Tendinite cuffia dei rotatori e clb
Salve,
sono Marco e ho 23 anni. Da Aprile 2007 accuso diversi dolori alla spalla dx. Da Luglio 2007 invece diversi dolori anche alla spalla sx. Tutti di modesta entità, dormo infatti tranquillamente la notte. Dolori in seguito a due traumi ditinti. Sono certo che il trauma all'origine per la spalla sx è stato dover alzare diversi "pesi" durante una giornata di lavoro come istruttore di nuoto, i pesi in questione erano dei bambini! Per la spalla dx invece alzare una cassetta pesante.
Premetto che nuoto da molti anni e mi sento di escludere il nuoto dalle possibili cause. Non ho più nuotato dai primi dolori e ho evitato sforzi, per quanto possibile.
Ho messo ghiaccio, diclofenac e preso effferalgan. Ho inoltre fatto:
-un ciclo di laser alla spalla dx (settembre 2007)
-un ciclo di ionoforesi spalla dx e sx (novembre 2007)
Senza evidenti risultati.
L'ecografia fatta il 15/6/2007 alla spalla dx riporta:
"Non rottura cuffia dei rotatori di dx
Non aumento delle borse sottoacromiale e sottodeltoidea
Non calcificazioni periartricolari fin ove indagabile
Tendinite del sottospinato e del sovraspinato di verosimile natura traumatica
Non evidente coinvolgimento del CLB."
L'ecografia fatta il 6/12/2007 alla spalla sx (dopo i vari trattamenti sopra elencati) riporta:
"il tendine del muscolo sovraspinato risulta disomogeneamente iporiflettente per manifestazioni degenerative senza che siano evidenti tuttavia sicure immagini riferibili a soluzioni di continuo.
Piccoli spot ipercogeni del diametro massimo di 1 mm nel contesto del muscolo sovraspinato riferibili s microcalcificazioni intratendinee.
Normale la morfologia e l'ecostruttura del tendine del muscolo sottoscapolare sottospinato.
Le pareti della borsa subacromiale sono ispessite e sovradistese da piccola falda liquida per flogosi cronica di natura meccanica analogamente alla guaina del tendine del capolungo del muscolo bicipite.
Manifestaioni degenerative di lieve entità si osservano anche a carico del tendine del muscolo sovraspinato controlaterale.
Piccola falda di versamento a livello della guainda del tendine del capo lungo del muscolo bicipte controlaterale."
Potete aiutarmi con qualche consiglio? Vorrei tornare a nuotare!
Grazie in anticipo
sono Marco e ho 23 anni. Da Aprile 2007 accuso diversi dolori alla spalla dx. Da Luglio 2007 invece diversi dolori anche alla spalla sx. Tutti di modesta entità, dormo infatti tranquillamente la notte. Dolori in seguito a due traumi ditinti. Sono certo che il trauma all'origine per la spalla sx è stato dover alzare diversi "pesi" durante una giornata di lavoro come istruttore di nuoto, i pesi in questione erano dei bambini! Per la spalla dx invece alzare una cassetta pesante.
Premetto che nuoto da molti anni e mi sento di escludere il nuoto dalle possibili cause. Non ho più nuotato dai primi dolori e ho evitato sforzi, per quanto possibile.
Ho messo ghiaccio, diclofenac e preso effferalgan. Ho inoltre fatto:
-un ciclo di laser alla spalla dx (settembre 2007)
-un ciclo di ionoforesi spalla dx e sx (novembre 2007)
Senza evidenti risultati.
L'ecografia fatta il 15/6/2007 alla spalla dx riporta:
"Non rottura cuffia dei rotatori di dx
Non aumento delle borse sottoacromiale e sottodeltoidea
Non calcificazioni periartricolari fin ove indagabile
Tendinite del sottospinato e del sovraspinato di verosimile natura traumatica
Non evidente coinvolgimento del CLB."
L'ecografia fatta il 6/12/2007 alla spalla sx (dopo i vari trattamenti sopra elencati) riporta:
"il tendine del muscolo sovraspinato risulta disomogeneamente iporiflettente per manifestazioni degenerative senza che siano evidenti tuttavia sicure immagini riferibili a soluzioni di continuo.
Piccoli spot ipercogeni del diametro massimo di 1 mm nel contesto del muscolo sovraspinato riferibili s microcalcificazioni intratendinee.
Normale la morfologia e l'ecostruttura del tendine del muscolo sottoscapolare sottospinato.
Le pareti della borsa subacromiale sono ispessite e sovradistese da piccola falda liquida per flogosi cronica di natura meccanica analogamente alla guaina del tendine del capolungo del muscolo bicipite.
Manifestaioni degenerative di lieve entità si osservano anche a carico del tendine del muscolo sovraspinato controlaterale.
Piccola falda di versamento a livello della guainda del tendine del capo lungo del muscolo bicipte controlaterale."
Potete aiutarmi con qualche consiglio? Vorrei tornare a nuotare!
Grazie in anticipo
Dr. Antonio Mattei
Ortopedico, Geriatra
946 50
Gentile utente
La sua sintomatologia dipende da uno squilibrio che si è venuto a creare tra i muscoli che hanno la funzione di abbassare l'omero e quelli invece che lo elevano e questo crea una riduzione dello spazio di scorrimento dei muscoli della cuffia dei rotatori.
A questo si aggiunga che lei pratica uno sport ad alto impegno per detti muscoli.
Per fortuna siamo ancora nella fase di infiammazione e non rottura di questo gruppo muscolare.
Il consiglio in questi casi è recuperare la forza muscolare dei muscoli che abbassano l'omero per riallargare lo spazio sopra detto.
Questi sono principalmente i muscoli della cuffia dei rotatori, il piccolo pettorale, il tricipite brachiale, il gran dorsale. Mentre andrebbero allungati i muscoli deltoidi di entrambe le spalle.
Cordiali saluti
La sua sintomatologia dipende da uno squilibrio che si è venuto a creare tra i muscoli che hanno la funzione di abbassare l'omero e quelli invece che lo elevano e questo crea una riduzione dello spazio di scorrimento dei muscoli della cuffia dei rotatori.
A questo si aggiunga che lei pratica uno sport ad alto impegno per detti muscoli.
Per fortuna siamo ancora nella fase di infiammazione e non rottura di questo gruppo muscolare.
Il consiglio in questi casi è recuperare la forza muscolare dei muscoli che abbassano l'omero per riallargare lo spazio sopra detto.
Questi sono principalmente i muscoli della cuffia dei rotatori, il piccolo pettorale, il tricipite brachiale, il gran dorsale. Mentre andrebbero allungati i muscoli deltoidi di entrambe le spalle.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Ex utente
Grazie per la risposta.
Quindi stare fermo quasi completamente non è stata la cosa giusta da fare?
Riprendere a nuotare in maniera lenta e progressiva potrebbe essere di aiuto oppure devo andare da uno specialista per esercizi specifici?
Come evitare che questo, una volta passato, non accada più?
Quindi stare fermo quasi completamente non è stata la cosa giusta da fare?
Riprendere a nuotare in maniera lenta e progressiva potrebbe essere di aiuto oppure devo andare da uno specialista per esercizi specifici?
Come evitare che questo, una volta passato, non accada più?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.2k visite dal 13/12/2007.
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