Trauma alla schiena con immobilità progressiva

Salve, mio marito lavora in un cantiere navale, stamattima il suo capo gli ha richiesto di sollevare un peso che in genere viene sollevato con delle apparecchiature e che siccome era sistemato in in luogo impervio doveva essere spostato da due persone. Quindi lui ed un suo collega hanno iniziato a sollevare il peso , ad un certo punto mio marito ha sentito un "crick" alla schiena.Alle 14.00 del omeriggio mi chiama e mi chiede di andare a prenderlo al lavoro, ed io siccome ho una piccola di 5 mesi, lo vado a prenedere alle 15.30, in anticipo sull'orario d'uscita. Ieri sera lamentava dei dolori e si muoveva lentamente ma si muoveva e diceva che oggi voleva tornare al lavoro, ma ora alle alle 5.00 di mattino è a letto ed in stato di immobilità progressiva. Il trauma interessa la regione dorsale, fondo schiena, in particolare zona sopra l'osso sacro (dove finiscono le vertebre),zona di sinistra sopra la coscia. Riesce a muoversi con fatica, sono preoccupata e vorrei chiamare il 118 per portarlo in opsedale , ma lui non ci vuole andare perchè dice che sicuro lo lasceranno in corsia. Posso sapere che cosa potrebbe essere? A cas mia sono tutti medici , mia sorella è radiologo, mio cugino direttore sanitario del distretto in cui viviamo, ma io non posso chiamarli alle 6.00 di mattina...che cosa potrebbe essere? grazie.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Signora Marta, suo marito ha avuto " una dorso-lombalgia da sforzo " simile al comune volgarmente detto " colpo della strega " .
Chiami il suo medico curante o uno specialista ortopedico a casa, per la diagnosi e terapia del caso per qualche giorno
Non lo porti in giro in fase acuta.
Non ci sono fratture in genere.
Riposo assoluto per almeno due - tre gg. e terapia farmacologica con antiinfiammatori, un cerotto medicamentoso locale, facendo anche un gastroprotettore .
Quindi risolta la fase acuta può fare ogni accertamento diagnostico, andando dallo specialista ortopedico ed eseguendo degli esami diagnostici per immagini.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Gentile Prof. Alessandro Caruso,

si tratta (stamattina abbiamo fatto d'urgenza la risonanza magnetica)di un ernia al disco che si è sviluppata in conseguenza del trauma da sollevamente. Mio marito è immobile a letto ora, ed io intendo perseguire penalmente in tutti i modi possibili, quel datore di lavoro, che pur avendo un muletto, si è permesso di chiedere ad un suo operaio di sollevare un peso, che non doveva essere sollevato manualmente. L'Italia, da tempio sacro dell'arte, della cultura e della civiltà sta diventando il luogo dove persone senza scrupoli si permettono di gestire il potere economico ad uso escludivamente privato e personale, sulla pelle degli altri senza alcun rispetto per la SICUREZZA SUL LAVORO. L'unica cosa che conta per certe persone è tornare a casa con il portafoglio pieno. La mattina in cui mio marito ha chiamato sul posto di lavoro per dire che era immobile, quel piccolo deficiente di napoli, gli ha detto (testuale ascoltato da me in viva voce) " A ma tu non hai voglia di lavorare" ed a me dopo qualche minuto si permetteva di dire "Ma sai tuo marito ha avuto la febbre anche la scorsa settimana" e di seguito"Per favore non dire al medico che ti è accaduto sul lavoro".NON so SE CI RENDIAMO CONTO. QUETO AVVIENE NELL'AMBITO DI CANTIERI NAVALI GESTITI IN SUBAPPALTO DA PERSONE CHE HANNO COME LOTO CAPI GENTE DI GRUPPI NAVALI IMPORTANTI. AH AHA HA. Farò di tutto affinchè questi POVERI DEFICIENTI, tornino nel luogo che più gli compete. Fosse anche la fogna.

saluti carissimi E GRAZIE DEL CONSULTO. Ci sono persone che per la loro cattiveria e disumanità non hanno diritto di far parte di un consorzio umano, chi slava una vita salva il mondo intero, che cerca di distruggerla è mille volte colpevole.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
intuendo che si tratti di ernia lombare espulsa a seguito di traumatismo, è necessario che Suo marito si sottoponga a intervento chirurgico di discectomia.
In seguito, con calma, può richiedere, dopo valutazione medico-legale e specialistica ortopedica o neurochirurgica,il riconoscimento del danno sia come infortunio sul lavoro, sia in ambito di responsabilità civile.

Cordialità ed auguri