Ginocchio dx

Il 9 /01/2007 vengo operato in artroscopia al ginocchio per continui fastidi e piccoli dolori che mi recavano disturbo da anni, la diagnosi dell’operazione e’ stata contropatia versante laterale della rotula e sinovite cronica.. l’ortopedico che mi ha operato mi ha detto che dovevo abbandonare il calcetto e fare sport diciamo “soft” per il ginocchio… io dopo essermi ripreso dall’operazione incomincio ad andare in bici per 3 anni senza sentire alcun problema al ginocchio operato.. anzi qualche piccolo fastidio al sinistro (santa bicicletta). Purtroppo la mente umana e’sciocca (forse solo la mia), e quest’ agosto decido di fare una partitella a calcetto, mi sentivo benissimo e mai andavo a pensare che invece il mio ginocchio dopo un po’ incominciava a gonfiarsi ed a farmi male.. dopo giorni di ghiaccio e artrosilene.. faccio la risonanza magnetica questo il referto:
MODERATA CONDIZIONE DI VARISMO FEMORO-TIBIALE. NON SI APPREZZANO LESIONI DELLE FIBROCARTILAGINI MENISCALI NE ALTERAZIONI DELLE STRUTTURE LEGAMENTOSE DEL “PIVOT” CENTRALE E DEI COLLATERALI. AL GRADO DI FLESSIONE IN STUDIO SI APPREZZA TENDENZA ALLA SUBLUSSAZIONE LATERALE DELLA ROTULA CON OSTEOFITOSI MARGINALE DEI CONTRAPPOSTI VERSANTI ARTICOLARI FEMORO –ROTULEI; MARCATO ASSOTTIGLIAMENTO E ASPETTO IRREGOLARE DEL RIVESTIMENTO CONDRALE DEL VERSANTE TROCLEARE FERMORALE IN RAPPORTO A CONDROPATIA. DA SEGNALARE INOLTE ASPETTO IPOPLASICO DELLA GOLA TROCLEARE FEMORALE, ISPESSIMENTO DEL LEGAMENTO ALARE ESTERNO E PRESNEZA DI VERSAMENTEO FLUIDO ENDOARTICOLARE A LIVELLO DELLA FEMORO-PATELLARE. ISPESSIMENTO FIBROSO DEL CORPO ADIPOSO DI HOFFA. QUALE REPERTO OCCASIONALE, DI SCARSO RILIEVO PATOLOGIO, PRESENZA DI ISOLA COMPATTA DI 15MM DI DIAMETRO MASSIMO IN SEDE DIAFISARIA PROSSIMALE DELLA TIBIA…. Data della risonanza 31 /08/2010
Vado dall’ortopedico (donna) molto brava mi sembra mi visita e mi dice che ho una gonalgia anteriore dx in esiti di artroscopia sinovite condrite femero-rotulea da infiammazione acuta del corpo adiposo di hoffa si consiglia giacchio 15 minuti per 2 /3 volte al di – esercizi di stecing dei flessorie e contrazioni isometrica del quadricipite –tecar (10sedute) tens(10sedute) cinturino sottorotuleo in piu mi pratica una infiltrazione cortisonica.. mi dice di evitare flessioni estensive sotto carico, scale, correre saltare, accovvacciamenti, questo il 9/9/10 il 30 /9/10 torno a visita da lei mi fa un'altra infiltrazione di cortisone mi dice che il ginocchio e’ asciutto.. di continuare streging e contrazioni isometriche del quadricipite e fare nuoto stile dorso o libero.. e corsa e camminare in acqua… in piu mi da dona’ bustine per due mesi… e se tutto vabbene di iniziare a rafforzare per bene dal 1 novembre il quadricipite riniziare a fare attivita in maniera moderata… purtroppo ad oggi 14 dicembre 2010 ho ancora il ginocchio che mi da fastidio scricciola e un po gonfietto , potro tornare almeno ad andare in bici??? Solo quello sport?? Ho 33 anni da chi mi devo rivolgere…
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
Lei si è già rivolto ad uno specialista.
Diciamo che il suo purtropop è un problema ormai cronico che consiste in una usura della cartilagine (purtroppo irreversibile)in queste condizioni quindi la terapia in genere è di supporto (e mi pare che quella impostata dal suo ortopedico si abbastanza condivisibile anche se io non insisterei più di tanto con le infiltrazioni di cortisone).
Se il problema maggiore poi lo genera la rotula (iperpressione esterna) si può pensare anche ada un intervento di lateral release da eseguire in artroscopia per diminuire il contatto tra le due superfici (rotula e condilo femorale).
Per quanto riguarda la bicicletta direi che non ci siano grandi controindicazioni, naturalmente va praticata senza esagerare (bici estrema...).
Il nuoto è un altro tipo di attività fisica molto utile.
Per gli altri sport c'è da fare una valutazione caso per caso.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio sentitamente della risposta... io vado in bici in maniera amatoriale... faccio 300 km a settimana quando sto bene... tengo a ribadire dottore che non ho mai avvertito alcun dolore... pero vorrei farle una domanda forse banale mi perdoni... ma come fanno tutti questi calciatori o grandi sportivi che hanno continui danni alle ginocchio e molti anche alle cartilagini a continuare a fare attivita!! i vari baggio, maldini,ect.. so che vanno valutare caso per caso.. so che sicuramente il problema della cartilagine e' un problema che non si puo risolvere, ma chi sento sento in giro in 90% delle persone ha problemi alle cartilagini, ma continua a fare sport, sono tutti destinati come me forse a 50/60 mettere la protesi al ginocchio???
un ultima domanda fare inflitrazioni di acido ianurolico , o di duralone(non so neache cosa sia ho visto su internet) posso darmi giovamento?
p.s. un ultima domanda ho un amico che ha dei problemini alla cartilagine e mi dice che lui quando sente il ginocchio che gli da fastidio usa MOBIC 15 come medicinale(dato dal suo ortopedico) e il ginocchio torna ok... è un medicinale che potrei usare...??? grazie ancora per la sua disponibilita
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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore ho effettuato l'ennesima risonanza richiesta dall'ortopedico... il referto dice: a rispetto esame rm del 30/08/10 documenta esiti di plichettomia mediale-infrarotulea con curettage cartilagineo dell'emitroclea mediale...invariato il restante quadro.. la ringrazie sentitamente.. spero in una sua risposta...
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
diciamo che gli antiinfiammatori (mobic) sono una buona risorsa in fase infiammatoria acuta. Le infiltrazioni con acido jaluronico hanno anche loro una buona risposta dal punto di vista sintomatologico.
Quindi si faccia fare dal suo ortopedico di fiducia un programma terapeutico con questi farmaci ma anche un buon programma di rinforzo muscolare dei muscoli adduttori e vasto mediale.
Se provvederà a tutte queste cose il suo ginocchio avrà una vita migliore.
Per quanto riguarda i professionisti del calcio non faccia paragoni perchè per giocare in quei casi si ricorre a terapie estreme delle quali si pagano le conseguenze negli anni successivi...io credo che a Lei nessuno viene a dare milioni di euro per fare 30 km in bicicletta...o sbaglio?
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore... ho effettuato l'ultimo consulto dal mio ortopedico di fiducia.. e controllando le varie immagini della mia ultima risonanza mi ha detto che non ritiente il danno cartilagineo cosi elevato da dover effettuare delle infiltrazioni di acido ianulorico...permane il dolore e il problema a camminare mi ha detto di prendere antinfiammaatori e di non pensare troppo al ginocchio... per quando riguarda i calciatori certo che ahime nessuno mi da 2milioni di euro per andare in bici.. ma io infatti vorrei solo fare del sano sport per stare bene dottore... la mia domanda era solo per capire se potevo tornare almeno a pedalare... la ringrazio sentitamente, ma sinceramente non so quanto posso interessare ma sono in una fase anche psicologica veramente difficile...non riuscire a recuperare dopo 4 mesi un trauma distorsivo dove mi si dice che e' impossibile che si sia rotto altra cartilagine... non capisco dove sta il problema.. la ringrazio cmq
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Le consiglio di riprendere a pedalare ma con molta gradualità e vedrà che tutto tornerà come prima.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
dottore grazie.. ma purtroppo ancora non è possibile... non vorrei che il mio sfogo gli abbia fatto credere che io sia il classico ipocondriaco... non lo sono mai stato e non lo voglio essere... se ricomincio a pedalare il ginocchio si gonfia ed incomincia a scrocciare... la ringrazio cmq della sua gentilezza nel rispondermi

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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Se questa è la risposta all'utilizzo del suo ginocchio vuol dire che c'è qualcosa che sfugge alle considerazioni fatte...
La problematica articolare allora è più importante di quanto è stata valutata.
Quando si hanno versamenti articolare vuol dire che l'articolazione sta "soffrendo" per una "paologia" articolare che naturalmente va individuata e trattata.
Cordiali saluti