Problema alle anche

buongiorno mi chiamo flavio e pratico da molti anni arti marziali e ballo .Purtroppo negli ultimi tempi, da un mese emmezzo a questa parte, ho un problema alle anche che mi fa star male.Praticamente non riesco piu ad aprire le gambe se non con molto dolore .Anche facendo molto stretching la differenza tra quando sono freddo e quando mi riscaldo(e ci vuole molto tempo ) e' infinita infatti prima di riuscire ad aprire un minimo le mie gambe le mie anke fanno un resistenza stranissima e poi sento da entrambe le parti un ClaK da tutte e due le parti e iniziano ad aprirsi. Mi scrocchia in pratica pesantemente l'anca e poi non lo fa piu (quindi immagino non sia anca a scatto)soltano che non sento un dolore muscolare perche riesco ad aprirmi molto ma solo alle Anche proprio li...e poi una delle due credo si fosse infiammata perke quando
andavo con le gambe divaricate in torsione in avanti (intendo per fare allungamenti verso il centro)morivo dal dolore solo dalla parte sinistra.Ho fatto un radiografia ma dice che non ce nessun problema.Eppure io se da freddo devo aprire le gambe sono proprio bloccato solo per le anche .E ogni volta per riscaldarmi devo far fare all'anca quel movimento per "sbloccarla" che mi reca molto dolore .
so che non e' molto chiaro ma non lo e' neanche per me.sono andato da fisioterapisti ma non mi hanno saputo dire nulla .Uno di questi mi ha detto che il dolore il Crack che sento e' il disclocamento dell'anca.
spero sappiate darmi una mano un indizio o una strada da seguire per guarire questo problema.
[#1]
Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Sicuramente non c'e nessun "dislocamento" dell'anca.
Il suo potrebbe essere un problema del ciglio cotiloideo, cioe' di quella porzione fibrocartilaginea che circonda, come un menisco, l'acetabolo. E' possibile che determinati movimenti provochino un conflitto con la testa del femore, dandole quella sensazione di clack.
Faccia una visita ortopedica, probabilmente le sara' prescritta una RMN per chiarire il quadro.
La saluto.
Buona Pasqua.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com