consiglio una visita specialistica presso un ortopedico che si occupi di patologie del piede: non so dove Lei abiti di preciso, ma a Milano ci sono molte possibilità. Fra queste Le cito l'UO Ortopedia e Traumatologia del San Raffaele http://www.sanraffaele.org/61963.html ; oppure del Pini http://www.gpini.it/divisioni/divisione2/attivita_div2.html ; oppure l'Unità di Chirurgia del Piede e Caviglia dell' Istituto Clinico Città Studi – Milano http://www.casadicura-santarita.it/ricoveri_ortopedia-e-traumatologia.php
Lo specialista solo dopo averLa visitata deciderà se occorrono altri accertamenti e quali cure siano più adatte per il Suo caso specifico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 23/10/2009.
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