Esiti di frattura v metatarso

egregio dottore
a distanza di un aanno dalla frattura scomposta del v metatarso ridotta chirurgicamente con l'inserimento dei fili di k incontro comunque problematiche abbastanza rilevanti quali la difficolta' nel camminare in modo sciolto e vari tipi di dolore localizzati un po' in tutto il piede
indosso regolarmente una cavigliera elastica per contenimento ma non vedo risultati apprezzabili
avrei bisogno cortesemente un suo parere
grazie
distinti saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Purtroppo solo in base agli elementi descrittivi non è possibile riuscire a darLe un parere che sia utile.
Bisogna valutare il Suo piede, riconoscere i punti dolenti, riconoscerne la corrispondenza con le varie strutture sottostanti, valutare la motilità attiva e passiva della caviglia e del piede, vedere le caratteristiche del Suo passo ma anche la distribuzione dei carichi dei due piedi, vedere le radiografie vecchie e nuove, decidere se occorrano altri accertamenti per valutare le condizioni dell'osso di tutto il piede, capire perché da un anno Lei usi una cavigliera ecc ecc.
Sono tutti elementi che richiedono la visita diretta di uno specialista ortopedico; se a distanza di un anno è ancora in queste condizioni può essere utile chiedere un secondo parere, ad esempio presso l'UO di Ortopedia degli Ospedali Riuniti di Bergamo http://www.ospedaliriuniti.bergamo.it/portale/sanagrafiche.nsf/%28all%29/3FB2720B89D0AD31C1257563004FCF3A?OpenDocument ; oppure chieda al Suo medico di base dove può rivolgersi in zona
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
EGREGIO DOTTORE LEI HA PERFETTAMENTE RAGIONE TANT'E' CHE HO AFFRONTATO PIU' VOLTE QUESTO DISCORSO CON IL MIO MEDICO CURANTE CHIEDENDOGLI IN MANIERA DIRETTA LA POSSIBILITA' DI ESSERE VALUTATO DA UNO SPECIALISTA ORTOPEDICO MA MI SONO SENTITO RISPONDERE CHE NON NE VEDE IL MOTIVO IN QUANTO SECONDO LUI LA MIA LENTA GUARIGIONE E' DA ATTRIBUIRSI AD UN LENTO FORMARSI DEL CALLO OSSEO CON CONSEGUENTE RALLENTATA RIGENERAZIONE OSSEA
LA MOTIVAZIONE POI X LA QUALE INDOSSO LA CAVIGLIERA STA IN UNA SCELTA PERSONALE POICHE'SENTO COME DIRE IL PIEDE PIU' PROTETTO SE CONTENUTO MI DICA LEI SE SBAGLIO
DOVREI SOLO INSISTERE CON IL MIO MEDICO PER OTTENERE UNA VISITA ORTOPEDICA?
LA RINGRAZIO DELLA DISPONIBILITA'E PROFESSIONALITA' E PORGO SINCERAMENTE DISTINTI SALUTI
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Per prima cosa La invito a non usare il tutto maiuscolo, che è molto fastidioso da leggere.
A un anno di distanza la frattura immagino che sia guarita e quindi non vedo perché i Suoi problemi possano attribuirsi alla "rallentata rigenerazione ossea". Le ho suggerito un secondo parere proprio per capire il motivo di questi problemi e per escludere che ad esempio possa essere insorta un'algodistrofia. Può insistere con il medico per avere una visita ortopedica con il SSN, oppure decidere autonomamente e scegliere un ortopedico esperto di Sua fiducia.
Cordiali saluti