La spalla sinistra

I primi di marzo scorso sono caduto ed ho battuto la spalla sinistra. Al momento mi ha fatto un po' male, soprattutto il giorno successivo, ma poi mi è passato, salvo un piccolo, leggero fastidio. Nessun gonfiore o segni di traumi, almeno visibili esternamente. Ma ultimamente, da una decina di giorni, quando muovo il braccio in alcune posizioni, soprattutto all'indietro, magari per infilare la camicia, mi fa un male tremendo, che passa dopo alcuni minuti(fortunatamente) rimettendo il braccio in posizione "normale". Anche quando vado a letto, non posso stare di fianco, con la spalla sinistra sotto perchè con il peso che grava sopra sento un dolore leggero ma fastidioso. Premendo con un dito sulle ossa dell'articolazione non sento alcun dolore, ma appena sotto, dove cominciano i muscoli, se premo forte, in diversi punti, anteriori, di lato ed anche posteriormente sento un forte dolore. Comunque SEMPRE, ho una sensazione di fastidio, come un leggero dolore sicuramente sopportabile, ma che a volte si irradia anche al collo parte sinistra e a tutto il braccio.
Non credo che posso fare una RMN perchè ho dei punti metallici sullo sterno causa intervento al cuore, e comunque ci sarebbero tempi di attesa molto lunghi. Non so se una ecografia potrebbe dare risposte soddisfacenti al mio problema.
Nel frattempo però qualcosa debbo fare, o comunque sapere che fare o a che cosa vado incontro. Sono pertanto a chiedere delle informazioni su che cosa potrebbe essere e per il momento quali rimedi potrei adottare.
Grazie e cordiali saluti.
AS
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

una domanda lecita: ma perché tutti questi dubbi non li ha espressi ad un ortopedico?
L'ortopedico La può visitare, farsi un'idea del problema, e consigliarLe cosa fare.
Anzitutto, se Lei non è portatore di pace maker, non penso proprio che i punti metallici sternali siano una controindicazione alla RMN alla spalla. E' sufficiente informare il radiologo della cosa.
In ogni caso, qualora il radiologo preferisse, nel Suo caso, controindicare la RMN, anche l'ecografia ci può dare indicazioni di massima. Gli esami andrebbero eseguiti con sollecitudine, in quanto se ci fosse una lesione traumatica di un tendine della cuffia dei rotatori, potrebbe anche rendersi necessario un intervento chirurgico da programmare entro qualche mese.

Ci tenga informati
Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, dottore, farò quanto prima una RMN, tuttavia mi dicono che la prescrizione non la può fare il medico di famiglia, ma uno specialista. Vedrò. Saluti. AS
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Non è vero che il medico di famiglia NON la possa fare.
E' cambiata la legge, e lo specialista che visita il paziente in una ambulatorio SSN ha il DOVERE di prescrivere gli esami al paziente.

Ma questo non significa che il medico di base non sia più un medico! E' un medico, e in quanto tale può visitare il paziente e prescrivere gli esami che ritiene più idonei.
Basterebbe andare dal Suo medico ed esprimergli i Suoi dubbi: "so che questo tipo di traumi in un paziente della mia età vanno indagati con RMN per escludere la necessità di un intervento chirurgico. Lei cosa ne pensa?".
Se il Suo medico è ragionevole ed intelligente, le prescriverà l'esame. Altrimenti Le prescriverà l'ecografia o la visita ortopedica. Le farà perdere un po' di tempo, ma meglio di niente.

Distinti saluti
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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio della Sua delucidazione. Sono andato dal mio medico e come Lei prevedeva mi ha confermato che la RMN non la può prescrivere. Forse sarà una disposizione della Regione Lazio, che come noto ha la sanità in gran deficit. Mi ha prescritto una ecografia. Meglio di niente. Buonasera Dottore e cordiali saluti. AS
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dopo
Utente
Utente
Dottore, ho fatto l'ecogrtafia ed il responso è:
- "L'esame ecografico della spalla Sn non mostra alterazioni morfostrutturali focali o diffuse a carico delle strutture tendinee della cuffia dei rotatori. Si evidenzia distensione fluida della guaina tendinea del tendine del capo lungo del muscolo bicipite brachiale come per tenosinevite. Nella norma la borsa sub-acromion-deltoidea. Assenza di versamento artricolare."
Il radiologo, durante l'esame, ha aggiunto a voce che si tratta di una discreta infiammazione del tendine, con formazione di una sacca di liquido, che si vede abbastanza bene nell'esame ecografico. Occorre che si sfiammi e il liquido si assorba. Sono ritornato dal mio medico di famiglia che mi ha prescritto il "Dicloreum" 150 mg, una cp alla sera per 7-10 sere.
Secondo Lei può essere sufficiente?
La ringrazio anticipatamente. AS