Frattura pluriframm. polso

I primi giorni di marzo subivo un trauma da caduta durante attività sportiva e riportavo una frattura a più rime, scomposta, a carico dell'epifisi prossimale della radio, con interessamneto della superficie articolare, frattura anche a carico del processo stiloideo dell'ulna, con dubbia irregolarità del profilo laterale dello scafoide, trattata con osteosintesi rimossi in data 19/04/2010.

Dal referto radiografico si legge che sono comparsi segni di atrofia ossea a carico dell'estremità distale del radio e delle ossa del carpo, e risulta che il reperto è sostanzialmente invariato, con in particolare scarsi segni riparativi della frattura.

Attualmente, si presenta quindi una frattura ancora non rimarginata e una forte limitazione articolare su tutti i piani in particolare la flessione dorsale.

Era troppo anticipata la rimozione del fissatore stylus esterno? Sarà necessario un nuovo intervento? L'articolazione potrà esere recuperata? Grazie.
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Dr. Marco Cianfanelli Ortopedico 28 2
riguardo alla prima domanda non ritendo che la rimozione della sintesi sia stata prematura essendo trascorsi circa 40 gg; per il resto credo che sia necessario visionare le radiografie.

Dr. Marco Cianfanelli