Dolore gluteo e anca

Salve dottori,

sono più di 2 mesi che soffro di fastidio in corrispondenza del cuscinetto adiposo tra gluteo e anca... in quella zona avverto meno sensibilità e dolore se tocco quella parte, o se mi appoggio su di un fianco... inoltre anche quando corro sento fastido come se in quella zona ci fosse un qualcosa che si sposta e balla... scusate il temine... ho fatto anche l'ecografia perchè il dolore è cominciato dopo inizioni intra muscolo, ma non è uscito niente... l'ortopedico dice che può essere dovuto alla postura errata e ai pantoloni stretti che indosso di solito... non so che fare, inoltre quella zona se la tocco mi appare più liscia proprio come se sotto ci fosse qualcosa... che posso fare? mi sono iscritta in palestra ma ho paura di peggiorare la situazione facendo movimenti errati...
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
A distanza è impossibile fare ipotesi che siano anche utili, ma in ogni caso è bene capire di cosa si tratta, rivolgendosi prima di tutto al medico curante. È possibile che si tratti di una conseguenza delle iniezioni effettuate, ma nell'attesa abbandoni del tutto i pantaloni stretti, per poter valutare (escludendo o confermando) con maggior sicurezza una ipotesi già fatte
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie dottore, al momento sto effettuando la tecarterapia, e non sto più praticando attività sportiva... rimane però il senso di sobbalzo quando provo a saltare o quando infilo i pantaloni proprio come se ci fosse qualcosa che va a comprimere l osso o il muscolo... Le chiedo sarebbe meglio ripetere l'ecografia o fare una radiografia?
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La risposta non può essere che la stessa:
"A distanza è impossibile fare ipotesi che siano anche utili, ma in ogni caso è bene capire di cosa si tratta, rivolgendosi prima di tutto al medico curante. "
Ma secondo Lei, se io non L'ho mai visitata e quindi non posso sapere di cosa si tratta, come faccio a decidere che esami deve fare? E poi chi vedrà l'esame suggerito per decidere cosa fare? Gli esami vanno prescritti dal medico che ha visitato il paziente e poi gli devono essere portati in visione perché possa completare la visita, fare la diagnosi e, proprio in stretta conseguenza di questa decidere il trattamento.