Osteo-condro malacia e sindrome femoro-rotulea

Salve,sono una ragazza di 25 anni di Verona e vi scrivo perché sono disperata in quanto da quasi un anno ho un dolore debilitante al ginocchio destro,che mi costringe a zoppicare.Ho consultato molti ortopedici,ognuno dei quali mi ha dato pareri diversi e spesso contrastanti.Il tutto è cominciato a febbraio 2009,quando per lavoro mi sono recata a Parigi per gestire un convegno di 5 giorni (una sorta di hostess).In questi 5 giorni ho dovuto tenere le scarpe con il tacco dalla mattina alle 6 fino alle 1 o 2 di notte rimanendo tutto il giorno in piedi,ed inoltre nell’hotel dove abbiamo tenuto il convegno c’era una spessa moquette che rendeva molto instabile il passo.All’ultimo giorno,infatti,ho cominciato a sentire fastidio al ginocchio destro camminando sulla moquette.Poi siamo andati a visitare una basilica che si trovava in una posizione rialzata della città,per arrivare alla quale c’erano un sacco di gradini.Nel salire non ho avvertito nessun problema,ma al momento di scendere,al primo gradino mi sono accorta che non ci riuscivo a causa del dolore.Non ho messo male il piede né preso una distorsione al ginocchio,quindi credo sia stata una forte infiammazione.Dalla risonanza magnetica,fatta dopo qualche settimana,risultava un focolaio di osteo-condro malacia del diametro di 5 mm in corrispondenza della rotula,e il primo ortopedico mi ha detto che è sindrome femoro-rotulea.Mi ha fatto fare fisioterapia,iniziando con della palestra per rinforzare il quadricipite,nonostante il ginocchio era molto dolorante.Poi,dopo essersi accorto che era troppo infiammato e si stava infiammando sempre più,mi ha fatto fare delle sedute antalgiche con il laser,che non mi hanno fatto proprio niente.Nonostante il dolore non fosse diminuito,mi ha fatto ricominciare gli esercizi in palestra,dopodiché,visto che non si risolveva nulla,mi ha prescritto la tac lionese,e dopo aver visto i risultati mi ha detto che bisogna fare un intervento di lateral release per bilanciare la rotula.Prima di fare questo intervento ho sentito il parere di altri ortopedici.Alcuni mi hanno detto che è una forte infiammazione e che non è da operare,mentre un altro mi ha detto che la situazione delle mie ginocchia è piuttosto grave perché il problema è bilaterale a causa delle rotule troppo alte e lateralizzate,e che l’intervento è da fare ad entrambe le ginocchia,non solo di lateral release,ma anche di TTA,che se non ricordo male significa trasposizione tibiale anteriore.Siccome quest’ultimo ortopedico mi ha detto che sarà un’operazione molto delicata e che comunque la percentuale di non riuscita è abbastanza elevata,vorrei chiedere un consulto ad un bravo ortopedico,che si interessi al mio caso e non solamente ad intascare la sua profumata “parcella” senza nemmeno degnarsi di visitarmi,come ho riscontrato nei più rinomati Professori da cui sono stata.Se avete bisogno di ulteriori informazioni sarò lieta di rispondervi.Grazie in anticipo per le gentili risposte e complimenti per il sito.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Sulle cause del dolore mi sembra che non abbia molti dubbi. Sulla scelta dello specialista è difficile consigliare singoli specialisti per l'elevato numero di ortopedici in grado di affrontare il Suo problema. Non so dove Lei abiti di preciso, ma a Verona posso indicarLe la UO di Ortopedia dell'ospedale di Verona http://www.ospedaliverona.it/Istituzionale/Ambulatori/Ospedale-Civile-Maggiore/Superspecialistico-patologie-del-ginocchio-chirurgia-artroscopica-ginocchio
Eviti di consultare troppi specialisti: approcci diversi possono creare più confusione che chiarezza, certe volte solo a causa di differenze solo apparenti. E' importante fidarsi di uno specialista e affidarsi a lui dopo avergli posto tutte le domande del caso.
Ricordi infatti di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Un immenso grazie al Dr. Donati per la veloce e utile risposta.Secondo lei questi risultati della tac lionese sono così preoccupanti da pensare veramente ad un intervento?Asse rotatorio:antiversione femorale=10° ginocchio destro,5° sinistro;Angolo condilo-malleolare=44° destro,39° sinistro; Rotula:basculamento rotuleo=6° destro,8° sinistro (v.n. 9°-19°);Contrazione=17° destro,22° sinistro;Sub lussazione rotulea=0mm destro,0mm sinistro (v.n. 0mm-5mm); Ginocchio:TA-GT=12mm destro,14mm sinistro (v.n. 12mm-16mm).La mia perplessità sorge dal fatto che non ho mai avuto nessun dolore alle ginocchia prima di questa occasione,pur avendo sempre avuto le rotule così.Secondo me la forte infiammazione non mi è mai passata da febbraio,non potendo tra l'altro prendere anti-infiammatori per problemi di allergie ai farmaci.Ho notato che molti ortopedici propongono subito l'intervento senza nemmeno provare prima con una terapia conservativa.A mio avviso l'intervento dovrebbe essere sempre l'ultima decisione.La ringrazio per il link,proverò a fissare un appuntamento al più presto.Cordiali saluti