Frattura scomposta del quinto metacarpo

Poco più di un mese fa ho subito la frattura scomposta del quinto metacarpo appena sotto l'articolazione con la prima falange del mignolo.La frattura definita "inginocchiata"è stata ridotta con trazione e gesso che ho portato per 30 giorni.Al controllo radiografico è risultata in via di guarigione e mi è stato tolto il gesso per consentire la ginnastica riabilitativa.Alla visita fisiatrica prò mi è stato detto che essendo la frattura fuori asse difficilmente recupererò al cento per cento la funzionalità,per ottenere ciò dovrei consultare un centro specializzato ed eventualmente sottopormi ad un intervento chirurgico (segare l'osso e fissrlo nella corretta posizione con fili o quant'altro).La mia prima domanda è:
soppesando i prò e i contro di un intervento del genere con relativi tempi di recupero potrebbe valerne la pena?
La seconda domanda è:
quali sono gli elementi che fanno propendere l'ortopedico per un tipo di trattamento piuttosto che per l'altro.
Ringrazio anticipatamente i medici che vorranno rispondermi.
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22 1
Gentile signore,
le fratture del 5 metacarpale sono una evenienza comune in traumatologia della mano; alcune forme sono plausibili di trattamento incruento mentre altre sono da chirurgia a priori.
Ciò che fa propendere per un trattamento o l'altro è il tipo di frattura ed il grado di scomposizione eventualmente presente.
Per esprimere un parere sul suo caso senza una visita sarebbe almeno utile vedere delle lastre...quello che posso dirle è che un 5 metacarpale consolidato in una posizione anomala può non esser compatibile con una buona funzionalità del 5 dito per cui l'intervento in alcuni casi è certamente indicato.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica