Frattura malleolo sinistro mediale

Gentili medici, il 30 novembre 2010 mi sono fratturato il malleolo operato in osteosintesi con applicazione di 2 viti. Dopo 2 mesi circa di gesso ho iniziato la fisioterapia in maniera graduale ed alcuni giorni fa il fisiatra dirigente del centro asl mi ha suggerito dopo attenta valutazione delle radiografie di farmi rimuovere almeno una vite che è posizionata in trasversale e crea un blocco meccanico al movimento dell'articolazione.

Capisco bene che senza visione delle radiografie nn è possibile dare un parere clinico oggettivo in merito, per cui rimanderò tale questione all'ortopedico che mi ha operato ed a qualche altro collega cui farò visionare la radiografia.

Volevo solo sapere in via generica se, a 5 mesi mesi dall'intervento avvenuto il 2 dicembre 2010, c'è qualche rischio nel rimuovere tali viti, premesso che lo stato di consolidamento della frattura sembra apparentemente buono; il mio dubbio è che tale rimozione possa pregiudicare la guarigione completa perchè magari le viti devo tenerle per almeno un anno o piu, come generalmente si dice in giro, anche perchè ci potrebbero essere poi problemi alla cartilagine. dell'articolazione

Il fisioterapista che mi segue mi ha detto che eliminando il blocco meccanico delle viti dopo un breve periodo di convalescenza la caviglia potrà iniziare a lavorare e guarire meglio, cosa che appunto ora oltre un certo grado nn può succedere. Uso ancora i bastoni canadesi per deambulare a 5 mesi dall'intervento per cui inizio un po a preoccuparmi perchè i tempo di recupero si allungano.

Grazie, cordiali saluti.

Saverio.



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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non conoscendo il Suo caso Le dico alcune cose generiche che possono però adattarsi al Suo caso.
I mezzi di sintesi si rimuovono generalmente dopo un anno-un anno e mezzo, ma possono esserci motivi validi per la loro rimozione anticipata. Fra questi motivi c'è anche la procidenza della vite quando essa determini un conflitto con le ossa vicine. Se il Fisiatra guardando le rx ha notato che una vite "crea un blocco meccanico al movimento dell'articolazione" ha fatto bene a segnalarGlielo perché provveda a consultare l'Ortopedico che l'ha inserita al fine di valutarne la rimozione.
Non so quali "problemi alla cartilagine dell' articolazione" Lei tema, ma se una vite blocca una articolazione che dovrebbe essere libera mi pare che questo sia già di per sè un problema importante, da affrontare il prima possibile.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho appunto intenzione di contattare l'ortopedico che mi ha operato il quale potrà darmi le indicazioni spero precise sul da farsi.

Vorrei sapere se l'intervento di rimozione necessita di degenza lunga in ospedale perchè mi è stato riferito da un amico, anche lui sottoposto ad intervento, che addirittura lo si fa in day-ospital in modo non troppo invasivo,anestesia della sola gamba, e soprattutto dopo la rimozione non viene applicato alcun gesso o similari.

Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
In linea di massima il Suo amico ha ragione. Per dettagli più specifici però chieda al Suo ortopedico, perché dipende anche dall'organizzazione che l'ospedale si è data.
Cordiali saluti