Mal di schiena mattutino

Buongiorno,
mi chiamo Roberto, ho 30 anni, sono alto e magro. Sono abbastanza ansioso e ipocondriaco e forse questo peggiora/enfatizza i miei sintomi.
Sono anni ormai che ho frequenti problemini di schiena.
Novembre 2009: blocco lombare dopo uno sforzo fisico. La radiografia evidenzia una lieve scoliosi dorsale (che già sapevo di avere), una riduzione dello spazio intersomatico L5-S1 e note di spondilosi. Assumo Voltaren e Muscoril e faccio 2 mesi di ginnastica correttiva. Problema risolto ma la schiena è soggetta a fastidi in caso di movimenti sbagliati.

Febbraio 2013: ricompaiono i dolorini, questa volta in zona dorsale. Non assumo medicinali (se non qualche pomata all'arnica). La radiografia in toto in ortostatismo evidenzia una "lievissima scoliosi con rotazione dei metameri" e un lievissimo dislivello dell'ala iliaca destra (circa 1 o 2 mm, quindi non mi è stato consigliato il plantare). Il fisiatra evidenzia la presenza di una dorso-lombalgia posturale e una lievissima scoliosi dall'età evolutiva. Effettuo 10 sedute di ginnastica posturale (metodo Meziere) e gli esami del sangue e delle urine (tutto nella norma). I dolori scompaiono dopo un paio di mesi. I medici non hanno escluso come causa un mix di vita sedentaria, stress e ansia (nessuno sport, lavoro presso call center per 2 anni, matrimonio della mia unica sorella, rottura con la donna con cui stavo da 5 anni e perdita del lavoro che mi ha costretto a trascorrere da solo a casa gran parte delle giornate).

Luglio 2013: inizio ad avvertire il tipico dolore da sciatica (acuto e pungente, di giorno mentre cammino). Il medico di base, effettuato il test di Lasegue, conferma che si tratta di un po' di sciatica e mi prescrive FANS per 3 giorni. Il dolore diminuisce ma perdura, con intensità inferiore, per qualche mese, alcuni giorni a destra, altri a sinistra.

Oggi: da inizio dicembre mi sveglio la notte dopo qualche ora (verso le 05:00) senza alcun dolore di schiena. Faccio fatica a riaddormentarmi e piano piano sento la schiena che entra in tensione e devo cambiare spesso posizione (evito la posizione prona), ma il fastidio si attenua solo momentaneamente per poi ripresentarsi a distanza di qualche minuto. Non è mai un dolore vero e proprio. Se respiro profondamente i muscoli si rilassano e il fastidio diminuisce. Appena mi siedo con i piedi fuori dal letto per alzarmi il fastidio scompare, mi alzo senza problemi e non ho dolori durante il giorno (a parte l'ormai perenne fastidio nella zona lombare in caso di sforzi o posizioni sbagliate). Se vado a letto più tardi il problema si presenta più tardi o non si presenta proprio. Se dormo di pomeriggio non ho alcun fastidio. Il materasso e la rete sono quasi nuovi (Febbraio 2013). Per il medico di base si tratta di contratture e mi ha prescritto Acetamol 1000 (che non ho ancora preso). Il periodo è di nuovo di stress: a fine novembre ho fatto diversi colloqui e a febbraio mi trasferirò per un nuovo lavoro.
Vorrei un parere in merito. Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
E' possibile che la discopatia L5-S1 evidenziata nel 2009 continui a dare problemi, perché se c'era allora c'è ancora, anche se non segnalata alle rx del febbraio 2013, uguale o peggiorata. La sciatica o sciatalgia non è una patologia ma un sintomo: vuol dire "dolore lungo il decorso del nervo sciatico". Non c'è bisogno di manovre particolari per riconoscerla, perché è sufficiente la descrizione del dolore da parte del paziente. La manovra di Lasegue può invece evidenziare un intrappolamento di una radice nervosa che può determinare irritazione. A mio parere potrebbe essere utile consultare un Medico fisiatra per una nuova valutazione clinica e un programmo di terapie fisiche appropriato.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Donati,
la ringrazio innanzitutto per la celere risposta. E' il primo consulto online che richiedo e non credevo che questo servizio potesse essere così efficiente.
La discopatia sicuramente c'è, vista anche l'attenzione che devo porre quotidianamente nell'utilizzo della mia schiena per evitare nuovi problemi. La prima radiografia fu fatta solo sul tratto lombare, quella del 2013 invece fu fatta in toto quindi magari lì la discopatia non è stata vista per bene.
Approfittando della sua disponibilità provo a porle delle domande più mirate:
1) Secondo lei anche gli ultimi sintomi (mal di schiena mattutino) possono essere causati dalla discopatia in L5-S1?
2) In attesa di effettuare la visita fisiatrica, mi consiglia di seguire la terapia proposta dal medico di base (Acetamol 1000 x 5gg)?
3) Che ruolo possono avere lo stress e la sedentarietà nei miei problemi di schiena?
4) Cosa ne pensa di quelle "note di spondilosi" evidenziate dalla radiografia del 2009? Di cosa si tratta esattamente?
5) E' normale che il dolore sciatico interessi, in maniera alternata, entrambe le gambe?
6) Da circa 1 mese vado in palestra, dove faccio molti esercizi di stretching e di ginnastica posturale, più alcuni esercizi agli attrezzi (solo quelli che non gravano sulla colonna e assolutamente senza sforzare). Quali gruppi muscolari dovrei rinforzare?

La ringrazio nuovamente per la disponibilità.

Cordiali Saluti

Roberto
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Le "note di spondilosi" equivalgono a "segni di artrosi vertebrale". Alle altre domande rispondo con una riflessione che penso possa fare chiarezza. Una RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando quando va a completare la visita specialistica integrandosi con quanto emerso dall'esame clinico. Quindi una RMN, e tanto più un referto, non costituisce mai una diagnosi :la diagnosi si fa solo ed esclusivamente con la visita diretta e da essa deriva la prescrizione terapeutica. Non ci può quindi essere diagnosi né decisione terapeutica senza la visita: ne consegue che non mi è possibile stabilire l'origine dei Suoi disturbi, approvare o disapprovare una terapia, ipotizzare il ruolo della sedentarietà e dello stress (ma nemmeno dell'ansia e dell'ipocondria), né consigliare particolari esercizi. Del resto immagino (e spero) che Lei stesso accoglierebbe con diffidenza risposte diverse da queste perché giustamente si chiederebbe come fidarsi di qualcuno che le ha decise senza nemmeno vederLa in faccia, interrogarLa, ascoltarLa, e visitarLa, oltre che senza vedere le immagini RMN. A distanza purtroppo non è possibile dire di più, ma lo specialista alla fine della visita saprà rispondere a tutti i dubbi.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Donati,
sono completamente d'accordo con quanto dice. Probabilmente una risposta troppo precisa in assenza di esami clinici e visita mi avrebbe lasciato comunque un senso di diffidenza. Mi accorgo di aver forse mal posto alcune delle mie domande, che volevano essere più generiche e andare al di là del mio singolo caso.
A me infatti interessava sapere se:
1) Il mal di schiena mattutino (con i sintomi da me riportati) può essere collegato ad una discopatia?
2) Stress e ansia incidono realmente sul mal di schiena?
3) Il dolore sciatico può interessare, in maniera alternata, entrambe le gambe?

Grazie

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"Sì, possono" è la risposta a tutte e 3 le domande
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera,
in attesa di essere contattato per conoscere la data precisa della visita fisiatrica che mi ha consigliato il Dott. Donati vorrei aggiornare la situazione illustrata nel primo post per avere un autorevole parere in merito.
Infatti da un paio di giorni ho provato a sostituire il cuscino in memory che avevo acquistato insieme al materasso a Gennaio 2013. L'ho sostituito con un cuscino tradizionale e senza troppe pretese, eppure già dalla prima volta il fastidio mattutino è scomparso.
Rimane solo il fatto che se dormo in posizione prona ho un po' fastidio a livello lombare, ma forse può essere normale.
Come vanno interpretati questi eventi? Possibile che fosse il cuscino a provocare il fastidio mattutino a livello lombare (non avevo male al collo)?

Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Può anche essere una coincidenza oppure una conseguenza di una diversa postura. Impossibile stabilirlo, almeno a distanza. Tanto più che se fosse stata colpa del cuscino mi pare strano che i disturbi siano cominciati dopo 10 mesi.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
In effetti il fastidio è ricomparso nonostante il cambio del cuscino.
Intanto ho effettuato la visita, al termine della quale il dottore ha parlato di lombaggine, che, testuali parole, <<si presenta dopo alcune ore di sonno perchè le terminazioni nervose, stando ferme molte ore, è come se si appiccicassero. Poi una volta in movimento la circolazione le riscalda e quindi il fastidio tende a diminuire>>.
Mi ha prescritto 1 antinfiammatorio al giorno per 7 giorni e mi ha suggerito, prima di prescrivere qualsiasi terapia specifica, di eseguire una rx lombosacrale. Tale rx l'ho già eseguita e lunedì mattina avrò il referto.
Ieri sera ho cominciato ad assumere l'antinfiammatorio e la notte è trascorsa notevolmente meglio.
Come valutate le indicazioni del dottore?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Senza averLa visitata non sono in grado di valutare il Suo stato, e tanto meno quindi di giudicare il trattamento proposto da chi invece L'ha visitata. Sicuramente in presenza di mal di schiena (lombalgia e lombaggine sono sinonimi, e quindi anc'essi sono sintomi) l'assunzione di un antinfiammatorio ha spesso un effetto positivo. Lo specialista dopo aver visto le rx completerà la visita e deciderà diagnosi e terapia.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Non era mia intenzione richiedere una valutazione sul mio stato o sul trattamento proposto dal dottore.
Più che altro volevo sapere se è verosimile quanto sostenuto dal dottore, cioè che la lombaggine o lombalgia <<si può presentare dopo alcune ore di sonno perchè le terminazioni nervose, stando ferme molte ore, è come se si appiccicassero. Poi una volta in movimento la circolazione le riscalda e quindi il fastidio tende a diminuire>>.
Lunedì Vi riferirò anche l'esito della rx lombosacrale e il responso del medico.

Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Lei ha chiesto delle "indicazioni del dottore" e le indicazioni sono le sue prescrizioni.
Il dolore lombare al mattino è un dolore che si associa a rigidità e che è segno di condizioni infiammatorie di vario tipo, al contrario delle lombalgie meccaniche in cui il dolore è scatenato appunto da movimenti di diverso tipo. Artrosi, spondilite, discopatie in fase acuta, sono condizioni che provocano il dolore mattutino, così come anche le contratture croniche e la rigidità vertebrali. Il dolore lombare al mattino generalmente va migliorando durante la giornata, a differenza dei dolori lombari meccanici che durante il giorno invece peggiorano. Nel dolore di tipo infiammatorio come nel Suo caso è corretto l'uso dell'antinfiammatorio, anche a scopo diagnostico. Questa spiegazione non è sempre e da tutti comprensibile per cui spesso per farci capire dal paziente ricorriamo a delle raffigurazioni più semplici se riteniamo che una spiegazione più complessa potrebbe non essere capita.
Quindi non si tratta di dire "se è verosimile quanto sostenuto dal dottore": è semplicemente un tentativo di farsi capire dal paziente.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, ho da poco ritirato l'esito della rx lombosacrale effettuata alcuni giorni fa.
Lo riporto tal quale richiedendo, in attesa che la veda anche lo specialista, un vostro parere in merito.
Referto: <<Non si apprezzano lesioni ossee a focolaio in atto. Ridotto d'ampiezza lo spazio intersomatico L5-S1>>.
Qui potete vedere le immagini:
Frontale: https://imageshack.com/i/jnqludj
Laterale: https://imageshack.com/i/jmxjnvj

Sembrerebbe quindi permanere la discopatia rilevata nel 2009.
Come si collega un referto di questo tipo alla sintomatologia illustrata precedentemente?

Grazie per la disponibilità.
Roberto
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Le linee guida del sito che può leggere qui https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ non consentono di prendere visione di nessuna immagine. E' possibile che la lombalgia sia sostenuta anche da questo ma senza visita è impossibile dirlo
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e mi scuso per aver incluso link a immagini, mi ero semplicemente attenuto a quanto scritto nello spazio sottostante il riquadro di risposta che riporta la frase <<non inserire link a immagini, video o contenuti che potrebbero identificate te o terzi>>, e infatti avevo provveduto a eliminare dalle immagini tutti i dati sensibili.
La disturberò ancora dopo l'esito della visita.

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno,
in conclusione del consulto medico richiesto, indico l'esito della visita effettuata in data odierna nella quale è stata esaminata la rx lombosacrale effettuata nei giorni scorsi e il cui esito è riportato nei messaggi precedenti.
La visita si è conclusa con una diagnosi di lombosciatalgia da discopatia in L5-S1.
Il dottore ha detto che sono e sarò soggetto a periodi in cui avvertirò fastidi/dolori alla schiena a causa della discopatia presente. Pertanto dovrò evitare sforzi che vanno a gravare sulla colonna (chinarmi troppo, alzare pesi, ecc).
Per quanto riguarda la cura mi ha detto di continuare l'assunzione di antinfiammatori (voltfast 50mg) 1 bustina al giorno per 7 giorni, così come già mi aveva suggerito nella prima visita. Poi lo dovrò prendere al bisogno.

Grazie per la disponibilità e per i suggerimenti

Cordiali Saluti

Roberto
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Utente
Utente
Buonasera, eccomi nuovamente a chiedere il vostro parere in merito al mio persistente mal di schiena mattutino.
Purtroppo, nonostante i mesi trascorsi, il mal di schiena che mi viene verso le 5/6 del mattino rimane. Specifico che in questi mesi la mia vita è cambiata molto: ho cambiato città, lavoro, tipo di attività svolta (prima stavo molto seduto, ora sto 9 ore in piedi) e più volte il letto. Nonostante tutto continuo a svegliarmi con la schiena dolorante e con delle contrazioni muscolari, che ultimamente interessano anche la fascia dei muscoli addominali. Non ho altri sintomi (febbre, nausea, diarrea, vomito o altro) e una volta in piedi il fastidio addominale scompare subito, mentre quello alla schiena in circa mezz'ora (se poi massaggio un po la schiena il fastidio sparisce praticamente subito). I fastidi scompaiono anche semplicemente stando seduto nel letto con le spalle appoggiate alla spalliera. Se dormo di pomeriggio non ho alcun problema. Ho provato a prendere FANS ma alleviano di poco il fastidio.
Così settimana scorsa ho effettuato una nuova visita presso un fisioterapista. La visita è stata minuziosa e ha evidenziato tutto ciò che già era indicato nei precedenti esami clinici (ridotto spazio intersomatico in L5-S1 e lievissima scoliosi con rotazione dei metameri) e altri piccoli difetti (appiattimento della lordosi, una spalla più alta, ginocchia un po' rivolte verso l'interno, tendenza a digrignare i denti, etc). Inoltre mi ha detto che ho lo stomaco che tende in fuori (in effetti da sempre ho notato che pur essendo abbastanza magro lo stomaco è prominente); praticamente mi ha detto che il mio corpo vede lo stomaco come l'organo debole e tende a proteggerlo con una postura sbagliata, che secondo lui è data anche dall'errata respirazione (non diaframmatica) e da tutti quei piccoli "difetti" di cui sopra. Sulla schiena e sulle spalle ha riscontrato delle piccole contratture e ha notato che i muscoli della schiena sono un po' corti.
Una volta sul lettino ha sondato per bene l'addome senza che io avvertissi alcun fastidio. Poi è passato alla schiena attuando alcune manovre (come quella di Lesegue) ma tutte con buon esito. Ha individuato come causa del dolore sciatico che ogni tanto avverto il muscolo piriforme. Mi ha detto che nonostante tutto sono ancora abbastanza elastico e che ho un fisico predisposto per lo sport.
In conclusione mi ha detto che non ho bisogno di sedute di fisioterapia e/o medicine, ma che quello che mi serve è lo svolgimento costante di un'attività motoria in grado di azzerare gli squilibri muscolari e di migliorare la respirazione. Lui mi ha semplicemente consigliato di fare Yoga.
Cosa ne pensate?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Immagino (e spero) che per "visita presso un fisioterapista" intendesse "visita presso un fisiatra". Il primo non è un medico (se davanti al nome ha un dott. di certo non è dott. in Medicina) quindi non può visitare nel senso medico del termine non può fare diagnosi e non può prescrivere terapie. Il secondo è un medico e come tale è autorizzato a visitare, fare diagnosi e decidere terapie.
Presupponendo quindi che questi consigli provengano dal medico fisiatra, potrei esprimere un parere solo se fossi in grado di confrontare le sue conclusioni con le mie dopo averLa visitata. Ammetto che sono un po' perplesso ma è una semplice sensazione non avendo elementi per giudicare. Le ricordo che 6 mesi fa aveva una discopatia L5-S1 e che questa non è sparita.
Colgo l'occasione per segnalarLe un link utile per sapere se il professionista a cui si rivolge /rivolgerà è un medico o no: http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.ot
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Certamente la precisazione è d'obbligo: trattasi di fisiatra che effettua anche sedute di riabilitazione fisioterapica, massaggi ecc, pertanto l'ho chiamato ingenuamente fisioterapista perchè in realtà fa anche quello.
La discopatia l'ha vista ma secondo lui lo spazio intersomatico è certamente ridotto ma non così tanto (almeno così ha detto lui).
Altra cosa che mi ha segnalato, toccando la schiena con le mani, è che c'era "qualche vertebra attaccata" e ha effettuato alcune manovre come il tirare un po' la pelle in prossimità della vertebra in fuori e rilasciarla a mo' di elastico. Non ho capito bene cosa si intende con "vertebre attaccate" e mi scuso per la descrizione così elementare della gestualità dello specialista.
Come devo inquadrare i sintomi riportati nel post precedente considerando che sono passati 6 mesi? Come mai ora il fastidio è anche sui muscoli addominali?
Lo Yoga può davvero aiutarmi? E quanto incide la respirazione nella postura?
Io ho anche notato che se la sera sto sdraiato/seduto nel letto con il PC poi al mattino i dolori sembrano essere più intensi, mentre se mi metto a letto direttamente per dormire sono meno forti. Può essere indicativo come dato?

P.S. Ovviamente permane da 6 mesi anche lo stato d'ansia per questi disturbi notturni.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Ovviamente la respirazione è determinante nella postura. Sul fatto invece di staccare le vertebre tirando sulla pelle ho molte perplessità, avendo eseguito per decenni interventi chirurgici sulla colonna e essendo quindi consapevole che le vertebre sono difficili da mobilizzare anche afferrandole saldamente con strumenti robusti.
Secondo me l'ansia e l'ipocondria contribuiscono a evidenziare i sintomi e ad accrescere il Suo malessere. Scelga uno specialista e si affidi solo a lui, ortopedico o fisiatra che sia : una lombalgia con discopatia non ha bisogno di di secondi pareri. Soprattutto si ascolti meno e valuti la possibilità di cercare un supporto psicologico che potrebbe essere di grande aiuto. Sui sintomi e sullo yoga non posso aiutarLa non conoscendo il quadro clinico e non avendo sufficienti conoscenze su questa disciplina. . Ora il fastidio è sui muscoli addominali, ma se avesse letto che ci sono gravi patologie della colonna che si manifestano con disturbi agli occhi è sicuro che adesso non sarebbe preoccupato perché Le bruciano gli occhi? La deve tranquillizzare sapere che non ci sono malattie preoccupanti a carico delle vertebre che causino un dolore che passa in mezz'ora scendendo dal letto e massaggiandosi la schiena.
Cordiali saluti
[#20]
dopo
Utente
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La ringrazio per le indicazioni e le chiedo: cosa significa "vertebre attaccate"? Che problemi danno le vertebre attaccate? Come si possono staccare le vertebre?
Lei crede che, in presenza dei sintomi da me citati e in assenza di altri sintomi, sia il caso di effettuare una visita per valutare lo stato di salute del mio stomaco?
Concordo con lei sul fatto dell'importanza che hanno l'ansia e l'ipocondria nella mia vita. Non sarebbe la prima volta che avverto sintomi dopo averli letti da qualche parte, ma mai mi è successo nel sonno.
Ora che ci penso il mio sonno è comunque disturbato anche prima dell'alba: mi capita di svegliarmi spesso anche senza alcun fastidio, poi quando mi sveglio alle 5/6 ho il dolore alla schiena e all'addome.

Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Talvolta il medico usa dei termini per semplificare una spiegazione che sarebbe altrimenti incomprensibile per il paziente. Non esistono le "vertebre attaccate" (soprattutto se non si riconosce questa condizione con le rx) per cui non so né cosa intendesse dire chi ha pronunciato queste parole né cosa si proponesse di fare con la manovra descritta.
Se pensa di avere problemi allo stomaco ne parli con il medico curante, deciderà lui il da farsi
Cordiali saluti