Dolore all'anca

1. Diagnosi effettuata il 23.11.2010.
Diffusa iperintensità di segnale STIR della testa e collo femorale dx come da edema spongioso subcondrale su verosimile base algodistrofica. versamento articolare coxo-femorale. Nei limiti la morfologia dei pilastri acetabolari.
Non alterazioni in regione trocanterica bilaterale. Regolare e simmetrico il trofismo della muscolatura glutea ed adduttoria.

2. Diagnosi effettuata il 07.02.2010 dopo essere stato trattato con megnetoterapia, tecar, alcuni esercizi di ginnastica, medicinali Clody e per ultimo Protelos.
Permane iperintensità di segnale STIR della testa e collo femorale dx come da edema spongioso subcondrale su base algodistrofica in fase di miglioramento rispetto al precedente. Versamento articolare coxo-femorale sostanzialmente invariato. Nei limiti la morfologia dei pilastri acetabolari. Non alterazioni in regione trocanterica bilaterale. regolare e simmetrico il trofismo della muscolatura glutea ed adduttoria.
Attualente l'ortopedico mi ha detto di proseguire con la sola magnetoterapia.
Chiedo un vostro consiglio. Grazie
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

oltre alla magnetoterapia consiglierei il riposo assoluto, deambulando con due stampelle in maniera da ridurre il carico sulle anche, questo al fine di minimizzare il rischio che l'edema midollare del femore possa evolvere in un'osteonecrosi. Credo che tale rischio sia basso, dato che si osservano dei miglioramenti alla RMN, però dato che in caso di osteonecrosi (cioè quadro irreversibile) non esiste soluzione al dolore diversa dalla protesi dell'anca, credo valga la pena di prendere tutte le precauzioni possibili.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it