Post intervento chirurgico ernia discale l5 s1

buona sera sono un ragazzo di 32 anni sofferente a dolori lombari dal 1995 operato per ernia disc l4-l5 l5-s1 sx ,nel 2002 rioperato di recidiva l5 s1 tutte e due in neurochirurgia, dopo l'intervento del 2002 si è verificata una contrattura muscolare lombare dovuta trattare con infiltr. peridurali,faccio presente che dal 2002 al 2006 ho effettuato tutti gli anni cicli di tre infiltr.perid. per continua ricomparsa del dolore resistente a farmaci,nel 2006 il dolore non si accentua neanche con l'infiltazzioni esegua rmn con riscontro di recidiva di ernia l5 s1 , effettuo ozono terapia presso l'icot di latina con risultato negativo , mi ricoverano per accertamenti e decidono gli ortopedici che l'unica soluzione era l'intervento (3°interv.). sono anni che continua ad andare avanti con contramal in gocce arrivando a questo periodo che continuo ad avere dolore continuo questa volta bilaterale , le gambe leggermente ma il dolore adesso è instaurato soprattutto al tratto lombare piu spostato verso dx. chiedo una mano a voi medici perche non so piu cosa fare e la situazione non è cambiata neanche dopo 3 interventi mi pare sia esagerato. i primi 2 interv. in neurochirurgia del cto di roma il 3 in ospedale icot di latina adesso sto continuando la terapia datami dall'ortopedico cui consiste in bentelan fiale 1 al gg x2gg;poi bentelan 1mg compr. solubili 1 al gg x 10gg; in caso di dolore aggiunta di toradol fiale come mi devo comportare ? intanto sono nell'attesa di rmn e elettromiografia per il 10/04 e per il 9/04 visita dall'anestesista per terapia del dolore. porgo cordiali saluti
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Gentile utente,

la sua storia clinica e' purtroppo molto difficile da valutare, sicuramente un paziente che a soli 33 anni ha gia' alle spalle 13 anni di dolore e 3 interventi chirurgici per ernia del disco ha una situazione tale per cui qualsiasi tipo di terapia risulta per lo meno insufficiente. Il fatto che le gambe siano poco interessate e' abbastanza positivo, vuol dire che non c'e' un importante interessamento radicolare.
Credo che il protocollo terapeutico che sta seguendo sia adeguato, probabilmente aggiungerei un busto in tela e stecche.
La RMN e l'EMG daranno ulteriori spunti per valutare l'attuale situazione.
Ci faccia sapere.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

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Utente
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egregio dott sailis come suo consiglio faccio presente di portare da 8 anni il busto ortopedico su misura prescrittomi, durante sopratutto il lavoro che faccio non mi agevola(cameriere) ma questo è , mi sono informato di metodi che usano in terapia del dolore di cui mi avevano accennato prima del 3°interv. parlo dello stimolatore midollare, visti gia i tre interventi e la fiducia difficilmente si ritrovera si puo fare un tentativo intanto nell'attesa degli esami diagnostici penso che si rendera utile eseguire delle infiltrazioni peidurali come gia effettuato gli anni precedenti. adesso vista la mia situazione senza rimedio attualmente vorrei entrare nel mezzo del referto rmn con mdc effettuato prima dell'intervento:SI OSSERVA LA COMPARSA DI UNA PICCOLA RECIDIVA DI ERNIA DISCALE TRA L5-S1 CHE OCCUPA IL RECESSO LATERALE SX COMPRIMENDO LA RADICE S1 CORRISPONDENTE. INVARIATI GLI ESITI EMILANECTOMIA PARZIALE TRA L4-L5 E L5-S1. A QUEST'ULTIMO LIVELLO PERMANE MODESTA SPORGENZA DEL PROFILO DISCALE POSTERO LATERALE SINISTRO. LA SOMMINISTRAZIONE DI CONTRASTO NON APPORTA ULTERIORI INFORMAZIONI (6/9/06). referto elettromiografia:SEGNI ELETTROMIOGRAFICI DI PREGRESSO DANNO NEUROGENO LIEVE DEI MUSCOLI ESTENSORE LUNGO DELL'ALL'ALLUCE,TIBIALE ANTERIOREE,E DI MINOR GRADO,PERRONEO LUNGO DI SINISTRA;NEI LIMITI I REPERTI DAL MUSCOLO GEMELLO INTERNO SINISTRO. REPERTI NEUROGRAFICI MOTORI E SENSITIVI NEI LIMITI,AD INDICARE UNA LOCALIZZAZIONE PRE-GANGLIARE.I DATI DISPONGONO PER ESITI DI DANNO RADICOLARE L5 SINISTRA IN ASSENZA DI DANNO AD ESORDIO RECENTE.(31/08/06) queste le conclusioni effettuate prima dell'intervento. adesso elenco il tipo di intervento effettuato dagli ortopedici dell'icot di latina:PAZIENTE IN DECUPITO PRONO, SU APPOSITO TELAIO,INCISIONE SOPRASPINOSA,IN SEDE DI VECCHIA CICATRICE,DA L3 A S1.SI APPROFONDA L'INCISIONE,SI SCOLLANO E SI CLIVANO I MUSCOLI PARAVERTEBRALI DI SINISTRA E SI ACCEDE ALLO SPAZIO DISCALE L5-S1. FLAVECTOMIA ALLARGATA E REPERE RADIOGRAFICO. LA RADICE S1,APPARE COMPRESSA IN PARTE DA TESSUTO CICATRIZIALE, IN PARTE DA FORMAZIONE ERNIARIA DEL DISCO L5-S1. SI PRATICA INOLTRE PLASTICA DEL RECESSO DI S1.ACCURATA NEUROLISI DI 1.GENTALIN E BENTELAN IN LOCO.SUTURA PER PIANI, CUTE IN SETA. MEDICAZIONE.DURATA 1 ORA DEL 5/02/07. QUESTA è IL QUADRO COMPLETO FINO AD OGGI. faccio una domanda che mi trascino da 13 anni come mai ancora ho queste conseguenze. ringrazio tutti i medici per l'intererssamento e la professionalita ma vorrei sapere se riusciro a trovare una soluzione non dico tutta ma in parte stabile per vivere .porgo distinti saluti
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
La sua, gentile utente, e' una domanda estremamente difficile.
Le conseguenze come recita l'EMG sono una lesione della radice di L5, probabilmente a causa del trauma erniario e una lombalgia che, dopo 3 interventi e' assolutamente normale.
Attualmente, come le ho scritto prima, e' importante che lei non abbia grossi disturbi alle gambe e che l'uso di un busto ortopedico le consenta, per lo meno, di svolgere la sua attivita' lavorativa.
Aspetterei la RMN e EMG del 10/04 per ulteriori pareri a proposito.
Nel frattempo la saluto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signore,
l'insuccesso della chirurgia dell'ernia discale, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a una indicazione errata all'intervento. (parlo ovviamente in generale, senza riferimento al Suo caso, che ovviamente non conosco dall'inizio).
Ora è chiaro che qualcosa non più di palliativo bisognerebbe attuare per alleviarLe i sintomi quanto meno per farLe avere una qualità di vita soddisfacente.
Nè io nè il collega Sailis nè alcuno, abbiamo però la bacchetta magica, ma mi sembra che, dopo tre interventi la stabilità della Sua colonna lombo-sacrale abbia qualche responsabilità nella genesi del dolore.
Se così fosse, come ritengo ( chiedo conferma anche al collega)la soluzione è un intervento di stabilizzazione la cui tecnica però va definita dopo aver visionato tutta la documentazione radiologica e clinica in genere.
Ci faccia sapere come intende agire.
Cordialmente
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Senza vedere la documentazione, magari l'utente puo' inviarci le immagini della RMN in programma il 10/04, credo anche io che si prospetti una soluzione come quella indicata dal dott. Migliaccio.
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Utente
Utente
al momento ringrazio i presenti medici all'interessamento, in programma il 10/4 effettuero la rmn e emg non appena avro le immaggini in mano vi contattero per inviare le seguenti e trovare una soluzione adeguata per nell'attesa colgo distinti saluti e un immenso ringraziamento al vostro operato
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Utente
Utente
buonasera ho effettuato gli esami come previsto oggi rmn con mdc (disponibile le immagini su cd in attesa di referto previsto per il 14/04) e emg in cui scrive quanto segue:NON EMERGONO SEGNI DI DANNO RADICOLARE AD ESORDIO RECENTE SIA DALL'ARTO INF. SN CHE DX, IN PAZIENTE CON SEGNI DI PREGRESSO,STABILIZZATO, DANO RADICOLARE L5 SN. da colloquio con il neurologo la situazione è rimasta identica all'emg del 31/08/06 prima dell'intervento chirurgico:SEGNI ELETTROMIOGRAFICI DI PREGRESSO DANNO NEUROGENO LIEVE DEI MUSCOLI ESTENSORE LUNGO DELL'ALL'ALLUCE,TIBIALE ANTERIOREE,E DI MINOR GRADO,PERRONEO LUNGO DI SINISTRA;NEI LIMITI I REPERTI DAL MUSCOLO GEMELLO INTERNO SINISTRO. REPERTI NEUROGRAFICI MOTORI E SENSITIVI NEI LIMITI,AD INDICARE UNA LOCALIZZAZIONE PRE-GANGLIARE.I DATI DISPONGONO PER ESITI DI DANNO RADICOLARE L5 SINISTRA IN ASSENZA DI DANNO AD ESORDIO RECENTE.(31/08/06) avrei due cortesie da chiedere per una valutazione piu precisa è possibile inviare per email le immagini della rmn che ho disponibile attualmente solo su cd e non sapendo cosa ci sarebbe di nuovo ? porgo cordiali saluti e ringrazio i medici dell'interessamento.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signore,
può inviare sia a me che al dr. Sailis, il CD via e-mail!

Cordiali saluti
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Utente
Utente
scusate vorrei un consiglio come poter inviare le immagini ai vostri indirizzi ho suddiviso le immagini zippandoli ma non riesco ad inviarli se mi sapete consigliare come , che io ho provato in tutti i modi da me conosciuti ringraziando per la cortese attenzione porgo distinti saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Cliccando in alto a sinistra sui nostri nomi, troverà i vari recapiti.
Può inviarli anche all'e-mail che appare qui, sotto alla firma.
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dopo
Utente
Utente
buonasera a tutti i medici avevo da aggiungere delle novita al proseguimento della mia storia :AVENDOMI RISCONTRATO DI NON AVERE RECIDIVE DI ERNIA,MA DI AVERE TESSUTO CICATRIZZALE CHE CIRCONDA LA RADICE S1. MI RICOVERANO IN OSPEDALE PER CURE PRESSO IL REPARTO DI TERAPIA ANTALGICA PER EFFETTUARMI IL SEGUENTE TENTATIVO:INTERVENTO DI NEUROMODULAZIONE MEDIANTE ELETTROCATETERE PASHA IL 22/4/08 CON DIMISSIONI OGGI 23/4. ATTUALMENTE IL DOLORE ALLA GAMBA SINISTRA è SVANITO E LE SENTO TUTTE E DUE IN CONDIZIONI UGUALI O SOLO DELL'INDOLENSIMENTO NELLA PARTE DOVE SONO ENTRATI PER L'INTERVENTO. ADESSO CHIEDO SONO SULLA STRADA GIUSTA PER I MIEI PROBLEMI E DURERA LA SITUAZIONE STABILE DI NON AVERE DOLORE CHIEDO UN PARERE ESPLICITO E SE PUO ESSERE GIUSTO CONTINUARE A CURARMI DAGLI ANESTESISTI CHE VISTO I PRECEDENTI REPARTI(ORTOPEDIA/NEUROCHIRURGIA)ANCHE DOPO 3 INTERVENTI SI SONO VERIFICATI SEMPRE CON CONSEGUENZE, POI IL MIO PROBLEMA DI ADERENZE NON Cè UN MODO PER PREVENIRLO SENZA PENSARE SOLO A TOGLIERE L'ERNIA? PORGO DISTINTI SALUTI
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Credo che la terapia antalgica sia una delle strade praticabili.
Il suo problema attualmente e' riuscire a svolgere le normali attivita', minimizzando i problemi di dolore.
Difficile dire se questo trattamento possa risultare definitivo, ma i risultati sembrano comunque incoraggianti.
La saluto.
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Utente
Utente
buonasera a tutti i medici del sito volevo aggiornare la situazione alle ultime ricerche effettuate. sono stato visitato in neurochirurgia presso l'ospedale s. camillo in cui risultati sono buoni non ho problematiche alle gambe ,mi consigliano di effettuare visita fisiatrica e rx lombo-sacrale in posizione flessa e estensa per vedere la stabilita della colonna. il seguente referto dell'rx è il seguente:REGOLARE L'ALLINEMENTO DEI METAMERI NELLE PROIEZIONI DINAMICHE. SEGNI DI NATURA DEGENERATIVO-ARTROSICA CON SCLEROSI DELLE LIMITANTI SOMATICHE E MANIFESTAZIONI OSTEOFITARIE MARGINALI,IN PARTICOLARE A LIVELLO DELLA QUINTA LOMBARE. SPAZI INTERSOMATICI RIDOTTI IN AMPIEZZA,SOPRATUTTO L4-L5 ED L5.S1. non ho ancora effettuato la visita fisiatrica. chiedo spiegazione al riguardo della lastra dell'rx. SI RINGRAZIA DELLA COLLABBORAZIONE
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Salve,

mi sembra una situazione incoraggiante, non c'e' instabilita', ci sono i segni di una discopatia di L4-L5 e L5-S1 che, vista la sua storia, sono davvero il minimo che ci si potesse aspettare. Continui a seguire i consigli che le sono stati dati.
La saluto.
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Utente
Utente
la ringrazio dott sailis provero non dico a risolvere ma a convivere in un modo accettabbile con l'aiuto dei vostri consigli e degli specialisti di roma grazie della collaborazzione e interessamento
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signore,
In linea di principio, non si dovrebbe accettare che un paziente conviva con il dolore.
Credo che anche i colleghi che fin qui sono intervenuti, non possano non considerare che l'unica soluzione può essere l'intervento di artrodesi, a prescindere dal fatto che il radiogramma esclude una listesi ("scivolamento" di una o più vertebre).
La funzionalità della colonna, compromessa da 3 interventi, è probabilmente responsabile della sintomatologia dolorosa.
Ovviamente tale decisione va presa dopo aver ben esaminato il paziente e tutta la documentazione clinica, anche per capire come mai tale procedura non sia stata proposta ed effettuata quanto meno al 3° intervento.
Cordialità ed auguri
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Utente
Utente
buona sera sono trascorsi due anni dall'ultimo trattamento e sono ritornato nelle stesse condizoni di anni fa, con il problema del tessuto fibrocicatrizzale. dopo nuova visita nello stesso reparto di terapia antalgica si rieffettua stesso intervento mini invasivo di neuromodulazione delle radici lombari con elettrocatetere pasha. mi hanno dato 20 giorni per vedere i risultati, ma mi hanno parlato di un possibile trattamento piu specifico(non ricordo il nome) con una telecamerina e avra la funzione di togliere il piu possibile il tessuto che comprime la radice. la domanda che mi porgo e faccio a voi è perche non eseguire subito questa tecnica essendo piu specifica nel mio caso e aver eseguito un intervento che per due anni ha avuto i suoi risultati, non si poteva tentare di asportare il tessuto invece che eseguire un trattamento gia fatto?

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
alle Sue domande non è possibile rispondere sia per la complessità del caso (lunghissima storia) sia perchè non ci è dato di valutare lo stato attuale.
Dovremmo visitarLa e studiare tutta la documentazione di questi ultimi anni.

Cordialmente
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Utente
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buonasera dott. migliaccio visto che durante la mia assenza sul sito, le condizioni non sono cambiate. mi sono trasferito a torino e ho intenzione di effettuare una visita al fatebenefratelli di milano in neurochirurgia. come potrei riuscire ad essere visitato da lei visto che da anni mi ha sempre risposto in modo adeguato? porgo distinti saluti e la ringrazio dell'interessamento
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi scriva una e.mail all'indirizzo che trova qui sotto il mio nome.