Degenerazione menisco

Salve,
sono una ragazza di 35 anni, premetto che ho un dislivello del bacino di 2,3 cm a dx e ho avuto un intervento al crociato posteriore del ginocchio sx nel 1995, in seguito ad un'incidente. Non ho riaquistato più la piena mobilità del ginocchio sinistro, in automatico ho sfruttato di più il dx, la gamba più corta. Nessun ortopedico mi ha mai detto con certezza di dover compensare con un rialzo, e alla fine ho fatto come ritenevo più opportuno.A carico della schiena ho solo una lieve scogliosi a livello lombare. Ho portato un rialzo del tallone di 1.5 cm e andando a fare ginnastica ho sentito l'esigenza di aumentarlo e portarlo a 2 cm esteso a tutta la pianta, su parere del tecnico ortopedico. Ora a seguito dell'allenamento in palestra e dei ripetuti sforzi ho riscontrato, con un RMN, lievi alterazioni degenerative parenchimali in corrispondenza del corno posteriore del menisco mediale con presenza di una minima quota fluida articolare in sede intercodilare e retrorotulea.
La mia domanda è come mi devo comportare ora che ho riscontrato ciò! Che sport posso fare, oltre il nuoto, ed è inevitabile che con gli anni vada a peggiorare?
Ma un osteopata nel mio caso può aiutarmi?
Grazie
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Dr. Stefano Schiavetti Ortopedico 62 2
se il problema è esclusivamente il risultato della RM e lei non ha dolore al ginocchio è un riscontro molto frequente che deve essere sempre correlato ad una sintomatologia a carico del ginocchio.
Quindi se non ha dolore non mi sembra il caso di preoccuparmi, può fare qualsiasi attività sportiva certamente le attività dove le ginocchia non sono sottoposte a torsioni e carichi eccessivi sono quelle che meno sollecitano i menischi (bicicletta per esempio).

Dr. Stefano Schiavetti