Una protrusione globale ampia del disco intervertebrale chye impronta il sacco durale

in data 30/08/2011 ho effettuato una risonanza magnetica CON I SEGUENTI RISULTATI:
Esame eseguito senza MdC con sequenze TSE pesate in T1 e T2 nei piani assiale e saggittale.
Corpi vertebrali conservati in altezza con diffuse alterazioni spondilosiche sia sul versante somatomarginale che interapofisario.
L'ampiezza del canale vertebrale appare di ampiezza ridotta su base mista, per fenomeni degenerativi su aspetti congeniti (brevita' dei peduncoli).
Alivello di L2-L3, L3-L4 ED L4-L5 si apprezza disco intervertebrale ridotto in altezza ed ipointenso in T2 per fenomeni disidarativi e presenta una protrusione globale ampia del disco intervertebrale chye impronta il sacco durale e riduce in ampiezza i forami di congiunzione bilateralmente. A livello L3-L4 apprezzabili alterazioni algodistrofiche della spongiosa ossea dei piatti vertebrali affrontati di tipo Modic1.
Piu lieve sporgenza circonferenziale del disco intervertebrale tra L5-S1.
Regolare la morfologia ed il segnale del midollo spinale in sede di cono midollare e della cauda.
Ho prenotato una visita al centro spinale di Udine ma i tempi sono molto lunghi sia con impegnativa del medico curante sia a pagamento 21/08/2012. Inoltre da circa 3 mesi avverto formicolio intenso al ginocchio dx seguito a una sensazione di freddo dello stesso. Ho consultato il medico curante ma con poco esito diagnosticata una ernia. sono a chiederVi gentilmente maggiori chiarimenti in merito in quanto il dolore e' forte e persistente e devo andare avanti con pastiglie di DICLOFENAC 100 mg sperando in un VS gentile consulto porgo i miei piu' distinti saluti egidio
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore quello che lei chiama " consulto" in realtà non puoi mai essere tale , perchè senza una reale ed obiettiva valuazione clinica del paziente, ovvero senza la visita medica specialistica, senza una valutazione diretta degli accertamenti diagnostici, non ci si può mai esprimere in maniera compiuta e attendibile e fare una conseguenziale diagnosi clinica; ed il tutto diventa un " semplice consiglio e suggerimento on line ", certamente da parte di uno specialista effettivo, ma un semplice suggerimento tecnico e nient'altro.

Il referto della rmn parla di protrusione discale non di ernia discale: andrebbe valutato attentamente l'esam rmn ma sopratutto una scrupolosa ed approfondita consulenza specialistica ortopedica chiarirà ogni dubbio, soprastutto sulla reale funzionalità del suo rachide lombare e sulla funzionalità e validità dei sui arti inferiori ..
Altresi sarebbe opportuno eseguire un esame di elettromiografia agli arti inferiori per una valutazione della conducibilità nervosa e della entità della stessa.
Inoltre dei cicli di intensi e periodici trattamenti di fisiochinesiterapia, ginnastica medica e nuoto le darebbero senz ' altro grosso beneficio.
Cordiali saluti




Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -