Dolori dovuti alla scoliosi e/o alle cervicali

Egregi dottori,
il mio problema, o meglio i miei problemi richiedono una lunga lettura… mi spiace!
Comunque, tutto è cominciato a fine agosto quando ho cominciato ad avvertire piccole fitte in zona pettorale, dolori puntiformi, urenti, localizzati all’altezza del cuore.

In quei giorni è morto il povero Antonio Puerta, calciatore del Siviglia, pertanto quel dolore particolare che si verificava con le stesse modalità sopra descritte sopra l’ascella e alle dita della mano sinistra mi faceva preoccupare pensando che fossero problemi cardiaci; c’è da dire, però, che il dolore era sempre localizzato o alla mano sinistra o sotto l’ascella sinistra, o all’altezza della scapola sinistra, mai era un tuttuno, cioè non si irradiava da un punto all’altro in modo continuo.
In realtà sia i battiti sia la pressione arteriosa erano e sono sempre a valori normali, l’ECG eseguito l’11 settembre era normale, quindi l’ipotesi cuore credo che non sia correlata a questi disturbi. Poco dopo ho cominciato ad avvertire una certa pesantezza di tutto l’arto sinistro, dolore alla spalla sinistra e un dolore strano all’altezza dello sterno come se dentro mi girasse una piccola ventola.

Nel 2003 mi fu diagnosticata una curvatura della colonna verticale in zona cervico-toracica (non mi ricordo quali vertebre fossero interessate) di tipo scoliotico che non ho mai corretto, pochissimi giorni fa un medico mi ha toccato una vertebra cervicale ed effettivamente ho avuto la sensazione che quei dolori sopra descritti provenissero dalla cervicale, perché avvertivo come una scossa che percorreva tutto l’arto sinistro a partire dalla cervicale. Siccome, però, questo medico (mi spiace affermarlo) mi ha visitato un po’ frettolosamente vorrei capire da Voi, se è possibile che questi dolori, che sembrano diminuire quando alzo il braccio o faccio schioccare la spalla o il collo, siano dovuti alla cervicale, alla scoliosi mai corretta, o ad entrambi.

Un ‘ultima cosa: da qualche giorno rutto continuamente e ad ogni rutto sembra che si liberi un peso dal petto: è un altro disturbo ancora o i problemi scheletrici possono portare problemi di tipo gastrico?

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gent. mi Dottori,
capisco che la mia descrizione non sia il massimo della chiarezza, ma è da un mese e mezzo che convivo con questi dolori. Io ho una paura forte che ci siano problemi al cuore, di cui ignoro l'esistenza. Ora io voglio credere che in realtà siano problemi dovuti alle posture assunte durante lo studio e durante la notte e che il tutto sia accentuato dalla negligenza nel correggere la scoliosi. Che ne pensate? Per favore, aiutatemi perché sono davvero preoccupato. Salvatore.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Salvatore, anzitutto stia più tranquillo che lo sento estremamnete ansioso ed angosciato.
Non ve ne è motivo.
Esegua un consulto cardiologico e si tolga il pensiero di questi .................atroci sospetti che ha, e che sono veramente ingiustificati.Il povero calciatore del Siviglia, era già noto per essere un atleta...non a posto per il cuore! Era già sotto osservazione pe r precedenti simili. Come riferito da tutti i media !
Invece è verosimile che queste algie cervicali e queste artralgie vaghe e varie siano da attribuire al rachide cervicale ! Esegua un consulto ortopedico ed eventualmente di una radiografia del rachide cervicale e si libererà di ogni angoscia !
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie mille!
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Carissimi Dottori,
ieri avevo fretta di andare ad una laurea e mi sono messo a correre... ad un certo punto ho sentito un dolore proprio al centro del petto, dolore poi scomparso una volta che sono arrivato alla laurea. Questo avveniva tenendo il braccio flesso come nella corsa, se invece allungavo il braccio, il dolore si attenuava decisamente. Dopo aver bevuto un po' di spumante, ho cominciato a sentirmi strano, affaticato e senza forze. Mi sono dimenticato di dire nel primo post che da un po' di tempo soffro di episodi asmatici allergici sui quali sto indagando (sono in attesa dell'esito degli esami) e questo mi ha portato ad avere costantemente una narice parzialmente aperta, e spesso dopo uno sforzo sono leggermenta affannato.
Di sera mi sentivo ancora così, assonnato e ho misurato la temperatura: avevo ed ho un po' di febbre (37,2 °C), ho misurato la pressione ed era 105/65. Inoltre credo di avere un po' di acidità perché ieri e ancora stamane rutto continuamente; solo che ad ogni rutto avverto dolori alle spalle, all'addome e al torace.
Volevo sapere, è tutto riconducibile ad una forma influenzale o ci sono patologie diverse? O meglio c'entra qualcosa con la cervicale tutto questo (altrimenti avrei richiesto un altro consulto su questo sito)?
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
una risposta alla mia replica???
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
L'asma, la dispnea (affanno), la febbre, l'acidità di stomaco non hanno nulla a che vedere con eventuali patologie della colonna cervicale.
Come Le ha suggerito il prof. Caruso, consulti un ortopedico o, aggiungo io, un neurochirurgoc che si occupa di chirurgia vertebrale.
Oltre al radiogramma della cervicale, in considerazione della irradiazione dolorosa al braccio sinistro, Le consiglierei una RNM cervicale e una Elettromiografia agli arti superiori.
Se crede, mi tenga informato

Cordialmente

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
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