è stato trattato con impianto meniscale

mi chiamo luigi, ed ho 40 anni. circa 20 anni fa ho subito la frattura alla diafisi del femore dx, scomposta e più frammenti, trattata con inchiodamento endomidollare. il chiodo è stato estratto per forti dolori dopo 3 anni. dopo altri 3 anni è stata effettuata la meniscectomia interna ed il trattamento alla cartillagine (già rovinata). causa della frattura: incidente stradale con vari traumi tra cui lo stesso ginocchio. pochi giorni fa, in artroscopia, è stato trattato con impianto meniscale (C.M.I), ed è stata valutata una importante condropatia di IV grado al compartimento mediale. potrebbe seguire un altro intervento per impiantare una "protesi" su femore e tibia (avrei pensato ad un "impianto a mosaico" di cartillagine). se il decorso operatorio sarà positivo, potrò rimandare tale intervento per non risciare di "rallentare" ulteriormente la mia vita? (sono abbastanza attivo, faccio palestra 5 gg /sett per50 min -aerobica o pesi- windsurf in estate, mi muovo molto e volentieri, ho cercato di perdere peso -oggi sono circa 70 kg per 1,68cm di h-, ...ma sento spesso male, tanto da svegliarmi di notte e da convincermi all'ultimo inetervento di pochi giorni fa).i dolori che sento sono al femore (cambio di staqione)e alle articolazioni della gamba, al ginocchio (come quandi mi si ruppe il menisco), all'interno del ginocchio... vi ringrazio fin d'ora per l'attenzione che riterrete di voler dare a questo caso (disperato!). luigi da ravenna
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Sig. Luigi, è molto difficile poter dare un valido suggerimento nel caso specifico di un grave politrauma, complicato da una seria patologia cartilaginea.
Bisogna valutare l'esame clinico e tutta la documentazione per immagini.
Non ho ben compreso : per impiantare una "protesi" su femore e tibia (avrei pensato ad un "impianto a mosaico" di cartilagine). è un pensiero suo o del chirurgo ortopedico ?
E' proprio da mettere a 40 anni una protesi di ginocchio?
Se ho ben compreso? Certamente è meglio seguire altri approcci chirurgici : come eseguire dei trapianti cartilaginei e cosi via, ma si affidi ai colleghi chirurghi che la seguono da anni e conoscono bene il suo ginocchio leso.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Dr. Gennaro D'Onofrio Ortopedico 11 1
Caro sig. Luigi,
sarebbe utile conoscere quale è il range di movimento del ginocchio, se vi sono episodi di artrosinovite con formazione di liquido articolare, se il ginocchio si blocca.
Ad ogni modo una protesi articolare a 40 anni sarebbe giustificata solo nel caso di una perdita di funzione del ginocchio di oltre il 50%.
Cordiali saluti
Gennaro D'Onofrio

Gennaro D'Onofrio

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dopo
Utente
Utente
Egregi dottori, vi ringrazio delle vs risposte.
L'equipe che mi ha recentemente operato (tutti di poche parole...) mi hanno detto che l'intervento è ben riuscito, ma che se non sarà stato sufficiente, dovranno "mettere una protesi:oggi ce ne sono che vanno bene anche ai quarantenni". io avevo pensato che mi avrebbero proposto un impianto di cartilagine, mapotrei aver capito male le loro poche parole. ritengo (e non solo io) che sia una equipe molto competente, abituata a trattare anche casi molto più difficili.
è presto capire quale sarà la funzionalità a seguito di questo ultimo intervento (spero migliore di prima, o almeno con meno dolore): prima dell'impianto della protesi meniscale non potevo: inginocchiarmi a causa del dolore prodotto dal contatto del ginocchio con il pavimento, accovacciarmi oltre i 2/3 circa, accavallare lagamba dx sulla sn (ad es.mi allaccio la scarpa dx "in piedi", chinandomi), stare seduto su sedie dure 0 prive di cuscino, e comunque a lungo, calciare il pallone di piatto.
i dolori che sentivo, oltre che "stagionali" e diffusi a tutta la gamba, prodotti a seguito di sforzi (allenamento, trasporto di pesi,ecc) o di semplici movimenti (scale, alzarsi, scendere dalla macchina) erano: simili alla rottura del menisco, "coltello piantato nel ginocchio", ingrossamento della zona per un paio di giorni, dolore diffuso nel ginocchio (talvolta tanto insistente da non far dormire).
la protesi meniscale dovrebbe servire a migliorare l'assetto del ginocchio, quindi limitare i dolori e permettere il ricostruirsi della cartilagine.
vi chiedo un ulteriore parere, alla luce di quanto vi ho detto,se sia consigliabile comunque rimandare un successivo intervento di "ricostruzione" della cartilagine o di impianto di protesi(qualore me lo proponessero) ed attendere che gli anni passino, ed intanto la mia indole al movimento tenda a diminuire con l'età.
vi ringrazio del prezioso tempo che mi mavete dedicato ed invio cordiali saluti.
luigi (ravenna)