Frattura tibia e perone (entrambe scomposti)

Sfortunatamente, sono caduta il 24 febbraio mentre sciavo. Mi sono rotta tibia e perone; tibia composta, perone scomposto e anche una frattura della cresta tibiale. Tornata giu a Roma ingessata con un gesso aperto lungo tutta la gamba sinistra, ho innavertitamente sbattuto la gamba contro il bordo del letto, e mi si e' scomposta la tibia (un dolore disumano). Avevo gia un appuntamento all'ospedale lunedi' (ho sbattuto la gamba sabato sera) ... ho accusato un fortissimo dolore, anzi insopportabile e mi hanno fatto i raggi; ed inefetti mi si era spostata la tibia. Ricoverata lo stesso giorno (7 marzo) e operata il 9 marzo; un chiodo endomidollare nella tibia con 4 viti di fissaggio (2 al piatto tibiale superiore e 2 a quello inferiore) il perone non e' stato operato perche' mi si e' rotto proprio a meta' ... e il mio ortopedico mi ha detto che non c'era bisogno. Ci sarebbe stato bisogno se si rompeva piu' in alto verso il ginocchio o piu' in basso verso la caviglia.
La fisioterapia e' stata iniziata la settimana dopo l'operazione, quindi immediatamente e adesso sto molto meglio ... certo zoppico un po', dal tronde sono solo passati 41 giorni dall'operazione ! Una cosa che mi fa molto specie e' il bozzo che ho proprio dove mi sono rotta la tibia, e' il callo osseo ... ma scomparira' ? O dovro' sostenere un altro intervento in cui mi limano l'osso ? (Spero che non sia la seconda opzione ...) So che dipende da persona in persona; ma di solito quanto ci vuole per la completa calcificazione e della scomparsa del callo osseo ? (Ovviamente per quanto riguarda la 'tibia')
P.S. Tanto per dare una completa idea delle mie condizioni; adesso ... inizio o meta' maggio saranno rimossi le 2 viti di fissaggio al piatto tibiale inferiore e fra un anno e mezzo saranno rimossi gli altri 3 mezzi di sintesi, ovverosia il chiodo endomidollare e le 2 rimanenti viti di fissaggio al piatto tibiale superiore.
Aspetto con ansia una vostra risposta ! Grazie.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora a distanza e senza valutazione clinica diretta ne' visione personale a confronto delle immagini e' impossibile risponderle.

Come informazioni di carattere generale posso solo dirle che
1) "il bozzo" (= la tumefazione nella sede frattura) con il tempo si rimodella e tende a ridursi, ma possono passare anche 3 o 4 anni nei casi di callo esuberante.
2) La guarigione (= consolidazione primaria e secondaria della tibia) richiede da 3 a 4 mesi nelle fratture chiuse in individui adulti sani, mentre, a seconda di eta', condizioni generali e condizioni locali, a volte questi fattori possono penalizzare talmente tanto la guarigione da impedirla.
3) L'osteosintesi endomidollare con chiodo bloccato per le fratture medio-diafisarie e' il gonden standrd per le fratture come la sua. Stia tranquilla e segue il programma del suo ortopedico e del suo fisiatra.

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante